|Logo = Tg1sigla.png
|Dimensione logo = 300px
|Didascalia = Fotogramma della sigla del Tg1 in onda dal 13 dicembre 2012
|Anni di produzione = [[1952]]-[[1970]] come '''Telegiornale'''
[[1992]]-[[1993]] come '''Telegiornale Uno'''
La prima puntata sotto il nome "Tg1" andó in onda lunedì 15 marzo 1976.
Il primo direttore della testata, all'indomani della riforma RAI del [[1975]] che rendeva autonome le linee editoriali dei ''TG'' e dei ''[[Giornale Radio Rai|GR]]'', fu il democristiano [[Emilio Rossi]]. Diresse la testata in quelli che furono noti come gli [[anni di piombo]] e fu anche vittima di un attentato delle [[Brigate Rosse]] il [[3 giugno]] [[1977]].
Il primo conduttore del Tg1, che raccoglieva l'eredità del vecchio telegiornale unico, fu [[Emilio Fede]] in coppia con [[Bianca Maria Piccinino]] nell'edizione diurna. Nell'edizione serale il telegiornale veniva condotto da [[Massimo Valentini]], che successivamente si sarebbe alternato, per cinque anni, con [[Emilio Fede]] (il quale il 1º febbraio [[1977]] condusse la prima edizione a colori del TG). Altri volti noti erano i conduttori [[Bruno Modugno]], [[Angela Buttiglione]], [[Marcello Morace]], [[Alberto Masoero]], [[Alberto Michelini]], [[Giuseppe Vannucchi]], [[Liliano Frattini]], [[Claudio Angelini]], [[Ottavio Di Lorenzo]].
* [[Albino Longhi]] (2000-2002)
* [[Clemente J. Mimun]] (2002-2006)
* [[Gianni Riotta]] ([[13 settembre]] [[2006]] - [[30 marzo]] [[2009]])
* [[Andrea Giubilo]] ([[30 marzo]] - [[20 maggio]] [[2009]] ''ad interim'')
==== Direzione Lerner e Longhi ====
==== Direzione Riotta ====
Il [[13 settembre]] [[2006]] il consiglio d'amministrazione della RAI, ha nominato direttore del Tg1 il giornalista [[Gianni Riotta]], che ha preso il posto di Mimun.
Il [[12 ottobre]] [[2006]] Riotta ha inaugurato la via dell'[[editoriale da studio]] con la conduttrice [[Maria Luisa Busi]].<ref>[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/10_Ottobre/14/stupri.shtml Busi: l’editoriale sugli stupri? Sfida culturale. Per la prima volta un telegiornale Rai "interrotto" da un intervento della conduttrice sul tema degli stupri] - [[Corriere della Sera]]</ref>
Dal [[settembre]] [[2007]] il Tg1 ha rinnovato le vesti grafiche e gli studi televisivi (uno per le edizioni del mattino, uno per le altre edizioni, uno per gli speciali e Tv7). Il nuovo impianto scenografico è stato, peraltro, progettato da 2 scenografi della Rai: Carlo Canè e Flaminia Suri. Autrice della nuova sigla e della linea grafica è Federica Pedercini (graphic designer Rai che ha realizzato anche le sigle di TV7, Benjamin, Terra e Sapori, Tg1 Le idee, Tg1 Storia).
Dal [[gennaio]] [[2008]] fino a [[giugno]] [[2009]] le informazioni di politica interna venivano date, in entrambe le principali edizioni (13.30 e 20.00), con il nuovo formato della [[nota politica]].
Il [[18 gennaio]] [[2009]] il sottosegretario alle [[Comunicazioni]], [[Paolo Romani]], in un articolo su [[Il Tempo]], dichiara: "...il Tg1 che sembra orientato con il centrosinistra"<ref>[http://iltempo.ilsole24ore.com/2009/01/18/977987-romani_solo_santoro_anche_sinistra.shtml ''Romani: "In Rai non solo Santoro. Anche il Tg1 è a sinistra"'', Il Tempo, 18 gennaio 2009]</ref>.
Il [[25 marzo]] [[2009]] vengono introdotte le didascalie all'interno dei servizi del TG, che riportano la lista dei fatti principali (una pratica già in corso al [[Tg2]] e al [[Tg5]]). Tale pratica viene utilizzata solo per le edizioni principali delle 13.30 e delle 20.00 dove, nei giorni di estrazione, vengono riportati anche i numeri del [[superenalotto]].
Il [[30 marzo]] [[2009]] il direttore Gianni Riotta rassegna le dimissioni per andare a dirigere la testata giornalistica [[Il Sole 24 Ore]] al posto di [[Ferruccio De Bortoli]], passato nella stessa giornata al [[Corriere della Sera]]. Subentra come direttore ad interim [[Andrea Giubilo]] (già direttore del [[TG3]]).
