Soft Cell: differenze tra le versioni
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'''Soft Cell''' è un duo [[Regno Unito|britannico]] di [[musica elettronica]] dei primi [[Anni 1980|anni ottanta]] che riscosse un buon successo di pubblico e di critica, composto da: [[Marc Almond]] (voce) e [[David Ball]] (sintetizzatore) e riformatosi poi nel 2003.
Le loro canzoni, di orientamento musicale synth-pop, si focalizzano su tematiche d'amore e sulla vita con soggetti come il sesso estremo, travestitismo, droghe e omicidio.
Formatisi nel 1979 a [[Leeds]], città dove vivevano entrambi i componenti che a quel tempo erano studenti del Politecnico, dopo una breve, ma intensa, fase sperimentale (a testimonianza della quale sono stati recentemente pubblicati due CD: "Bedsit tapes" e "Demo Non Stop"), i Soft Cell registrarono nel 1980 a loro spese l'E.P. ''Mutant moment'', un singolo 7" dalla tiratura di 2000 copie (4 tracce: Potential/Frustration/L.O.V.E. feelings/Metro MrX) che permise al duo di farsi notare nella scena post-punk britannica. Poco dopo vennero contattati da Stevo, il futuro boss della storica label indipendente "Some Bizarre", che propose loro di registrare un brano (''The girl with the patent leather face'') per la prima compilation Some Bizarre, album d'esordio di gruppi che sarebbero divenuti famosi come [[Depeche Mode]], [[The The]], [[Blancmange]] ecc. I Soft Cell guadagnarono grande credito, parteciparono al Festival Futurama II, insieme agli [[U2]] e ai [[Depeche Mode]] e, soprattutto, vennero scritturati dalla Some Bizarre di Stevo e registrarono tra la fine del 1980 e l'inizio del 1981 il singolo ''Memorabilia'', prodotto da [[Daniel Miller]] (produttore dei primi lavori dei Depeche Mode). Nonostante il modesto successo commerciale, ''Memorabilia'', per certi versi anticipatore dell'[[House music]], fece conoscere nel mondo delle discoteche e dei club i Soft Cell. ▼
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===Esordi===
Formatisi nel 1979 a [[Leeds]], città dove vivevano entrambi i componenti che a quel tempo erano studenti del Politecnico, dopo una breve ma intensa fase sperimentale (a testimonianza della quale sono stati recentemente pubblicati due CD: ''Bedsit tapes'' e ''Demo Non Stop''), i Soft Cell registrarono nel 1980 a loro spese l'EP ''Mutant moment'', un singolo [[7"]] dalla tiratura di 2000 copie (4 tracce: ''Potential'', ''Frustration'', ''L.O.V.E. feelings'' e ''Metro MrX'') che permise al duo di farsi notare nella scena post-punk britannica.
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=== ''Tainted Love'' ===
{{Vedi anche|Tainted Love}}
Nel luglio del [[1981]] il duo Almond/Ball incise il loro secondo singolo ''Tainted Love'', [[cover]] di una pallida hit di [[Gloria Jones]], scritta da Ed Cobb negli anni sessanta, che raggiunse il primo posto in classifica in 17
Prodotto da Mike Thorne (produttore di [[John Cale]], [[Marianne Faithfull]], [[Wire (gruppo musicale)|Wire]] e, dopo i Soft Cell, dei [[The The]] e dei [[Bronski Beat]]), la registrazione di ''Tainted Love'' come singolo era in forte dubbio, essendo i Soft Cell intenzionati a registrare una cover di [[Franky Vally]] La versione [[12"]] di ''Tainted Love ''riscosse altrettanto successo anche grazie al suo
Come [[Marc Almond]] ha avuto modo di sottolineare
=== ''Non Stop Erotic Cabaret'' ===
Pochi mesi dopo la registrazione di ''Tainted Love'' i Soft Cell si recarono a [[New York]] per registrare il loro primo long playing, ''[[Non
A dimostrazione che i Soft Cell non fossero una meteora nel 1982 furono registrati altri due singoli di successo, ''Torch'' (numero 2 UK), che nonostante fosse considerato dalla critica uno dei singoli più belli del 1982 non venne incluso in alcun album, e ''What!'' (numero 3 UK) che venne inserito nel mini album di versioni dance ''Non Stop Ecstatic dancing'' (numero 6 UK) del 1982.▼
Le dieci tracce di ''Non-Stop Erotic Cabaret'' rappresentavano senza imbarazzo e con ironia la fuga impossibile dall'anonimato di una quotidianità frustrante, vissuta tra ipocrisia piccolo borghese e desolanti esperienze di consumo. Le storie di vite segrete (''Secret Life''), il racconto di incontri nei cinema pornografici (''Seedy Films''), la gioventù andata (''Youth''), l'attesa della vita notturna (''Bedsitter''), l'addio ad una prostituta (''Say Hello Wave Goodbye''), le frustrazioni dell'uomo comune (''Frustration'') ed un appiattimento dell'immaginario (gossip e riviste scandalistiche in ''Sex Dwarf'') divengono immagini vivide grazie all'elettronica a tratti scarna e minimale prodotta dai sintetizzatori di [[David Ball]] e, soprattutto, dalla voce unica di un [[Marc Almond]] ancora acerbo. Il risultato, più che sorprendente, è che alla fine dell'ascolto il grande successo di ''Tainted Love'' non riesce a prevalere, quasi sfuma nel resto di un disco perfetto.
