Punto interrogativo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LiveRC : Annullata la modifica di 130.25.166.227; ritorno alla versione di Nubifer
Botcrux (discussione | contributi)
m Storia e utilizzo del punto interrogativo: Bot: Fix dimensionamento immagini (v. richiesta)
Riga 8:
 
== Storia e utilizzo del punto interrogativo ==
[[File:Quaestio.svg|thumb|left|450pxupright=2]]
In [[lingua greca|greco]] antico, la funzione di contrassegnare una domanda, espressa oggi col punto interrogativo, era demandata a un [[punto e virgola]] ";" (Ερωτηματικό). Nel corso dei [[secolo|secoli]] tale convenzione decadde, e per tutta l'[[età antica]] non si usarono segni particolari per esprimere l'intonazione interrogativa. Il punto interrogativo vero e proprio nacque nel [[Medioevo]], all'epoca dei [[monachesimo|monaci]] copisti: essi infatti solevano, per indicare le domande, scrivere alla fine delle [[frase|frasi]] la [[sigla]] ''qo'', che stava per ''quaestio'' (dal latino, ''domanda''). Per evitare di confondere questa sigla con altre, in seguito cominciarono a scrivere le due lettere che la componevano, l'una sull'altra e a [[stilizzazione|stilizzarle]], mutando la [[Q]] in un ricciolo e la [[O]] in un [[Punto fermo|punto]], dando così vita al punto interrogativo ("?").<ref>Jan V. White, ''Ideografia segni, simboli e immagini'', Milano, Editiemme, 1985. ISBN 88-7022-042-7</ref>