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== Ambiente galattico ==
[[File:Dintorni Cyg X1.jpg|thumb|left|280px|I dintorni di Cygnus X-1, la stella inferiore della debole coppia al centro dell'immagine; ben visibile sulla sinistra la nebulosa Tulipano. La stella brillante sulla destra è {{ST|Eta|Cyg}}.]]
La regione galattica attorno a Cygnus X-1 e all'associazione Cygnus&nbsp;OB3, di cui probabilmente fa parte, è una delle più studiate del cielo, a causa della presenza lungo la sua linea di vista di un esteso sistema di [[nube molecolare gigante|nubi molecolari giganti]] in cui hanno luogo estesi processi di [[formazione stellare]], probabilmente fra i più attivi di tutta la galassia.<ref name="Odenwald1993">{{cita pubblicazione|autore=Odenwald, Sten F.; Schwartz, Phil R.|titolo=An IRAS survey of star-forming regions toward Cygnus|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/1993ApJ...405..706O|rivista=Astrophysical Journal|volume=405|numero=2|pagine=706-719|doi=10.1086/172398|anno=1993|mese=marzo|accesso=28 luglio 2013}}</ref> Alla regione di Cygnus&nbsp;X appartengono diversi oggetti notevoli, come l'estesa nebulosa [[IC 1318]] e un gran numero di associazioni&nbsp;OB, fra le quali spicca [[Cygnus OB2]], una delle più massicce conosciute e famosa per ospitare la stella supermassiccia [[Cygnus&nbsp;OB2-12]].<ref name="Kosma">{{cita pubblicazione|autore=Schneider, N.; Bontemps, S.; Simon, R.; Jakob, H.; Motte, F.; Miller, M.; Kramer, C.; Stutzki, J.|titolo=A new view of the Cygnus X region. KOSMA <sup>13</sup>CO 2 to 1, 3 to 2, and <sup>12</sup>CO 3 to 2 imaging|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2006A&A...458..855S|rivista=Astronomy and Astrophysics|volume=458|pagine=855-871|numero=3|anno=2006|mese=novembre|doi=10.1051/0004-6361:20065088|accesso=28 luglio 2013}}</ref> Cygnus&nbsp;OB3 si trova tuttavia a una distanza leggermente maggiore della maggior parte dei [[complesso nebuloso molecolare del Cigno|complessi del Cigno]], così da trovarsi sul tratto iniziale del [[Braccio di Orione]] dopo la sua diramazione dal [[Braccio del Sagittario]].
 