A seguito del [[Terremoto dell'Aquila del 2009|terremoto dell'Aquila]] del [[6 aprile]] [[2009]], il TG1 viene fortemente contestato e accusato di sciacallaggio mediatico per avere esaltato, nell'edizione delle 13:30 del giorno successivo, i dati di ascolto delle edizioni dedicate al terremoto stesso<ref>[http://www.tvblog.it/post/13485/il-tg1-ringrazia-il-terremoto-in-abruzzo-per-il-record-di-ascolti tvblog: ''Il tg1 ringrazia il terremoto in Abruzzo per il record di ascolti]</ref><ref>[http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Televisioni&vxClipId=2524_f7503696-2432-11de-a75a-00144f02aabc&vxBitrate=300 Servizio di Corriere.it]</ref>.
=== Anni 2010 ===
;Direttori
* [[Augusto Minzolini]] ([[20 maggio]] [[2009]] - [[13 dicembre]] [[2011]])
* [[Alberto Maccari]] (''ad interim'' dal [[13 dicembre]] [[2011]] al [[30 gennaio]] [[2012]]; regolare dal [[31 gennaio]] [[2012]] al [[29 novembre]] [[2012]])
* [[Mario Orfeo]] (dal [[29 novembre]] [[2012]])
==== Direzione Minzolini ====
Il [[20 maggio]] [[2009]] [[Augusto Minzolini]] viene nominato a maggioranza dal CdA Rai direttore del TG1, senza i voti di tre esponenti del centrosinistra, che avevano abbandonato l'aula, giudicando la nomina "irricevibile", ottenendo il voto favorevole del presidente della Rai [[Paolo Garimberti]]. Minzolini era noto come giornalista gradito a Berlusconi e indicato per la direzione del Tg1 in una riunione a Palazzo Grazioli<ref>{{citaweb|url=http://www.corriere.it/politica/09_maggio_20/rai_nomine_centrosinistra_lascia_7dee7078-454e-11de-982b-00144f02aabc.shtml|titolo=Nomine Rai, Minzolini direttore del TG1|editore=[[Corriere della Sera]]|data=20 maggio 2009}}</ref>
Minzolini ottiene la fiducia della maggioranza dei redattori del TG1 che votò il suo piano editoriale con 101 voti a favore e 40 contro.
Altra critica mossa a Minzolini, oltre a quella di censurare le notizie sgradite all'allora maggioranza di governo, è stata quella di riservare invece molto spazio a notizie di dubbia importanza e rilevanza.
Il [[21 maggio]] 2010 la giornalista [[Maria Luisa Busi]], in contrasto con la linea editoriale imposta da Minzolini, ha rassegnato le dimissioni dalla conduzione del TG<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/10_maggio_21/maria-luisa-busi-tg1_4685a86c-64c0-11df-ab62-00144f02aabe.shtml|titolo=La Busi: «Rinuncio a condurre il Tg1»|editore=Corriere della Sera.it|data=10 maggio 2010|accesso=7 dicembre 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=29427&sez=HOME_INITALIA&npl=&|titolo=La lettera della Busi a Minzolini|editore=Il Messaggero.it|accesso=7 dicembre 2010}}</ref>.
Il [[10 giugno]] 2010 tre conduttori del telegiornale sono sollevati dall'incarico: [[Tiziana Ferrario]], conduttrice dell'edizione principale delle 20:00, [[Paolo Di Giannantonio]], conduttore dell'edizione delle 13:30, e [[Piero Damosso]], conduttore dell'edizione mattutina. Il [[29 dicembre]] 2010 [[Tiziana Ferrario]] è stata reintegrata, come conduttrice dell'edizione principale delle ore 20:00 a seguito della sentenza del tribunale civile di Roma.<ref>{{Cita news|autore=Redazione online|url=http://www.corriere.it/cronache/10_dicembre_29/ferrario-reintegrata-tg1_70c2ecf6-1335-11e0-8894-00144f02aabc.shtml|titolo=Tiziana Ferrario reintegrata alla conduzione del Tg1|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=29|mese=dicembre|anno=2010}}</ref>. Il TG1 ha presentato ricorso contro tale sentenza ma è stato respinto: nonostante questo la Ferrario non è ancora stata reintegrata nel telegiornale. L'[[11 maggio]] [[2011]] [[Elisa Anzaldo]] rassegna le dimissioni dalla conduzione dell'edizione della notte del Tg1 perché "stufa di rappresentare un telegiornale che ogni giorno rischia di violare i più elementari doveri dell'informazione pubblica: l'equilibrio, l'imparzialità, la correttezza, la completezza". A luglio 2011 il presidente della [[Rai]] [[Paolo Garimberti]] ha detto: «''Il calo di ascolti del Tg1 è un problema serio. Bisogna fare qualcosa affinché il Tg1 torni ad essere il Tg1. Il calo di ascolti dimostra che lo spettatore ha capito che qualcosa non va, che l'informazione non va bene. Occorre quindi una riflessione sulla qualità dell'informazione''».
