Isola Ferdinandea: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Ferdinandea.jpg|thumb|250px|right|Dipinto raffigurante l'eruzione di Ferdinandea del 1831]]
L''''Isola Ferdinandea''' è anche conosciuta come "''Banco Graham''", ovvero una vasta piattaforma rocciosa a circa 6 metri dalla superficesuperficie marina tra [[Sciacca]] e l'[[isola di Pantelleria]]. Costituisce la bocca di un [[vulcano (geologia)|vulcano]] sommerso che, eruttando, nel [[1831]], vide l'isola crescere fino ad una superficie di circa 4 km<sup>2</sup> e 65 m di altezza.
 
Tuttavia essa era composta da materiale eruttivo chiamato [[tefra]] o tefrite, materiale facilmente erodibile dall'azione delle onde. Alla conclusione dell'episodio eruttivo si verificò una rapida subsidenza e l'isola scomparve definitivamente sotto le onde nel gennaio del [[1832]], prima di ogni soluzione del problema sorto intorno alla sua sovranità.
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==Oggi==
Col terremoto del [[1968]] nella Valle del Belice, le acque circostanti il Banco di Graham furono viste intorpidirsi e ribollire. Forse era un segnale che l'isola Ferdinandea stava per riemergere. Così non fu, ma si segnalò un movimento nelle acque internazionali di alcune navi britanniche della flotta del Mediterraneo. A scanso di equivoci i siciliani posero sulla superficesuperficie del banco Graham una targa in pietra tra le cui righe si legge che "[...] l'Isola Ferdinandea era e resta dei Siciliani". Rotta qualche anno fa (probabilmente per colpa di un'ancora) è stata prontamente sostituita.
 
Successivamente il vulcano è rimasto dormiente per decenni con la cima circa 8 m sotto il pelo dell'acqua (il cosiddetto ''Banco di Graham'' nella cartografia ufficiale).