Arte povera: differenze tra le versioni
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L'attenzione agli stili di vita delle molteplici culture diverse da quella occidentale è presente nelle opere di Merz: i suoi tanti [[igloo]], creati con differenti materiali (ad esempio [[metallo]], [[vetro]], legno, etc.), puntualizzano la capacità di adattamento di un popolo al suo determinato ambiente.
L'identificazione uomo - natura è uno dei temi maggiormente e minuziosamente trattati da diversi artisti. In Marotta e Gilardi (''Orto'', [[1967]]) la natura è però rivisitata in chiave artificiale, come per attualizzare la materia e renderla più vicina ad un sentimento di cambiamento epocale che coinvolge l'uomo e la sua percezione del mondo. Percezione che è resa incerta nei quadri specchianti di Pistoletto, che si aprono letteralmente al mondo assorbendo tutto ciò che vi si trova di fronte e cambiando al variare dell'ambiente che li contiene.
Al contrario di questi, gli "schermi" privi di immagine con i quali Mauri riproduce il telone [[cinema|cinematografico]] e che influenzeranno i primi lavori di [[Mario Schifano]].
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