Aleksandr Matveevič Matrosov: differenze tra le versioni

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'''Alexandr Matrasov''' ([[1924]] - [[22 febbraio]] [[1943]]) fu un soldato sovietico che per una sua gesta divenne [[eroe dell'Unione Sovietica]]. Delle sue origini poco si sa. Viene accettato che egli nacque a [[Dnepropetrovsk]], ma è tuttora sconosciuto a quale famiglia egli appartenesse. Alcuni sostengono addirittura che si chiamasse Shakir'yan Yunusovich Mukhamed'yanov e che avesse cambiato poi nome, ma queste voci non sono provate. Dall'[[ottobre]] [[1942]], all'età di 18 anni, Matrasov entrò nell'[[Armata Rossa]]. Combattè nella [[battaglia di Velikie Luki]] nel settore nord, e proprio in quei luoghi morì. Il [[22 febbraio]] [[1943]] la sua compagnia non riusciva ad avanzare, e anzi, veniva massacrata da una [[mitragliatrice]] tedesca. Allora Alexandr Matrasov mise il suo corpo addosso al buco che serviva alla mitragliatrice per sparare i colpi, oscurando così la visuale al nemico. Lui venne ucciso, ma la sua compagnia riuscì a sopraffare la resistenza tedesca. Per questa azione nel [[1945]] venne elevato a [[eroe dell'Unione Sovietica]]. C'è però il fatto che altri 300 soldati sovietici fecero lo stesso, ma nessuno di loro venne elevato a tale onorificenza. Questa si spiega con il fatto che l'azione di Matrasov ebbe più successo delle altre e che lui aveva solo 18 anni e mezzo, ovvero era giovanissimo.
 
[[Categoria:Biografie|Matrosov, Alexandr]]
 
[[en:Alexander Matrosov]]