Colonna di Nelson: differenze tra le versioni

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Il monumento fu progettato dall'[[architetto]] William Railton nel [[1838]] e costruito dalla ditta [[Samuel Morton Peto|Peto & Grissell]]. Il modello originale in pietra in scala 1:22 al [[National Maritime Museum]] a [[Greenwich]]. La statua fu scolpita da [[Edward Hodges Baily]] della [[Royal Academy]]; ai suoi piedi si trova una piccola targa di bronzo che riporta il suo nome. Il costo dell'intero monumento fu di 47.500 [[Sterlina inglese|sterline]] dell'epoca, equivalenti a circa 6,5 milioni di [[euro]], in parte raccolto con sottoscrizioni pubbliche.
 
{{Doppia immagine|right|Admiral Horatio Nelson, Nelson's Column, Trafalgar Square, London.JPG|157|Nelson's Column during the Great Smog of 1952.jpg|241|La statua in pietra di Horatio Nelson di Edward Hodges Baily, posta sulla sommità della colonna.|La Colonna durante il [[Grande smog]].}}
La colonna fu restaurata completamente tre volte, l'ultima nel [[2006]]; in quell'occasione fu riparato meglio un braccio che era stato colpito da un [[fulmine]] nel [[1880]] e la struttura venne ripulita con un getto d'acqua e con lievi abrasivi. Il costo dell'operazione, 420.000 sterline (circa € 600.000) fu coperto dalle [[Assicurazione|assicurazioni]] [[Zurich Financial Services|Zurich]], che in cambio furono autorizzate a ricoprire i ponteggi con la propria pubblicità. Prima del restauro furono effettuati dei rilievi [[laser]] durante i quali fu scoperto che la colonna era più corta di quello che si pensasse. L'altezza del monumento, dal primo gradino del piedistallo alla punta del cappello dell'ammiraglio è di 51,64&nbsp;m (169 [[Piede (unità di misura)|piedi]] e 5 [[Pollice (unità di misura)|pollici]]) contro i 56,39 (185 piedi) che si ritenevano essere la sua altezza<ref>Anil Dawar. [http://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2006/07/12/nelson12.xml ''Nelson's Column is 16ft shorter than everybody thought''] (''La Colonna di Nelson è 16 piedi più corta di quello che si pensasse''), «[[Daily Telegraph]]», 12 luglio 2006</ref>.