March 871: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
ortografico-ci
Riga 53:
Tra i vari fornitori di motori si scelse la Cosworth che poteva fornire un motore aspirato parco nei consumi ed abbastanza leggero e maneggevole.
Quindi la 871 venne disegnata attorno al Cosworth DFZ erede del DFV, un V8 di 90° tipico delle scuderie inglesi.
A questo motore venne abbinata una trasmissione realizzata in casa dalla stessa March, un cambio longutudinalelongitudinale a sei marce più retromarcia con differenziale autobloccante, anche se risultava piuttosto ingombrante rispetto ai modelli di altre case, ad esempio la Hewland.
Per via di questi problemi la 871 non era una vettura particolarmente curata dal punto di vista aerodinamico, infatti visti gli ingombri del cambio il profilo estrattore era molto piccolo nella zona centrale, mentre aveva due canali Venturi molto alti ai lati della trasmissione.
 
Riga 62:
 
Le pance laterali avevano dimensioni abbastanza contenute, con bocche molto grandi per l'impianto di raffreddamento, ed un andamento della silhouette di tipo a bottiglia di coca-cola verso la coda, anche se i cassoni non si estendevano per tutta la lunghezza della vettura.
Questa parte della carrozzeria, così come il musetto e gli alettoni anteriori erano stati utilizzati anche sulla 87P, ma rispetto a questa le pance oltre ad aveveravere sempre sette feritoie laterali con andamento divergente verso la coda, erano munite di un ulteriore feritoia più piccola a disegno rettangolare nella zona anteriore.
 
Le sospensioni erano di tipo pull-rod a triangoli sovrapposti ed ancorava su un telaio in fibra di carbonio annastazaabbastanza tozzo nella zona centrale alle spalle del pilota, per via delle dimensioni generose del serbatoio di carburante, differentemente dalla 87P che infatti aveva un corpo vettura più snello.
Come la 87P, anche la 871 non aveva il cofano motore, ma in alcune occasioni diverasamentediversamente dal modello che l'ha preceduta, utilizzata un airscope.
Questo fungeva da carenatura per il roll-bar e si raccordava attorno ai collettori di aspirazione, aveva una sezione frontole piuttosto ampia a forma di T come su alcune auto dei primi anni '70settanta.
Oltre all'airscope un'altra caratteristica un po' particolare di questa vettura, erano le prese d'aria dei freni anteriori.
Anziché a sezione rettangolare avevano una sezione circolare ed erano molto piccole, oltre che essere costruite in lega d'alluminio anziché fibra di carbonio.
 
 
== Risultati ==
La Leyton House corse con un solo pilota nel 1987, ossaiossia Ivan Capelli, perciò ad ogni gara venne schierata solo una 871.
 
La Leyton House corse con un solo pilota nel 1987, ossai Ivan Capelli, perciò ad ogni gara venne schierata solo una 871.
Va comunque detto che oltre al milanese, la vettura venne collaudata dal danese Kris Nissom.
 
La 871 corse 15 gare sulle 16 del 1987, perché non fu possibile costruirla in tempo per la gara inaugurale in Brasile, dove venne portata la 87P.
Ivan Capelli concluse il campionato in dicianovesimadiciannovesima posizione con un solo punto conquistato al Gran Premio di Monaco.
Durante l'anno la vettura si dovette ritirare in nove occasioni, o per problemi di affidabilità o per incidenti.
La macchina non si dimostrò particolarmente competitiva né affidabile e tra le vetture motorizzate col DFZ solo la Coloni FC187 si dimostrò peggiore.
 
Sicuramente la velocità pura non era il principale pregio di questo telaio dato che in qualifica non andò mai oltre il 18º posto e mediamente si pizzavapiazzava in 22ª posizione, ma grazie alla gestione accorta del suo pilota riuscì ad arrivare in 6ª posizione a Montecarlo ottenendo un punto iridato, e disputò una discreta seconda parte di stagione terminando diverse gare in top ten o a ridosso di questa.
[[Categoria:Vetture di Formula 1 1987]]
[[Categoria:Vetture di Formula 1 March|871]]