Niccolò Nasoni: differenze tra le versioni

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|Nome = Niccoló
|Cognome = Nasoni
|PostCognomeVirgola = portoghesizzato in '''Nicolau Nasoni'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = San Giovanni Valdarno
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[[Image:Clerigos.jpg|250px|thumb|[[Torre dei Chierici]]]]
 
Durante il XVIII secolo divenne una delle più influenti figure dell'[[architettura Baroccabarocca]] Portogheseportoghese, per aver introdotto uno stile originale e vigoroso di architettura barocca e Rococo[[rococò]].
 
== Biografia e opere ==
Ricevette la sua educazione a Siena da [[Giuseppe NicoloNicola Nasini]] (1657-1736) dal 1713 al 1720. Durante questo periodo costruì un catafalco per [[Ferdinando de' Medici]] (1663-1713) nella cattedrale di Siena e un arco trionfale per omaggiare il nuovo arcivescovo. Mentre lavorava col suo maestro per l'[[Museo dell'Opera del Duomo (Siena)|Opera]] del [[Duomo di Siena]] studio'studiò architettura e pittura.
 
Fu in seguito impiegato come pittore a Roma e, tra il 1723 e il 1725, a [[Malta]]. Il nuovo Gran Maestro dell'Ordine di Malta era un nobile portoghese, Dom António de Vilhena. Nasoni lavoro'lavorò per la parata in suo onore. Il Conte Francisco Picolomini informo'informò il Gran Maestro del notevole lavoro di Nasoni a cui fu pertanto commissionata la decorazione dei corridoi e dei soffitti del Palazzo Magistrale della [[La Valletta|Valletta]]. Il suo lavoro fu molto apprezzato ed egli divenne presto un pittore decoratore.
Nel 1723 Nasoni si trasferì ad Oporto su invito del Decano di quella città, Don Jerónimo de Távora e Noronha e qui rimase fino alla sua morte, nel 1773.
 
I suoi primi lavori a [[Oporto]] furono gli affreschi nei muri della cattedrale nel 1725, ora danneggiati. Qui introdusse effetti illusori, come la quadratura, tipici di quel periodo ma inediti in Portogallo. Gli venne commissionato il rinnovamento della Cattedrale, ancora in stile Romanesco a quel tempo. Aggiunse il portico in granito (1736) nella facciata nord e la loggia decorata con azulejos''[[azulejo]]s''. La decorazione in argento attorno all'organo, con angeli, ghirlande, foglie di acanto e colonne in [[stile Manuelinomanuelino]] è alquanto elaborata. Disegno inoltre le due cornici dell'organo e le cornici delle porte nell'apside della cattedrale e nel chiostro (1733-1736) con ornamenti che ricordano lo stile del fiorentino [[Bernardo Buontalenti]].
 
Si dedicò in seguito alla costruzione del vasto Palazzo Episcopale di Oporto, a fianco della cattedrale. La facciata è lunga 58 metri. La progetto'progettò nel 1734 ma la costruzione cominciò solo nel 1741. Solo parte del palazzo fu completata mentre era in vita.
 
Un nobiluomo portoghese, padrino di suo figlio José gli commissionò nel 1731 la progettazione della chiesa e la [[Torre dei Chierici|torre]] di granito di San Pietro dei Chierici a Oporto. Gli studiosi affermano che questo è il suo lavoro più significativo (1732-1763) e assieme alle sue altre realizzazioni ha reso Oporto la più barocca delladelle città portogesiportoghesi. Il pianterreno ha una pianta ovale, insolita per una chiesa. Ha resistito ad un terremoto nel 1755.
 
== Opere in Portogallo ==
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== Stile ==
Una delle particolarità del suo stile era la ''talha dourada'', una tecnica per decorare il legno con foglie dorate. Questa decorazione divenne tipica del barocco portoghese. Essa veniva applicata ad altari, statue, retroaltariretro-altari e baldacchini donando un'impressione di opulenza fin dall'ingresso nella chiesa. Durante la contro-riforma questo ricco ornamento fu incoraggiato per impressionare i credenti riguardo alla ricchezza della fede cattolica. Niccolo'Niccolò Nasoni introdusse in Portogallo la forma concava del retroaltareretro-altare e l'arco ondulato al suo culmine. Applicando questi elementi, segui'seguì l'esempio di Andrea Pozzo (come viene spiegato in ''Perspectiva pictorum et architectorum''). Esercito'Esercitò una grande influenza sui suoi contemporanei con le sue sculture in legno. Un buon esempio a questo riguardo è il retro altare della chiesa di Santo Ildefonso in Oporto, dove utilizzo'utilizzò gli stessi elementi tematici dei suoi progetti architettonici (conchiglie asimmetriche, foglie di acanto, volute e gusci con l'aggiunta di angeli).
 
Nei suoi lavori in argento utilizzo'utilizzò gli stessi motivi: angeli alati, foglie di acanto e ghirlande (la pala in argento nella cattedrale di Oporto). E di nuovo nelle balaustre di ferro e cancelli dell'arco del coro nella stessa cattedrale.
Una delle particolarità del suo stile era la talha dourada, una tecnica per decorare il legno con foglie dorate. Questa decorazione divenne tipica del barocco portoghese. Essa veniva applicata ad altari, statue, retroaltari e baldacchini donando un'impressione di opulenza fin dall'ingresso nella chiesa. Durante la contro-riforma questo ricco ornamento fu incoraggiato per impressionare i credenti riguardo alla ricchezza della fede cattolica. Niccolo' Nasoni introdusse in Portogallo la forma concava del retroaltare e l'arco ondulato al suo culmine. Applicando questi elementi, segui' l'esempio di Andrea Pozzo (come viene spiegato in Perspectiva pictorum et architectorum). Esercito' una grande influenza sui suoi contemporanei con le sue sculture in legno. Un buon esempio a questo riguardo è il retro altare della chiesa di Santo Ildefonso in Oporto, dove utilizzo' gli stessi elementi tematici dei suoi progetti architettonici (conchiglie asimmetriche, foglie di acanto, volute e gusci con l'aggiunta di angeli).
Nel 1743 entro'entrò nella confraternita'confraternità dei chierici poveri. Fu sepolto, a sua richiesta, in una tomba senza nome della cripta della chiesa dei Chierici.
Nei suoi lavori in argento utilizzo' gli stessi motivi: angeli alati, foglie di acanto e ghirlande (la pala in argento nella cattedrale di Oporto). E di nuovo nelle balaustre di ferro e cancelli dell'arco del coro nella stessa cattedrale.
Nel 1743 entro' nella confraternita' dei chierici poveri. Fu sepolto, a sua richiesta, in una tomba senza nome della cripta della chiesa dei Chierici.
Egli ebbe, come architetto e pittore, un'enorme influenza nel nord del Portogallo sebbene non abbia fondato una scuola od insegnato ad altri apprendisti. Uno dei suoi successori fu il pittore ed architetto José de Figueiredo Seixas, che aveva lavorato sotto la direzione di Nasoni.
 
== Bibliografia ==
*Jane Turner (a cura di), ''The Dictionary of Art''. 22, pp. 532-534. New York, Grove, 1996. ISBN 1884446000
* Robert C. Smith (1971). ''Baroque and Rococo Braga: Documenting Eighteenth-Century Architecture and Sculpture in Northern Portugal''. Proceedings of the American Philosophical Society 115 (3): 214–220.
*Robert C. Smith - ''Nicolau Nasoni (1691–1773)''; Livros Horizonte, Lisbon 1973.
 
== Altri progetti ==
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