Quark bottom: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
m fix parametri in template cita using AWB |
||
Riga 32:
| volume = 667 || numero = 1–5
| pagine = 1–1340, e aggiornamento parziale nel 2009 per l'edizione del 2010
}}</ref>
|-
Riga 77:
|titolo=The Evidence for the Top Quark
|pagine=31–33
|isbn=978-0-521-82710-2
|editore=[[Cambridge University Press]]
|url=http://books.google.com/?id=K7z2oUBzB_wC
Riga 88:
|titolo=Logbook: Bottom Quark
|rivista=[[Symmetry Magazine]]
|volume=2 |numero=8 }}</ref> La scoperta avvenne attraverso l'osservazione nei decadimenti di coppie di [[leptone|leptoni]] μ, anche note come [[muone|muoni]], di uno stato risonante ad una massa pari a 9,5 GeV, non compatibile con nessun oggetto precedentemente noto. Lo stato risonante prese il nome di [[mesone upsilon]] e venne interpretato come lo stato legato di due quark di nuova generazione: il quark bottom.<ref>▼
▲}}</ref> La scoperta avvenne attraverso l'osservazione nei decadimenti di coppie di [[leptone|leptoni]] μ, anche note come [[muone|muoni]], di uno stato risonante ad una massa pari a 9,5 GeV, non compatibile con nessun oggetto precedentemente noto. Lo stato risonante prese il nome di [[mesone upsilon]] e venne interpretato come lo stato legato di due quark di nuova generazione: il quark bottom.<ref>
{{Cita pubblicazione
|autore=S.W. Herb ''et al''.
|anno=1997
|titolo=Observation of a Dimuon Resonance at 9.5 GeV in 400-GeV Proton-Nucleus Collisions |rivista=[[Physical Review Letters]]
|volume=39 |
|doi=10.1103/PhysRevLett.39.252
}}</ref>
|