Progetto educativo: differenze tra le versioni

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* '''PEG''' ("Progetto educativo generale"): Esplicita gli obiettivi, la [[metodologia]], i [[ruolo|ruoli]] degli operatori, i principi generali complessivi di un'intera istituzione educativa. Può assumere denominazioni specifiche a seconda del Paese o della tipologia di istituzione di riferimento. Ad esempio una scuola dell'obbligo italiana redige un PEG<ref>Detto anche PEI ("Progetto educativo di istituto") da non confondersi con il "Piano educativo individualizzato" indicato con la stessa abbreviazione.</ref> (unitamente ad una "[[Carta dei servizi (diritto italiano)|Carta dei servizi]]" e ad un "Regolamento di Istituto") e un POF<ref>[http://archivio.pubblica.istruzione.it/argomenti/autonomia/pof/default.shtml - Ministero dell'Istruzione (Italia) Piano dell'Offerta Formativa]</ref> (''piano dell'offerta formativa'' nella quale vengono descritti i [[curricolo|curricoli]], gli strumenti educativi e le "quote" di alcuni curricoli), una facoltà universitaria redige il PA ("Progetto accademico") ecc.
* '''PEI''' ("Piano educativo individualizzato") o PEP ("Piano educativo personalizzato"). In lingua inglese è noto come SEND (''Special Educational Needs and Disability'') ''project'' o anche IEP (''Individualized Education Program''). In Italia è utilizzato per descrivere gli interventi che le istituzioni scolastiche devono mettere in atto nei confronti di uno studente con ''bisogni educativi speciali'' (''special educational needs'') a norma di legge 104/92; nel contesto italiano inoltre, per lo studente che evidenzi ''disturbi specifici dell'apprendimento'' (DSA)<ref>Accertate problematiche cognitive, comportamentali o di diversa abilità.</ref> ma non disabilità certificata a norma di legge 104/92, si parla di Piano Educativo (o Didattico) Personalizzato. DaAll'alunno ciòè conseguedovuta una valutazione differenziata<ref>Secondo [http://www.edscuola.it/archivio/handicap/pei.html Rolando Alberto Borzetti] il PEI può essere definito come: "un progetto operativo interistituzionale tra operatori della scuola, dei servizi sanitari e sociali, in collaborazione con i familiari; o anche un "progetto educativo e didattico personalizzato riguardante la dimensione dell'apprendimento correlata agli aspetti riabilitativi e sociali".</ref> sia nel caso di disabilità cognitiva "tradizionale" che di DSA.
* '''PLI''' ("Piano di lavoro individuale" detto WP o ''working plan'' in lingua inglese): è il piano di lavoro (generalmente annuale) redatto dal singolo docente<ref name="Writing">"[http://www.huntington.edu/dept_interior.aspx?id=2217 Writing Lesson Plans]." Huntington University: a Christian college ranked among America's best colleges. 15 Mar. 2009.</ref> all'interno di una comunità di apprendimento. È preceduto da un'analisi dei ''prerequisiti'' o delle ''pre-competenze'' degli studenti al fine di poter calibrare un progetto adatto. Deve contenere in sintesi: le varie lezioni che compongono le diverse ''Unità Di Apprendimento'' (U.D.A.), intese come quei blocchi tematici della disciplina che verranno affrontati nel corso del periodo di insegnamento previsto. Le U.D.A. conterranno inoltre l'indicazione di: obiettivi, tempi, spazi o luoghi, metodologie, strumenti, materiali/risorse, sistema di valutazione ed eventuali interazioni con altre discipline. Nell'UDA ogni lezione potrà poi essere descritta da un ''lesson plan''<ref name="ITC">{{Cita web | cognome =O'Bannon | nome =B. | wkautore = | coautori = | titolo = What is a Lesson Plan? | opera = | editore = Innovative Technology Center * The University of Tennesseee | data =2008 | url = http://itc.utk.edu/~bobannon/lesson_plan.html | formato = | doi = | accesso=17 maggio 2011 }}</ref> (LP in inglese) con una descrizione dettagliata della singola lezione.