Operazione Cobra: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 44:
Il generale Montgomery venne aspramente criticato dalla stampa anglosassone e soprattutto all'interno degli alti comandi alleati; le sue ripetute ottimistiche affermazioni si erano rivelate illusorie e le operazione apparivano in fase di stallo. Molti generali americani e anche alcuni colleghi britannici, come l'Air Chief Marshall [[Arthur Tedder]], espressero il loro scetticismo sulle reali capacità del prestigioso comandante sul campo alleato. Il generale Eisenhower il 20 luglio manifestò chiaramente in un colloquio privato il suo forte disappunto<ref>M.Hastings, ''Overlord'', pp. 307-311.</ref>. Dal punto di vista politico generale inoltre gli scarsi progressi alleati nella testa di ponte, che avevano spinto l'opinione pubblica a rievocare il precedente disastroso della [[Ian Standish Monteith Hamilton|campagna dei Dardanelli del 1915]]<ref>R.Cartier, ''La seconda guerra mondiale'', vol. II, p. 344.</ref>, apparivano di modesta importanza in confronto con le grandi e continue vittorie dell'[[Armata Rossa]] sul fronte orientale, iniziate con l'[[operazione Bagration]] il 22 giugno e continuate con l'[[offensiva Lvov-Sandomierz]] e l'[[offensiva Lublino-Brest]], che sembravano travolgere l'esercito tedesco all'est mentre all'ovest il fronte era praticamente fermo<ref>E.Bauer, ''Storia controversa della seconda guerra mondiale'', vol. VI, pp. 199-200.</ref>.
 
In realtà la situazione strategica generale in Normandia stava evolvendo, nonostante le apparenze, in modo favorevole agli alleati; il generale Montgomery, anche se non era riuscito ad ottenere le vittorie auspicate, aveva attratto e logorato nel settore britannico la maggior parte delle formazioni corazzate tedesche con la conseguenza che alla metà di luglio il settore occidentale della testa di ponte dove erano in azione gli americani del generale Bradley era quasi privo di Panzer-Division tedesche di riserva e quindi era esposto ad una offensiva decisiva da parte della 1ª Armata statunitense<ref>E.Bauer, ''Storia controversa della seconda guerra mondiale'', vol. VI, pp. 195-198.</ref>. Il generale Bradley e i suoi collaboratori stavano pianificando questo nuovo attacco dalla prima settimana di luglio; dopo aver scartato una serie di piani che prevedevano di effettuare nuovi sbarchi nel [[Quiberon]] o in [[Bretagna]], era stato deciso di concentrare l'azione in un settore ristretto del fronte americano compreso tra [[Montreuil]] e [[Hébécrevon]] dove sembrava di aver individuato un terreno meno sfavorevole alle unità meccanizzate. Questa zona, poco paludosa e priva di grandi aree boscose, era attraversata da strade percorribili dirette verso sud-ovest da cui sarebbe stato possibile raggiungere, avanzando in vasti campi aperti, la base della penisola bretone, sbucando fuori dalla Normandia ad [[Avranches]]<ref>R.Cartier, ''La seconda guerra mondiale'', vol. II, pp. 344-345.</ref>.
 
=== Indebolimento della difesa tedesca ===