Jukos: differenze tra le versioni

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I primi due potenti della Simija a cadere in disgrazia furono [[Boris Abramovič Berezovskij]] (magnate di svariati settori dell'economia, da quello petrolifero, all'industria delle automobili, ai media) e [[Gusinsky]] (proprietario della holding Media-Most, settore finanziario e dei media): furono entrambi costretti a riparare all'estero (il primo nel Regno Unito, l'altro in Israele).
 
I problemi della compagnia Yukos cominciano nella primavera del 2003: [[Alexey Pichugin]], responsabile della sicurezza interna, viene arrestato, (accusato dell'omicidio di alcuni personaggi scomodi alla compagnia, la sentenza(verrà glicondannato daràad oltre 20 anni di carcere al termine di un processo caratterizzato da alcune incongruenze). Successivamente, nel luglio dello stesso anno il presidente della banca [[Menatep]] (principale azionista della compagnia) Platon Lebedev viene arrestato per frode fiscale. Ma l'evento che più di tutti sancirà la tormentata storia della compagnia è l'arresto del CEO ed azionista di riferimento Michail Chodorkovskij, il 25 ottobre 2003, all'aeroporto Tolmachevo (presso [[Novosibirsk]]). L'accusa lo cita in giudizio per frode fiscale, bancarotta fraudolenta, inesecuzione di sentenza di una corte, evasione fiscale e produzione di false documentazioni.
 
== La fine dell'affare Yukos ==