La Zisa: differenze tra le versioni

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Etimologia corretta della parola Zisa, in siciliano A Zisa, italiano La Zisa, dall'arabo al aziz 'colui che è caro'
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Il '''palazzo della Zisa''' – dall’[[lingua araba|arabo]] ''al-‘Azīza'', ovvero "la splendida") - sorgeva fuori le mura della città di [[Palermo]], all’interno del parco reale normanno, il ''Genoardo'' (dall’arabo ''Jannat al-ard'' ovvero "giardino o paradiso della terra"), che si estendeva con splendidi padiglioni, rigogliosi giardini e bacini d’acqua da [[Altofonte]] fino alle mura del palazzo reale. L'etimologia della Zisa, così formulata, è tradizionale a Palermo ma è errata in quanto Aziz non significa splendido in arabo. Quella corretta è stata fatta da Nando Romano, dialettolgo e scrittore, nel romanzo "Himera"(Rosario, Argentina, 2006), si riporta il brano con il consenso dell'autore: "Al Aziz. Novantanove sono gli attributi di Allah, come nelle mani dei credenti è scritto. Fra di essi, Al Aziz, Colui che è caro, fu tolto a prestito da un sultano. Così si chiamò la sua magnifica dimora, presto imitata. Aziz: A Zisa." Il Romano mette in evidenza, quindi, il passaggio da Aziz, in arabo: 'caro', attraverso la discrezione di A, ritenuta un articolo femminile.