Serraglio veronese: differenze tra le versioni

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==Geografica fisica==
[[File:Serraglio.jpg|550 pxupright=2.5|thumb|Schema di massima del tracciato del Serraglio]]
La muraglia (con annesso vallo allagabile) si sviluppava seguendo in parte il tracciato dell'attuale strada SP24 e successivamente costeggiando il corso del fiume [[Tione dei Monti|Tione]] fra [[Valeggio sul Mincio]] e la Torretta del Gazol (località Corte Gazol) dove iniziavano le paludi di Grezzano. L'opera raccordava, oltre al borgo fortificato di [[Borghetto (Valeggio sul Mincio)|Borghetto]], i tre castelli Scaligeri di [[Castello Scaligero (Valeggio sul Mincio)|Valeggio sul Mincio]], Gherla e [[Castello Scaligero (Villafranca di Verona)|Villafranca di Verona]]. Il progetto prevedeva il proseguimento fino al castello di [[Nogarole Rocca]] ma la presenza delle paludi di Grezzano ne impedì la realizzazione<ref>{{cita|L'Oratorio di San Rocco e i Tesori di Villafranca di Verona (contributo di Oscar Cofani)|p. 85 ss.|sanrocco}}.</ref><ref>{{cita|Gruppo Obiettivo Verde|p. 24|obiettivoverde}}.</ref>.
 
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A partire dal [[1284]], [[Alberto I della Scala]] rafforzò quei fortilizi, aggiungendo la fortificazione del villaggio di Borghetto e predisponendo, sulla base del preesistente sistema di difesa comunale, la costruzione del Serraglio. I lavori iniziarono nel 1345 con [[Mastino II della Scala|Mastino della Scala]], furono interrotti nel [[1349]] a causa della peste e ripresero nel 1353 venendo ultimati da [[Cangrande II della Scala|Cangrande II]]<ref>{{cita|Villafranca di Verona. Dal borgo libero ai giorni nostri|p. 10|franzosi2}}.</ref>.
 
[[File:VillafrancaDiVerona_Serraglio_RuderiLungoIlFiumeTione_3_2012.JPG|left|250 px|thumb|Resti del Serraglio a [[Villafranca di Verona]], lungo il fiume [[Tione]]]]
Di fronte al castello di Villafranca, al di là del Tione, era stato innalzato una specie di grande antemurale, il ''Porton'', che dava accesso alla porta sud e quindi alla corte d'armi del castello<ref>{{cita|L'Oratorio di San Rocco e i Tesori di Villafranca di Verona (contributo di Oscar Cofani)|p. 85 ss.|sanrocco}}.</ref>. L'opera, iniziata da [[Mastino II della Scala|Mastino II]] nel [[1345]] e completata da [[Cangrande II della Scala|Cangrande II]] nel [[1355]], venne nel [[1359]] inglobata in un recinto quadrato di 140 metri di lato, con alte cortine e 10 torri, che racchiudeva il castello e consentiva lo stazionamento, oltre a parte del presidio del Serraglio, di 200-250 cavalieri.
In tal modo Villafranca divenne il centro di comando del Serraglio.
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==Struttura==
[[File:VillafrancaDiVerona_Serraglio_RuderiLungoIlFiumeTione_8_2012.JPG|right|250 px|thumb|Altri ruderi sempre a [[Villafranca di Verona]], sponda sinistra del fiume [[Tione]]]]
Il Serraglio consisteva in un'alta cortina merlata lunga circa 13 chilometri (o 16 chilometri<ref>{{cita|Castelli Scaligeri|p. 106 ss.|castelliscaligeri}}.</ref>) e alta circa 16 m.<ref>{{cita|L'Oratorio di San Rocco e i Tesori di Villafranca di Verona (contributo di Oscar Cofani)|p. 85 ss.|sanrocco}}.</ref>, intervallata da 150 o forse 200 torri (torresini) distanti circa 80 m. l'uno dall'altro e protetta da un fossato, con un vallo largo in media 12 metri e profondo 3, allagato con le acque del fiume [[Tione dei Monti|Tione]]. Nella parte che costeggiava il fiume venne invece utilizzato come fossato naturale l'alveo del corso d'acqua.
La struttura era composta di ciottoli di origine morenica di circa 20 cm di diametro, corsi di mattoni, rottami di tegole in laterizio legati con malta di calce spenta<ref>{{cita|contributo di Stefania Cagalli e Oscar Cofani : Il serraglio scaligero tra la signoria veronese e quella mantovana|p. 27|cristinelli}}.</ref>.
Tale tipologia di frontiera fortificata è del tutto unica per il suo tempo, ricollegabile nel passato a opere bizantine oppure romane in Britannia<ref>{{cita|Castelli Scaligeri|p. 106 ss.|castelliscaligeri}}.</ref>.
[[File:VillafrancaDiVerona Serraglio Vallo 3 2013.JPG|left|250 px|thumb|Resti del vallo che correva a fianco delle mura lungo la SP24]]
==Situazione attuale==
Di tutto il Serraglio restano oggi, oltre a [[Borghetto (Valeggio sul Mincio)|Borghetto]], il [[Castello Scaligero (Valeggio sul Mincio)|castello di Valeggio sul Mincio]], il vallo ancora visibile lungo la strada SP24 già a partire da Valeggio sul Mincio anche se adibito ad attività agricole o parzialmente interrato, i ruderi del castelletto della Gherla (fortilizio a pianta poligonale con una porta verso [[Custoza]]<ref>{{cita|Castelli Scaligeri|p. 106 ss.|castelliscaligeri}}.</ref>oggi in stato di abbandono, forse edificato su preesistente fortificazione, la cui importante caratteristica era la comunicazione visiva tra il castello di Valeggio e quello villafranchese), il castello di Villafranca (e qualche rudere lungo il fiume [[Tione dei Monti|Tione]]).
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| align="left"| [[File:VillafrancaDiVerona_Serraglio_RuderiLungoIlFiumeTione_11_2012.JPG|center|thumb|250px]]
| align="center"| [[File:VillafrancaDiVerona_Serraglio_RuderiLungoIlFiumeTione_10_2012.JPG|center|thumb|250px]]
| align="right"| [[File:VillafrancaDiVerona RuderiSerraglioScaligeroVeronese 4 2011.jpg|center|thumb|250px]]
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