Alluminogeni: differenze tra le versioni

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Dopo aver registrato alcuni provini ed averli spediti a varie etichette, il complesso viene messo sotto contratto dalla [[Fonit Cetra]] che li fa debuttare nel [[1970]] con un 45 giri, ''L'alba di Bremit''; con il brano sul lato B, ''Orizzonti lontani'', partecipano al [[Cantagiro]] (che quell'anno parte a giugno da [[Vieste|Pugnochiuso]], sul [[Gargano]])
[[Immagine:Alluminogeni con il tecnico del suono Plinio Chiesa.JPG|thumb|right|160px|Gli Alluminogeni con il tecnico del suono Plinio Chiesa nel 1971]]
La formazione ha fin dagli inizi dei problemi con il primo chitarrista, Guido Maccario, che viene cambiato dopo l'incisione; al suo posto entra per un solo brano su 45 giri un ragazzo di Pinerolo, Aldo (di cui nessuno pare ricordare il cognome...), mentre sul lato A suona il noto session man [[Andrea Sacchi]], .
[[Piero Tonello]] (morto alla fine degli anni '80 in un incidente stradale) suona nel terzo 45 giri, finoad alesso definitivo ingresso disubentra [[Enrico Cagliero]] per l'uscita di Scolopendra, dal 1991 ad oggi il chitarrista degli Alluminogeni è [[Massimo Cabrini.]]
 
Seguono altri 45 giri, tra cui ''Solo un attimo '' (con cui partecipano a [[Un disco per l'estate]] nel [[1971]]) che li spostano da un genere tardo beat con venature melodiche al progressive vero e proprio, soprattutto in [[Troglomen/Costruendo astronavi]], con molti assoli di chitarra e tastiere e numerosi cambi di ritmo.