Donnalucata: differenze tra le versioni
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| Riga 73: L'assetto [[urbanistica|urbanistico]] di allora era notevolmente diverso da quello odierno, tuttavia già nell'Ottocento il centro della borgata appariva essere il crocevia tra la via Casmene e la via Busacca (oggi via Pirandello).<br> Nel [[1878]] vengono iniziati i lavori di costruzione della [[chiesa (architettura)|chiesa]] di S. Caterina da Siena (terminati nel [[1883]]), gran merito per ciò va senz'altro a Monsignor Giovanni Blandino che fu [[Vescovo]] di [[Noto (Italia)|Noto]] dal [[1832]] al [[1913]]. Questi conosceva la allora piccola borgata di marinai perché vi si recava d'estate ospite della famiglia Penna.<br> Il primo comitato cittadino per la costruzione di una chiesa si costituisce il  La costruzione fu ultimata il  In quello stesso periodo il centro cittadino contava circa 600 abitanti, ma la borgata aveva anche iniziato ad essere punto di riferimento per chi viveva nelle campagne circostanti infatti venne anche istituita una scuola per i bambini del luogo.<br> Una ditta tedesca costruisce, nei primi del Novecento, all'entrata del paese il cosiddetto "garage" (noto per lo stile [[liberty]]) che serviva come rimessa per i carichi di pece, estratta nelle cave tra Scicli e [[Modica]], in attesa di essere imbarcati per la [[Germania]]. Tanto le cave quanto la rimessa furono poi [[confisca]]te dal [[governo]] [[italia]]no come preda di [[guerra]] successivamente alla conclusione della [[prima guerra mondiale]].<br> | |||