ConLa unaregione distanzagalattica stimatain mediamentecui attornosi ai 2000&nbsp;parsec,trovano Cygnus OB3X-1 sie accompagnal'associazione adCygnus&nbsp;OB3, altredi duecui associazioniprobabilmente OB:fa unaparte, situata aè una distanzadelle angolarepiù minorestudiate edel probabilmentecielo, fisicamentea piùcausa vicinadella adpresenza essa,lungo èla Cygnus&nbsp;OB8,sua mentrelinea nelladi direzionevista oppostadi siun trovaesteso ilsistema di [[regionenube di Vulpeculamolecolare OB1gigante|complessonubi dimolecolari Vulpecula&nbsp;OB1giganti]], circondatoin dallacui [[regionehanno Hluogo II]]estesi processi di [[NGCformazione 6820|Sh2-86stellare]], eprobabilmente dafra unai più attivi di tutta la [[superbollaVia Lattea|Galassia]] in espansione.<ref name="VulpeculaOdenwald1993">{{cita pubblicazione|autore=Billot, N.; Noriega-Crespo, A.; Carey, S.; Guieu, SF.; ShenoyOdenwald, SP.; Paladini, R.; Latter, W.Schwartz|titolo=YoungAn StellarIRAS Objectssurvey andof Triggeredstar-forming Starregions Formationtoward in the Vulpecula OB AssociationCygnus|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2010ApJ1993ApJ...712405..797B706O|rivista=The Astrophysical Journal|volume=712405|numero=2|pagine=797706-812719|doi=10.1086/172398|anno=20101993|mese=aprile|doi=10.1088/0004-637X/712/2/797marzo|accesso=28 luglio 2013}}</ref> SecondoAlla alcuniregione di Cygnus&nbsp;X appartengono diversi oggetti studinotevoli, come l'origineestesa delnebulosa Braccio[[IC di1318]] Orionee andrebbeun ricercatagran proprio nei pressinumero di Vulpeculaassociazioni&nbsp;OB1OB, infra particolarele inquali corrispondenza della sorgente dispicca [[radiazioneCygnus infrarossaOB2]], una delle più massicce conosciute e famosa per ospitare la stella supermassiccia [[IRAS]]Cygnus&nbsp;19410+2336OB2-12]].<ref name="Xu2009Kosma">{{cita pubblicazione|autore=Xu, YN.; Reid,Schneider M.''et Jal.;'' Menten,|titolo=A K.new M.;view Brunthaler,of A.;the Zheng,Cygnus X. Wregion.; Moscadelli,KOSMA L.|titolo=Trigonometric<sup>13</sup>CO Parallaxes2 ofto Massive1, Star-Forming3 Regions:to III. G59.7+0.12, and W<sup>12</sup>CO 513 to 2 imaging IRS2|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2009ApJ2006A&A...693458..413X855S |rivista=TheAstronomy Astrophysicaland Astrophysics Journal|volume=693|numero=1458 |pagine=413855-418871|numero=3|anno=20092006|mese=marzonovembre|doi=10.10881051/0004-637X/693/1/4136361:20065088|accesso=28 luglio 2013}}</ref> ContrappostaCygnus&nbsp;OB3 asi questa teoria vi è quella secondo cui il punto di origine del Braccio di Orione sia datrova ricercarsituttavia a una distanza leggermente maggiore, finodella amaggior 5500&nbsp;parsec,parte dove si trova ildei [[complesso nebuloso molecolare W51del Cigno|sistemacomplessi nebulosomolecolari didel W51Cigno]], indicatocosì comeda possibiletrovarsi puntosul ditratto biforcazioneiniziale indel base[[Braccio adi studi sulla parallasse.<ref name="Sato2010">{{cita pubblicazione|autore=SatoOrione]], Mayumi;appena Hirota,dopo Tomoya;la Reid,sua Markdiramazione J.;dal Honma,[[Braccio Mareki;del Kobayashi, Hideyuki; Iwadate, Kenzaburo; Miyaji, Takeshi; Shibata, Katsunori MSagittario]].|titolo=Distance to G14.33-0.64 in the Sagittarius Spiral Arm: H2O Maser Trigonometric Parallax with VERA|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2010PASJ...62..287S|rivista=Publications of the Astronomical Society of Japan|volume=62|numero=2|pagine=287-299|anno=2010|mese=aprile|accesso=28 giugno 2013}}</ref>
 
Con una distanza stimata mediamente attorno ai 2000&nbsp;parsec, Cygnus OB3 si accompagna ad altre due associazioni OB: una, situata a una distanza angolare minore e probabilmente fisicamente più vicina ad essa, è Cygnus&nbsp;OB8, mentre nella direzione opposta si trova il [[regione di Vulpecula OB1|complesso di Vulpecula&nbsp;OB1]], circondato dalla [[regione H II]] [[NGC 6820|Sh2-86]] e da una [[superbolla]] in espansione.<ref name="Vulpecula">{{cita pubblicazione|autore=N. Billot ''et al.'' |titolo=Young Stellar Objects and Triggered Star Formation in the Vulpecula OB Association |url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2010ApJ...712..797B |rivista=The Astrophysical Journal |volume=712 |numero=2 |pagine=797-812| data= aprile 2010 |doi=10.1088/0004-637X/712/2/797|accesso=28 luglio 2013}}</ref> Secondo alcuni studi, l'origine del Braccio di Orione andrebbe ricercata proprio nei pressi di Vulpecula&nbsp;OB1, in particolare in corrispondenza della sorgente di [[radiazione infrarossa]] [[IRAS]]&nbsp;19410+2336.<ref name="Xu2009">{{cita pubblicazione|autore=Y. Xu ''et al.'' |titolo=Trigonometric Parallaxes of Massive Star-Forming Regions: III. G59.7+0.1 and W 51 IRS2|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2009ApJ...693..413X|rivista=The Astrophysical Journal|volume=693|numero=1|pagine=413-418|anno=2009|mese=marzo|doi=10.1088/0004-637X/693/1/413|accesso=28 luglio 2013}}</ref> Contrapposta a questa teoria vi è quella secondo cui il punto di origine del Braccio di Orione sia da ricercarsi a una distanza maggiore, fino a 5500&nbsp;parsec, dove si trova il [[complesso nebuloso molecolare W51|sistema nebuloso di W51]], indicato come possibile punto di biforcazione in base a studi sulla parallasse.<ref name="Sato2010">{{cita pubblicazione|autore=M. Sato ''et al.'' |titolo=Distance to G14.33-0.64 in the Sagittarius Spiral Arm: H2O Maser Trigonometric Parallax with VERA|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2010PASJ...62..287S|rivista=Publications of the Astronomical Society of Japan|volume=62|numero=2|pagine=287-299|anno=2010|mese=aprile|accesso=28 giugno 2013}}</ref>
A circa 2700&nbsp;parsec, dunque a una distanza forse un po' superiore rispetto a Cygnus OB3, si troverebbe la [[Nebulosa Tulipano]] (Sh2-101), che dalla prospettiva terrestre è visibile proprio in prossimità di Cygnus&nbsp;X-1; si tratta di una grande nebulosa ionizzata probabilmente dalla radiazione della [[gigante blu]] HD&nbsp;227018 e ospitante alcuni fenomeni di formazione stellare, data la presenza al suo interno di quattro sorgenti infrarosse identificate dall'IRAS.<ref name="Johnson1982">{{cita pubblicazione|autore=Johnson, P. G.; Mack, P.; Songsathaporn, R.|titolo=A radial velocity survey of the H II region S101|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/1982Ap%26SS..87...13J|rivista=Astrophysics and Space Science|volume=87|numero=1-2|pagine=13-20|anno=1982|mese=ottobre|doi=10.1007/BF00648903|accesso=28 luglio 2013}}</ref>
 
