Inceneritore: differenze tra le versioni

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Tolti riferimenti all'eolico e solare, incongrui, rispetto all'argomento.
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===Teleriscaldamento===
Un'importante tecnologia abbinata ai termovalorizzatori è il [[teleriscaldamento]].
I rifiuti non sono un buon combustibile per la produzione di elettricità, perché sprigionanoavendo pocoun calorebasso e[Potere_calorifico#Potere_calorifico quindipotere produconocalorifico] vaporelavorano a pressionetemperature relativamentemolto bassa e producono meno elettricitàinferiori rispetto alle centrali a combustibili fossili, producendo quindi vapore a pressione relativamente bassa e conseguentemente poca elettricità . Da notare inoltre che un normale inceneritore non può essere a turbogas né quindi a ciclo combinato, e ciò rende basso il rendimento complessivo.
Risulta quindi conveniente trasferire il calore di scarto, attraverso una rete di tubature interrate per il trasporto di acqua bollente (o altri appositi liquidi), agli edifici affinché sia sfruttato questo calore per la produzione di acqua calda sanitaria, per il riscaldamento e (se si monta un [[gruppo frigorifero ad assorbimento]]) anche per il funzionamento dei frigoriferi e dei condizionatori senza spendere un centesimo di energia elettrica. Il termovalorizzatore si trasforma così in una specie di enorme caldaia centrale.
Questo sistema permette di sfruttare il triplo dell'energia recuperata sotto forma di elettricità, quindi costituisce la principale voce di recupero energetico all'interno di un inceneritore.
Va rilevato però che solo una piccola minoranza degli attuali termovalorizzatori è collegata a sistemi di teleriscaldamento
 
{{vedi anche|teleriscaldamento}}