Castello di Mussomeli: differenze tra le versioni

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[[File:Castello mussomeli stamp.jpg|thumb|right|150px|Il Castello Manfredonico di [[Mussomeli]] ritratto in un francobollo della cosiddetta [[Serie castelli]]]]
Il '''castello di Mussomeli''' (noto anche come '''Castello Manfredonico''') è un castello edificato tra il [[XIV secolo|XIV]] e il [[XV secolo]]. Si trova su una rupe, a 2 chilometri ad est di [[Mussomeli]] ([[provincia di Caltanissetta]]).<ref name=guidarossa>Guida rossa del Touring Club, ''Sicilia'', pp. 437-438.</ref>
 
==Storia==
Le tracce architettoniche più antiche del sito sono di epoca sveva (tra queste, la cappella, posta nel recinto interno). Il castello fu poi edificato da [[Manfredi III Chiaramonte]] (morto nel [[1391]]), mentre le forme attuali del fortilizio si devono soprattutto all'intervento operato all'inizio del [[XV secolo]] dai Castellar, signori di Mussomeli.<ref name=guidarossa>Guida rossa del Touring Club, ''Sicilia'', pp. 437-438.</ref>
 
Oltre alla cappella, assai rilevante è la cosiddetta "sala dei Baroni", anch'essa sita nel recinto interno. Su questa corte affacciano dei pregiati portali di stile chiaramontano.<ref name=guidarossa>Guida rossa del Touring Club, ''Sicilia'', pp. 437-438.</ref>
 
==Restauri==
Il castello venne restaurato nel [[1911]], a cura dell'architetto [[Ernesto Arnò]]<ref name=guidarossa>Guida rossa del Touring Club, ''Sicilia'', pp. 437-438.</ref>. Un altro importante restauro è stato effettuato all'inizio del [[XXI secolo]], con un investimento di 2,2 milioni di [[euro]]<ref>Antonio D'Agata, Emilio Giardina, Enzo Sciacca, ''[http://books.google.it/books?id=QMP3z8m6SbwC Tra economia e società. Studi in memoria di Giovanni Montemagno]'', Giuffrè editore, p. 441.</ref>.
 
==Note==