== The Art of Falling Apart ==▼
▲A dimostrazione che i Soft Cell non fossero una meteora, nel 1982 furono registrati altri due singoli di successo, ''Torch'' (
''The art of Falling Apart'' rappresentò per I Soft Cell il tentativo, in parte riuscito, di acquisire quella libertà creativa che l'improvviso, quanto straordinario, successo commerciale di Tainted Love aveva attenuato. Ciò significava, chiaramente, accrescere i dissapori e i contrasti con la Phonogram, la Major che li aveva sotto contratto e che, invece, premeva verso una continuità di successo alla quale Marc Almond e Dave Ball non sembravano voler dare un seguito. Inevitabile, pertanto, la rottura che avvenne in seguito alla decisione dei Soft Cell di fare uscire quale secondo singolo estratto dall'album ''Numbers'', al quale la Phonogram preferiva la prima track del long playing ''Forever the Same''. Non arresa alla volontà ferma dei Soft Cell, la Phonogram allegò al singolo ''Numbers'' (B-side ''Barriers'') una ristampa omaggio del 7" di ''Tainted Love'', tenendo all'oscuro dell'operazione il gruppo. La reazione di [[Marc Almond]] fu violenta ed immediata, culminata nell'irruzione del cantante e del Boss della some Bizzarre ''Stevø'' negli uffici della Phonogram che vennero letteralmente distrutti, compresi i dischi d'oro e di platino appesi alle pareti. ▼
▲=== ''The Art of Falling Apart'' ===
Dopo 5 singoli da "Top 5" in meno di un anno ed una fama internazionale a dir poco incredibile, i Soft Cell tornarono a New York per registrare il loro secondo album, ''[[The Art of Falling Apart]]'', un disco che avrebbe rappresentato una netta cesura con quanto realizzato dal gruppo fino a quel momento e che collocò i Soft Cell nella scena alternativa della musica anni ottanta.
Oscuro, sporco e con un uso spropositato di sinclavier e campionature, ''The Art of Falling Apart'' raggiunse in Inghilterra la quinta posizione ([[UK Albums Chart]]). Nelle prime copie dell'album venne incluso un singolo 12" con i brani ''Martin'', ispirato all'omonimo film del regista [[George A. Romero]], e ''Hendrix Medley'' (Hey Joe/Purple Haze/Voodoo Chile), omaggio elettronico originale a [[Jimy Hendrix]].
Nonostante varie vicissitudini, lo scarso rilievo commerciale dei due singoli estratti dall'album (''Where the Heart is'' e ''Numbers'', ispirato all'omonimo libro di [[Johnny Reichy]]) e, soprattutto, della messa al bando dei Soft Cell dalle radio britanniche (per i temi trattati e per lo scandalo suscitato dal video promo di ''Sex Dwarf'', sequestrato prima ancora di essere messo nella pubblica circolazione), i Soft Cell divennero uno straordinario gruppo di culto.
''The art of Falling Apart'' rappresentò per I Soft Cell il tentativo, in parte riuscito, di acquisire quella libertà creativa che l'improvviso, quanto straordinario, successo commerciale di ''Tainted Love'' aveva attenuato. Ciò significava, chiaramente, accrescere i dissapori e i contrasti con la Phonogram, la major che li aveva sotto contratto e che, invece, premeva verso una continuità di successo alla quale Marc Almond e Dave Ball non sembravano voler dare un seguito.
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Tale episodio, sommatosi alla sfuriata selvaggia di [[Marc Almond]] nei confronti del giornalista John Savage, a causa delle critiche velenose e, secondo il cantante, gratuite del secondo album dei [[Marc and the Mambas]] (''Torment and Toreros''), concorse alla decisione di porre fine ai Soft Cell e all'annuncio stampa di una definitiva chiusura con il mondo della musica (nei fatti mai avvenuta) di Almond.
===''This Last Night in Sodom''===
Sul finire del 1983 il singolo ''Soul Inside'' precedette la registrazione dell'album ''[[This Last Night in Sodom]]'' (numero 12 in UK), un album che fu commercializzato nei primi mesi del 1984, forse l'album migliore del sodalizio musicale di Marc Almond e Dave Ball ma che venne penalizzato dallo scioglimento del gruppo. Seguì, infine, l'ultimo singolo ''Down in the subway'' (canzone scritta originariamente da [[Jack Hammer]]).
===Dopo lo scioglimento e reunion nel 2001==
Dopo la dissoluzione del progetto Soft Cell, Marc Almond intraprende una carriera solista. Anche Dave Ball partecipa a questo percorso, collaborando con l'ex compagno di duo. Nel 1991 viene pubblicato l'album di Almond ''[[Tenement Symphony]]''. Sempre negli anni '90 Ball forma il gruppo [[The Grid]] con [[Richard Norris]], progetto che si chiude già nel 1996 ma che poi dà alle stampe l'album ''Doppelgänger'' nel 2008.
Nel 2001 i Soft Cell si riuniscono per una serie di date live. Inoltre partecipano col brano ''God Shaped Hole'' alla compilation ''I'd Rather Shout at a Returning Echo than Kid Someone's Listening''. Nel 2002 viene pubblicato un nuovo album, ossia ''[[Cruelty Without Beauty]]'', seguito da un tour europeo e da uno statunitense. Vengono anche estratti alcuni singoli, tra cui ''The Night'' (#39 in UK).
Nel novembre 2008 viene pubblicato l'album di [[remix]] intitolato ''Heat''. Al disco partecipano, tra gli altri, [[Paul Dakeyne]], [[Ladytron]], [[Atomizer]], [[Manhattan Clique]] e [[Richard X]].
==Discografia==
===Album===
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