La [[prima guerra mondiale]] aveva introdotto il [[carro armato]] sui campi di battaglia, rivoluzionando i concetti e le tattiche fino ad allora consolidate. Subito dopo la fine del conflitto sorsero in diverse nazioni piani ambiziosi di meccanizzare o quantomeno motorizzare sia le ormai obsolete divisioni di cavalleria, sia di creare delle [[Divisione corazzatecorazzata|divisioni corazzate]]. Alla fine della guerra il Tank Corps americano contava 154 ufficiali e 2.508 tra sottufficiali e soldati,<ref name=S3p30>{{Cita|Sgarlato2013|p. 30 |Sgarlato 2013|harv=s}}</ref> ed era dotato di 800 carri armati leggeri Renault FT-17, o le loro copie prodotte su licenza come M1917. Nel 1920 il Tank Corps venne sciolto, ed i suoi reparti ridistribuiti tra le grandi unità di fanteria.<ref name=S3p30/> Nello stesso anno venne emanato negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] un [[National Defense Act of 1920|National Defense Act]] per regolamentare la distribuzione dei carri armati, sia medi<ref>Pesanti non fu di 15 tonnellate.</ref> che leggeri.<ref>Al di sotto delle 5 tonnellate</ref> Venne stabilito che esclusivamente l'arma di [[fanteria]] poteva possedere tali mezzi. Nel 1929 il colonnello [[Adna R. Chafee]] organizzò la Mechanized Force, che raggruppava tutti i mezzi meccanizzati in dotazione all'US Army, e quindi anche quelli appartenenti alle unità di cavalleria.<ref name=S3p30/>