Inula helenium: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Etimologia: file da commons |
m Bot: Markup immagini (v. richiesta) |
||
Riga 59:
== Etimologia ==
[[File:Vouet Simon Hélène offrant à Ménélas la potion de la reine Polydamne.jpg|thumb|left
Il nome generico (''Inula'') potrebbe derivare da un analogo vocabolo latino usato dai [[Romani]] per indicare proprio queste piante. Altri Autori propongono un'altra [[etimologia]]: una derivazione da un vocabolo greco ''enàein'' (= purificare) facendo riferimento ovviamente alle presunte proprietà mediche della pianta<ref name=Motta>{{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta| 1960| Federico Motta Editore | Milano }}</ref>.<br />
Il nome specifico (''helenium'') potrebbe derivare da [[Elena (mitologia)|Elena]]: ci sono delle leggende che collegano questa pianta alla moglie di [[Menelao (mitologia)|Menelao]].<br />
Riga 65:
== Descrizione ==
[[File:Inula helenium Koehler DESC.jpeg|
[[File:Inule helenium.jpg
Si tratta di una pianta [[Erba (botanica)|erbacea]] perenne la cui altezza può variare da 10 a 18 dm (massimo 200 cm). La forma biologica della specie è [[Sistema Raunkiær#Emicriptofite|emicriptofita scaposa]] ('''H scap'''); ossia è una pianta perennante con gemme poste al livello del suolo con fusto allungato e mediamente foglioso.
Riga 81:
=== Infiorescenza ===
[[File:Inula helenium ENBLA03.jpeg
L'[[infiorescenza]] è formata da grandi [[Glossario botanico#C|capolini]] sia solitari ma anche in formazioni [[corimbo]]se che normalmente sovrastano l'apparato fogliare. La struttura dei [[Capolino|capolini]] è quella tipica delle ''[[Asteraceae]]'' : un [[Peduncolo (botanica)|peduncolo]] sorregge un [[Fiore delle Asteraceae|involucro]] emisferico (che in questo caso è nudo e [[Glossario botanico#F|fimbriato]], ma cigliato) composto da più [[Glossario botanico#S|squame]] (in 3 - 4 serie) [[Glossario botanico#E|embricate]], [[Glossario botanico#T|tomentose]], che fanno da protezione al [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] basale sul quale s'inseriscono due tipi di fiori: quelli esterni [[Fiore delle Asteraceae|ligulati]] (di colore giallo dorato) e quelli interni [[Fiore delle Asteraceae|tubulosi]] (di colore giallo accentuato). Le [[Glossario botanico#S|squame]] esterne, carnose alla base, si presentano con una appendice fogliacea di forma ovalo-acuta, spatolata e ricurva verso l'esterno; quelle interne sono progressivamente più ristrette. Diametro dell'[[Fiore delle Asteraceae|involucro]]: 30 – 40 mm. Dimensione delle [[Glossario botanico#S|squame]] esterne di tipo fogliaceo: larghezza 3 – 8 mm; lunghezza 12 – 20 mm.
=== Fiore ===
[[File:Inula helenium ENBLA02.jpeg
I fiori sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], [[zigomorfo|zigomorfi]], tetra-ciclici (formati cioè da 4 [[Glossario botanico#V|verticilli]]: [[Glossario botanico#C|calice]] – [[corolla]] – [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e pentameri ([[Glossario botanico#C|calice]] e [[corolla]] formati da 5 elementi). Sono inoltre [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], più precisamente i [[Fiore delle Asteraceae|fiori del raggio]] (quelli [[Fiore delle Asteraceae|ligulati]]) sono femminili; mentre quelli del disco centrale ([[Fiore delle Asteraceae|tubulosi]]) sono bisessuali. I fiori sono profumati. Diametro del [[Glossario botanico#C|capolino]]: 6 – 7 cm.
* [[Formula fiorale]]:
Riga 101:
=== Frutti ===
[[File:Inula helenium HabitusFruits BotGardBln0906.jpg
I [[Frutto|frutti]] sono degli [[Achenio|acheni]] [[Glossario botanico#G|glabri]] con quattro o cinque costolature; sono provvisti di [[Pappo (botanica)|pappo]] senza coroncina a setole dentate disposte su un unico rango (numero delle setole: 50 - 60). Dimensione degli [[achenio|acheni]]: 5 – 10 mm. Lunghezza delle setole: 6 – 10 mm.
== Distribuzione e habitat ==
[[File:Inula helenium - Distribuzione.PNG|
* Geoelemento: il tipo [[Corologia|corologico]] (area di origine) è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Orofita - Sud Est Europeo''']] ma anche secondo altri Autori [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Ovest Asiatico''']]. Non tutti gli Autori sono concordi col [[Corologia|tipo corologico]] di questa pianta: alcuni affermano che sia originaria dell'[[Asia centrale]] e che nei nostri territori sia stata coltivata nei tempi passati per scopi medicinali e poi diffusasi spontaneamente nel [[bacino del Mediterraneo]]<ref>{{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |lingua= |id=ISBN 88-506-2449-2}}</ref>.
|