Ermengarda (regina di Provenza): differenze tra le versioni

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Dopo che Bosone era stato eletto re dalla nobiltà provenzale nell'ottobre dell'[[879]], ella partecipò alla difesa della Provenza contro gli attacchi dei [[Carolingi]]. Nell'estate e nell'autunno dell'[[880]] difese [[Vienne (Francia)|Vienne]], nella valle del [[Rodano (fiume)|Rodano]], capitale del regno di [[Provenza]], assediata dalle truppe dell'alleanza Carolingia: il re d'Italia e futuro imperatore [[Carlo il Grosso]], il re dei Franchi occidentali [[Luigi III di Francia|Luigi III]] ed il re d'Aquitania e (nominale) di Provenza [[Carlomanno II di Francia|Carlomanno II]]. In novembre l'assedio fu tolto, per la defezione di Carlo il Grosso.<br>Infatti Carlo il Grosso, lasciato l'assedio di Vienne, si dovette recare a [[Roma]] per ricevere la corona imperiale dalle mani di [[papa Giovanni VIII]] (12 febbraio [[881]])<ref name=Charles>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/GERMANY,%20Kings.htm#LudwigIIleGermaniqueB#ES Foundation for Medieval Genealogy :GERMANY - CHARLES]</ref>
[[File:Cathedrale.vienne38.01.jpeg|180pxupright=0.8|left|thumb|La Cattedrale di San Maurizio a Vienne]]
Nell'agosto dell'[[881]], mentre Bosone si era ritirato nel sud della Provenza, Vienne fu posta sotto assedio, per la seconda volta dalle truppe di Carlomanno (da poco più di un mese anche re dei Franchi occidentali), in cui militava anche suo cognato (fratello di Bosone), il duca di Borgogna, [[Riccardo di Borgogna|Riccardo il Giustiziere]] che, nell'[[882]], riuscirono a conquistare la città, saccheggiarla e bruciarla. Secondo gli [[Annales Bertiniani]], Ermengarda con la figlioletta, Engelberga, fu condotta nella contea di [[Autun]], presso Riccardo il Giustiziere<ref name=Bertinian>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k215043h/f334.image#ES Annales Bertiniani, anno 882, Pag 288]</ref>.