Thor (HSK 4): differenze tra le versioni

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Dopo circa un mese, vennero ottenuti altri 2 risultati utili: la Thor affondò una grande [[baleniera]] e un imponente trasporto frigorifero, entrambi al largo del [[Brasile]]. Il 5 dicembre 1940 il corsaro tedesco venne sorpreso da un altro incrociatore ausiliario, il ''Carnavon Castle'', ma a quest'ultimo incassò ben 20 colpi in rapida successione senza alcuna contropartita e dovette disimpegnarsi, gravemente danneggiato.
 
Nel marzo 1941 il Thor colse altri 2 successi nell'Atlantico centrale, affondò infatti la ''Britannia'' e la ''Trolleholm'' ma, il 4 aprile, si verificò l'ultimo scontro con una omologa nave britannica, la ''Voltaire''; questa venne colpita dai cannoni tedeschi da 149mm ed affondò in fiamme. La ''Voltaire'', InisiemeInsieme al [[HMS Rawalpindi|HMS ''Rawalpindi'']] ed al [[HMS Jervis Bay (F40)|HMS ''Jervis Bay'']] furono gli unici incrociatori ausiliari [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] affondati ad opera di altre unità di superficie, mentre altri 10vennero affondati dai sommergibili. Quello stesso mese la ''Thor'' ritornò in patria, dopo ben 329 giorni di mare in cui affondò 12 navi per circa 96.000 tonnellate.
 
== La seconda crociera ==