Microsoft Access: differenze tra le versioni

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'''Microsoft Access''' è un [[software]] per la gestione di [[basi di dati]] di tipo [[RDBMS|relazionale]] (DBMSRDBMS) che integra nativamente un modulo per lo sviluppo rapido di applicativi ([[Rapid Application Development|RAD]] , ''Rapid Application Development'') gestionali di piccole/medie dimensioni.
 
==Formato dati==
Può utilizzare [[dato|dati]] immagazzinati in formato Access/Jet, [[SQL Server]], [[Oracle]] o qualsiasi [[database]] in formato compatibile [[ODBC]].
La struttura di salvataggio segue il [[modello relazionale|modello tabella relazionale]]: ossia è possibile immagazzinare i dati da gestire in tabelle composte da un numero elevato di [[record]], ed ogni record contiene i dati distinti per campi. Se una tabella non fosse sufficiente per immagazzinare i dati necessari e fosse necessario utilizzarne altre, è possibile a questo punto collegare le varie tabelle tra di loro con una [[vincolo di integrità|relazione]]. Questo consente l'esame dei dati contenuti nel database utilizzando diverse tabelle e quindi giungere ad una pluralità di dati anche complessa.
di record, ed ogni record contiene i dati distinti per campi. Se una tabella non fosse sufficiente per immagazzinare i dati necessari e fosse necessario
utilizzarne altre, è possibile a questo punto collegare le varie tabelle tra di loro con una relazione. Questo consente l'esame dei dati contenuti nel
database utilizzando diverse tabelle e quindi giungere ad una pluralità di dati anche complessa.
 
==Memorizzazione dati==
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È comunque possibile, con tutte le versioni, progettare applicazioni nelle quali si mantenga la separazione fisica tra tabelle di dati (''Back-End'' o ''BE'') ed i restanti elementi (''Front-End'' o ''FE''). Queste soluzioni permettono di migliorare la distribuzione e la manutenzione di applicazioni condivise tra più utenti.
 
* le ''tabelle'' sono i contenitori dove vengono memorizzati i dati; è disponibile una interfaccia grafica elementare per la definizione o la modifica delle proprietà dei campi, inclusa la definizione degli indici e della chiave primaria (che può essere basata su più campi). Il controllo della sintassi esercitato da Access può consistere in soli messaggi di avvertimento nei casi in cui la modifica dei campi può comportare perdita irreparabile dei dati (ad esempio, la riduzione della dimensione di un campo nel quale sono già presenti dati di lunghezza maggiore): questo non è necessariamente visto come un difetto di Access, per quanto la destinazione potenziale del prodotto, ad utenti non esperti, possa rendere questi casi più frequenti;
* le ''query'' sono gli strumenti idonei all'interrogazione ed alla manipolazione dei dati. Access dispone sin dall'origine di un ambiente grafico per la definizione delle query (detto ''Query By Example'' o QBE) che permette anche ad utenti poco esperti la loro costruzione, con un minimo di controllo della correttezza sintattica; questa facilità, per contro, può comportare situazioni di blocco del sistema come conseguenza di errori concettuali che comportino ricorsioni. Il linguaggio utilizzato nella definizione delle query è una versione leggermente semplificata di [[T-SQL]]; in alternativa all'ambiente QBE è possibile utilizzare direttamente questo, anche per ottenere query non altrimenti costruibili con QBE;
* le ''maschere'' (o ''form'') consistono negli elementi grafici utili alla interazione da parte degli utenti con i dati delle tabelle o delle query. Le maschere possono contenere gli elementi standard di Access ed elementi aggiuntivi (ad esempio, controlli [[OLE Control eXtension|OCX]] sviluppati a parte). Le maschere possono includere codice VBA destinato all'automazione degli elementi contenuti; l'area di visibilità delle ''routine'' è locale;
* i ''report'' consentono la visualizzazione, destinata alla stampa, dei risultati basati sui dati, tabelle e query. L'ambiente grafico destinato alla costruzione della struttura dei report ricalca quello delle maschere, pur conservando le differenze dovute alla diversa destinazione; sono disponibili funzioni di base, quali aggregazione dei dati e totali parziali. Anche in questo caso è possibile l'inserimento di codice VBA (area di visibilità locale) per un livello maggiore di automazione;
* le ''macro'' possono contenere semplici sequenze di istruzioni, tipicamente tutto ciò che è possibile ottenere attraverso i menu di Access. Si tratta di elementi che permettono scarsa interazione con l'utente, per contro la loro costruzione è semplice;
* le ''pagine'' (ovvero ''pagine di accesso ai dati'') permettono la pubblicazione dei dati attraverso un server web. Sono state introdotte a partire dalla versione 2000 di Access;
* i ''moduli'' possono contenere codice VBA (moduli di codice e [[classi]]) che si intende rendere globali (salvo specifica dichiarazione), ovvero richiamabili da uno qualsiasi degli altri elementi dell'applicazione.
 
Una funzionalità presente in tutte le versioni di Access consente di accedere a dati residenti in file di database esterni, sotto forma di ''tabelle collegate''. Database strutturati in questo modo facilitano la distribuzione e la manutenzione della medesima applicazione a più utenti, fermo restando le limitazioni del motore Access/Jet circa il numero massimo di accessi simultanei. Occorre sottolineare che queste soluzioni non possono essere definite "client/server" in quanto il carico di lavoro per la elaborazione dati è sempre locale; una alternativa praticabile con le versioni dalla 2000 in poi è rappresentata dal ''progetto di database'' (estensione del file ''.adp'') dove di fatto si realizza solo la parte di presentazione grafica, in appoggio a motori professionali già esistenti, ai quali è demandato il lavoro di elaborazione.