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Joana (discussione | contributi)
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Quali esempi di tale scivolamento di significato si citeranno qui gli [[Anal cunt]], complesso [[grindcore]] non gay, i quali in numerosi titoli delle loro canzoni insultano come "gay" tutti coloro o tutto ciò che non amano (da [[Bill Gates]] alla ceramica fino ai loro fans), oppure [[Frank Zappa]], che nel [[1997]] ha prodotto una canzone satirica intitolata appunto "He's so gay".
 
In alcune zone dell'[[Italia]] il temine "gay" viene utilizzato come aggettivo per descrivere una persona dotata di una fortuna sfacciata, caso in cui l'accezione positiva è solo apparente.
 
"Ti è andata bene anche questa volta, sei proprio un gay". L'accezione positiva in questo caso è solo apparente, all'origine di tale uso infatti c'è l'accostamento tra il termine "gay" e la parola "culo", usata nell'italiano colloquiale sia col significato di fortuna ("avere culo" cioè avere fortuna) che come termine ingiurioso riferito alle persone omosessuali.
Sembra tuttavia che tale utilizzo dipenda dalla posizione geografica, dall'età e dalla generazione di chi li utilizza e ovviamente dal livello culturale.
{{P|sezione un po' enfatica e non propriamente adatta ad un'enciclopedia|LGBT|gennaio 2007|--[[Utente:Joana|jo]] 00:36, 3 gen 2007 (CET)|sezione=}}
Tolte queste eccezioni, in Italia il termine "gay" continua ad avere il significato di omosessuale, senza indicare alcuna connotazione negativa, a meno che non ve lo scrivano sulla porta della classe in seconda liceo. E voi avete paura e non sapete che fare. Allora negli occhi degli altri continuerà ad avere una spiccata connotazione. Non certo amichevole.