L'unanimità delle rilevazioni sugli ascolti del TG1 fa ne emergere un netto calo nel periodo della direzione di Minzolini<ref>{{Cita news|autore=Matteo Rossi|url=http://www.corriereweb.net/index.php?option=com_k2&view=item&id=19635:crollo-del-tg1-superato-anche-dal-tg3-minzolini-vicino-all%E2%80%99addio|titolo=Crollo del Tg1, superato anche dal Tg3. Minzolini vicino all’addio |pubblicazione=Corriere Web|giorno=29|mese=novembre|anno=2011}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Alberto D'Argenio e Aldo Fontanarosa|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/04/15/news/ascolti_sprofonda_il_tg1_di_minzolini_alle_20_perso_un_milione_di_spettatori-3358641/|titolo=Ascolti, sprofonda il Tg1 di Minzolini. Alle 20 perso un milione di spettatori|pubblicazione=la Repubblica|giorno=15|mese=aprile|anno=2010}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Ilvo Diamanti|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/12/12/news/informazione_reti_unificate-26456246/index.html?ref=search|titolo=L'Italia sfiducia i Tg Rai-Set e cerca libertà su internet|pubblicazione=la Repubblica|giorno=12|mese=dicembre|anno=2011}}</ref>
A [[settembre]] [[2011]] la poltrona di Minzolini è sempre meno stabile. Sempre nel 2011 Minzolini viene rinviato a giudizio con l'accusa di peculato in quanto sembra abbia speso diverse migliaia di euro pagando i conti con la carta di credito intestata all'azienda (che si è costituita parte civile), accusa da cui è stato assolto in primo grado nel 2013 perché il fatto non costituisce reato.
====Direzione Maccari====
Nei primi giorni di [[dicembre]] Minzolini viene sollevato dall'incarico. La direzione del TG1 viene data ad interim ad [[Alberto Maccari]] a partire dal [[13 dicembre]] [[2011]]. Minzolini ha però fatto ricorso al giudice del lavoro per essere reintegrato alla direzione del telegiornale. Al riguardo occorre dire che l'[[11 marzo]] [[2012]] il [[Giudice del lavoro|Tribunale del lavoro]] di [[Roma]] ha respinto la richiesta dell'ex direttore del Tg1 di essere reintegrato d'urgenza alla direzione dello stesso<ref>[http://www.it.reuters.com/article/topNews/idITMIE82B02120120312 Reteurs Italia - Rai, respinto ricorso Minzolini su reintegro a direzione Tg1]</ref>.
Il Cda dell'azienda del [[31 gennaio]] [[2012]] ha confermato Maccari alla direzione del TG1 fino al [[31 dicembre]] [[2012]]<ref>[http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/20120128_201759.shtml TM news - Maccari direttore Tg1]</ref>.
Maccari lascerà però l'incarico il [[10 dicembre]] [[2012]] giorno in cui si insedierà il nuovo direttore [[Mario Orfeo]] nominato dal Cda Rai.
====Direzione Orfeo====
Il [[29 novembre]] [[2012]] arriva la nomina alla direzione del telegiornale di [[Mario Orfeo]], direttore del [[Messaggero]] ed ex direttore del [[Tg2]] e del quotidiano ''[[Il mattino]]''.
La nomina diviene esecutiva il [[10 dicembre]] [[2012]].
Dal [[13 dicembre]] [[2012]] Orfeo cambia la grafica e la sigla del telegiornale, realizzate internamente alle strutture del tg e quindi a costo zero.
==Programmi di approfondimento e rubriche a cura del Tg1==
In onda tutti i giorni alle 8:00 con una durata di 30 minuti, (il sabato e la domenica 20 minuti). Subito dopo va in onda il [[Meteo 1]]
*'''Tg1 Flash'''
In onda dal lunedì al venerdì alle 9:00 con una durata di 7-8 minuti. All'interno va in onda la rubrica "L'intervista"
*'''TG L'una''' rotocalco domenicale in onda alle ore 13 e condotto da [[Paolo Cavallina]], [[Romano Battaglia]], [[Elio Sparano]], [[Giuseppe Breviglieri]], [[Enzo Stinchelli]]
*'''Tg1 Prisma''' rubrica storica del Tg1, che andava in onda tutti i sabati dopo l' edizione delle 13:30 curata da [[Lello Bersani]] e [[Gianni Raviele]].
*'''[[Tg1 3 Minuti di...]]''', rubrica storica del Tg1, che andava in onda tutti i giorni alle 13:55
*'''[[Almanacco del giorno dopo]]''' con [[Paola Perissi]]
*'''Tam Tam'''
*'''Ping Pong'''
*'''Filo diretto''' con [[Luisa Rivelli]] e [[Roberto Bencivenga]]
*'''Mercoledì sport''' storica rubrica sportiva del Tg1, condotta da [[Giampiero Galeazzi]]
*'''Nord chiama Sud, Sud chiama Nord'''
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