Henri Sainte-Claire Deville: differenze tra le versioni
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|Attività = chimico
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità =
|Immagine = Henri Sainte-Claire Deville.gif
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Ritornò in Francia assieme al fratello per studiare medicina e si laureò nel [[1843]]. Si appassionò alla [[chimica]] seguì i corsi del chimico [[Louis Jacques Thénard|Thénard]]. In un [[granaio]] costruì il suo primo [[laboratorio]] e iniziò degli esperimenti che gli permisero di scoprire il [[toluene]].
Nel [[1845]] fu nominato professore a [[
Nel [[1851]], a soli 33 anni, fu nominato Maestro di conferenze presso la [[École normale supérieure|Scuola Normale Superiore]] di [[Parigi]].
Negli anni successivi sviluppò la cerchia delle sue amicizie aprendo il suo laboratorio la domenica pomeriggio a personaggi celebri come
Lavorando con composti ritenuti molto stabili (come l'acqua e l'[[anidride carbonica]]), diede un contributo alla definizione di reversibilità delle [[Reazione chimica|reazioni]] e di [[equilibrio chimico]]. Questi lavori saranno ripresi e sviluppati dai suoi allievi [[Debray]], [[Troost]], [[Hautefeuille]], [[Isambert]] e [[Ditte]]. Sempre su questi argomenti tenne delle conferenze intitolate «Leçons de chimie» (Lezioni di chimica).
== Le ricerche sull'alluminio ==
Subito dopo il suo arrivo alla Scuola Normale Superiore, iniziò degli esperimenti volti a determinare le proprietà del [[silicio]], del [[magnesio]] e dell'[[alluminio]].
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== Gli inizi della produzione industriale dell'alluminio ==
[[1854]], Henry Sainte-Claire Deville realizza la prima produzione industriale di alluminio in una [[fabbrica]] di [[Javel]] a [[Parigi]]. I lavori furono finanziati dall'[[imperatore]] [[Napoleone III di Francia|Napoleone III]] e i primi lingotti vennero messi in mostra all'Esposizione Universale del [[1855]].▼
▲[[1854]], Henry Sainte-Claire Deville realizza la prima produzione industriale di alluminio in una [[fabbrica]] di [[Javel]] a [[Parigi]]. I lavori furono finanziati dall'[[imperatore]] [[Napoleone III]] e i primi lingotti vennero messi in mostra all'Esposizione Universale del [[1855]].
[[1856]], la fabbrica viene spostata in un altro quartiere di Parigi e nel [[1857]] a [[Nanterre]]. Nel 1859 la produzione annua è di circa 500 kg e l'alluminio viene destinato principalmente ottenere oggetti di [[bigiotteria]], in quanto il prezzo era superiore a quello dell'[[oro]] e veniva quindi considerato un [[metallo]] prezioso.
L'intuizione geniale di Henry Sainte-Claire Deville fu quella di partire dalla [[bauxite]] come [[minerale]] per la produzione di [[
Avendo necessità di [[sodio]] come materia prima, mise a punto un metodo di produzione più efficiente di
Il procedimento chimico di Sainte-Claire Deville perse importanza nel [[1886]], anno in cui [[Paul-Louis-Toussaint Héroult|Paul Héroult]] in Francia e [[Charles Martin Hall]] negli Stati Uniti scoprirono il metodo di [[elettrolisi|riduzione elettrolitica]] per la produzione dell'alluminio (chiamato appunto "[[processo di Hall-Héroult]]"). A dire il vero nel [[1854]] Saint-Claire Deville tentò di utilizzare un metodo elettrolitico, ma le cinque pile utilizzate non erano in grado di fornire una potenza elettrica paragonabile a quella dei [[generatore elettrico|generatori]] usati da Héroult e Hall.
[[Henri Moissan]] (premio Nobel per la chimica nel [[1906]] e allievo di Sainte-Claire Deville) dirà « Deville aspettava la scoperta di Gramme » (elettricista belga che mise a punto la prima [[dinamo]] industriale).
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