InA corrispondenzacirca di Cygnus2700&nbsp;OB3parsec, madunque a una [[sistemadistanza diforse coordinateun galattiche|latitudinepo' galattica]]superiore piùrispetto elevataa Cygnus OB3, si trovatroverebbe infinela l'[[ammassoNebulosa apertoTulipano]] [[NGC(Sh2-101), 6819]];che èdalla unoprospettiva deiterrestre piùè antichivisibile conosciuti,proprio conin un'età stimata attorno ai 2,5 miliardiprossimità di anni, pertanto non condivide le origini con Cygnus&nbsp;OB3,X-1; che ha invece un'età di pochi milioni di anni al massimo. Sisi tratta di ununa ammassogrande moltonebulosa concentrato,ionizzata sopravvissutoprobabilmente alladalla progressivaradiazione disgregazionedella cui[[gigante vablu]] incontroHD&nbsp;227018 lae quasiospitante totalitàalcuni degli ammassi aperti nel girofenomeni di qualcheformazione centinaiostellare, didata milioni dila anni al massimo;presenza al suo interno sonodi statequattro osservatesorgenti delleinfrarosse [[stellaidentificate vagabonda blu|dall''blue stragglers'']], oggetti tipici di ambienti ad elevata densità stellareIRAS.<ref name="Talamantes2010Johnson1982">{{cita pubblicazione|autore=Talamantes, Antonio; Sandquist, Eric LP.; Clem, James LG.; RobbJohnson, Russell MP.; BalamMack, David DR.; Shetrone,Songsathaporn Matthew|titolo=BrightA Variableradial Starsvelocity insurvey NGCof 6819:the AnH OpenII Clusterregion in The Kepler FieldS101|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2010AJ1982Ap%26SS..87..140.1268T13J|rivista=TheAstrophysics Astronomicaland JournalSpace Science|volume=14087|numero=51-2|pagine=126813-128120|anno=20101982|mese=novembreottobre|doi=10.1088/0004-6256/140/51007/1268BF00648903|accesso=28 giugnoluglio 2013}}</ref>
 
In corrispondenza di Cygnus&nbsp;OB3, ma a una [[sistema di coordinate galattiche|latitudine galattica]] più elevata, si trova infine l'[[ammasso aperto]] [[NGC 6819]]; è uno dei più antichi conosciuti, con un'età stimata attorno ai 2,5 miliardi di anni, pertanto non condivide le origini con Cygnus&nbsp;OB3, che ha invece un'età di pochi milioni di anni al massimo. Si tratta di un ammasso molto concentrato, sopravvissuto alla progressiva disgregazione cui va incontro la quasi totalità degli ammassi aperti nel giro di qualche centinaio di milioni di anni al massimo; al suo interno sono state osservate delle [[stella vagabonda blu|''blue stragglers'']], oggetti tipici di ambienti ad elevata densità stellare.<ref name="Talamantes2010">{{cita pubblicazione|autore=A. Talamantes ''et al.'' |titolo=Bright Variable Stars in NGC 6819: An Open Cluster in The Kepler Field |url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2010AJ....140.1268T |rivista=The Astronomical Journal|volume=140|numero=5|pagine=1268-1281|anno=2010|mese=novembre|doi=10.1088/0004-6256/140/5/1268|accesso=28 giugno 2013}}</ref>
 
== Il sistema ==