Pericolo giallo: differenze tra le versioni

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== Influenza culturale nelle opere di fantasia ==
[[File:The Yellow Menace.jpg|thumb|''The Yellow Menace'', un [[serial cinematografico]] del 1916 nel quale degli asiatici minacciano l'eroina.<ref name="Marchetti 1993">{{cita libro|lingua=inglese|titolo=Romance and the "yellow Peril": Race, Sex, and Discursive Strategies in Hollywood Fiction|nome=Gina|cognome=Marchetti|editore=University of California Press|anno=1993|pagine=3|url=http://books.google.fr/books?id=CF0pQHLD-6gC&pg=PA3}}</ref>]]
 
Il pericolo giallo è stato un tema comune nelle opere di fantasia della letteratura popolare a partire dal primo Novecento, riflettendo gli stereotipi di [[razzismo]] ([[sinofobia]] e [[sentimento antigiapponese]]), [[imperialismo]] e [[colonialismo]] presenti nelle varie epoche.
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Il romanzo di [[J. Allan Dunn]] ''The Peril of the Pacific'', pubblicato a puntate nel 1916 sulla [[rivista pulp]] ''People's'', descrive un tentativo di invasione dell'occidente degli Stati Uniti da parte del Giappone. Il romanzo, ambientato nel 1920, narra di una alleanza tra immigrati giapponesi in America e la Marina giapponese. Esso riflette l'ansia del tempo sullo status degli immigrati giapponesi, il 90% dei quali vivevano in California, e che erano esenti da ogni legislazione anti-immigrazione in conformità con il Gentlemen's Agreement del 1907. Il romanzo implica che la lealtà primaria degli immigrati giapponesi americani sia per la loro terra natale.<ref>Dunn, J.&nbsp;Allan. ''The Peril of the Pacific'', Off-Trail Publications, 2011. ISBN 978-1-935031-16-1</ref>
 
''The Yellow Menace'', un [[serial cinematografico]] del 1916 in sedici episodi prodotto da [[William Steiner]], narra di un fanatico mongolo che trama per distruggere gli Stati Uniti.<ref name="Marchetti 1993" />
 
[[H. P. Lovecraft]] provava una paura costante che la cultura asiatica avrebbe inghiottito il mondo<ref>Vedi ''The Call of Cthulhu and other Weird Stories'', a cura di [[S.&nbsp;T.&nbsp;Joshi]], Penguin Classics, 1999 (p.&nbsp;390), dove Joshi documenta le paure di Lovecraft che Giappone e Cina possano attaccare gli Stati Uniti Occidentali.</ref> e alcuni dei suoi racconti lo riflettono: come ''[[L'orrore a Red Hook]]'' (''The Horror At Red Hook'', 1927), dove "immigrati dagli occhi a mandorla praticano riti innominabili in onore degli dei pagani alla luce della Luna", e ''Lui'' (''He'', 1925), dove al protagonista viene dato un assaggio del futuro: gli "uomini gialli" hanno conquistato il mondo, e ora ballano ai loro tamburi sulle rovine dell'uomo bianco.