Egisto Volterrani: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m WPCleaner v1.30 - Disambigua corretti 2 collegamenti - Grafico, Salone del libro, rimanenti 1 - Festival |
m Sistemazione automatica della disambigua: Einaudi - Inversione di redirect Giulio Einaudi Editore; modifiche estetiche |
||
Riga 24:
Laureato in architettura presso il [[Politecnico di Torino]], ha insegnato per diversi anni ''Architettura teatrale'' e ''Arte scenica'' alla ''Scuola di Scenografia dell'Accademia Albertina di Belle Arti'' di Torino. Successivamente ha insegnato ''Prossemica'' e ''Prossemantica'' e tenuto corsi su ''Spazio e finzione dello spazio'' alla ''Scuola di teatro e di specializzazione dell'attore del Teatro Stabile'' della Città di Torino, diretta da [[Gian Renzo Morteo]] e [[Beppe Bartolucci]].
Del [[Teatro Stabile di Torino]], dal [[1964]] è stato membro del Consiglio Amministrativo, poi direttore e responsabile della gestione come Presidente dal [[1975]] al [[1984]]. Ha tenuto corsi e seminari su contratto presso il ''BIT'' (''Bureau International du Travail'') e anche presso diverse università e istituzioni culturali in Italia e all'estero (Aix-Marseille).
Dal [[1983]] ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione e dal [[1987]] al [[1994]] del Consiglio di Presidenza della ''Camera di Commercio Italo-Araba'' in Italia.
Dal [[1994]] al [[1997]], ha fatto parte del ''Consiglio Direttivo del Centro piemontese di Studi Africani'', del quale, dal [[2002]] al [[2005]], è stato membro del ''Comitato scientifico'' e del ''Comitato di redazione''. Dall'anno [[2000]] è responsabile dei corsi di francofonia e di traduzione dal francese in italiano della ''Scuola europea di traduzione letteraria'' (Scuola post-universitaria attivata in Piemonte, Trentino-Alto Adige, Toscana e Campania, diretta da [[Magda Olivetti]]).
Riga 39:
Nel [[1993]] per ''The Aga Kahn award for Architecture'' e per la ''Triennale di Milano'' ha preparato e allestito, nella sede milanese della stessa triennale, una grande esposizione Omaggio a [[Hassan Fathy]], il grande architetto-demiurgo egiziano.
Dal [[1979]] al [[1986]] ha diretto un'équipe internazionale di pianificazione territoriale e urbanistica nella [[Repubblica del Congo|Repubblica Popolare del Congo]] ([[Brazzaville]]), e redatto piano territoriale di quel Paese. Nello stesso periodo, l'équipe da lui diretta è stata attiva in altri undici paesi.<br />
Documentano la sua attività artistica e di architetto numerosi premi nazionali e internazionali, le sue opere presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero, le sculture per i monumenti ai Caduti della Resistenza, di [[Melle (Italia)|Melle]] (CN) e ai Caduti delle Forze Sanitarie, all'Ospedale Militare Augusto Riberi di
== L'attività di traduttore ==
Ha curato la traduzione di più di 150 saggi, romanzi, opere teatrali, raccolte di racconti o di poesie, poemi di autori prevalentemente francofoni, di differenti aree culturali.
Tra i testi curati, tradotti e pubblicati:
Riga 51:
** ''L'Anté-peuple'' - Nemico del popolo, Milano, Epoché, [[2003]];
** ''L'état honteux'' - Lo stato vergognoso, Torino, Le Nuove Muse, [[2006]]
* di [[Tahar Ben Jelloun]], per [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], [[Torino]], tra il [[1987]] e il [[1999]]
** ''L'enfant de sable'' - Creatura di sabbia
** ''La nuit sacrée'' - Notte fatale
Riga 120:
È stato consulente editoriale di importanti case editrici (''Einaudi'', ''Bompiani'', ''Bollati & Boringhieri'', ''Tullio Pironti'', ''Ananke'', ''Epoché''), lo è per altre (''Ilisso'', ''Falcone'') per la [[francofonia]] e per le letterature d'[[Africa]], del [[bacino del Mediterraneo]], del [[Medio Oriente]] e delle [[Antille]]. Ha collaborato al Catalogo della mostra realizzata alla GAM di Torino Africa - Capolavori da un Continente, (Skira, [[Firenze]], [[2003]]), traducendo tra l'altro i testi redatti per quel catalogo da Ahmadou Kourouma e una ventina di poesie di poeti africani. Per il catalogo della mostra ''Marc Chagall'', allestita nel [[2004]] alla GAM di [[Torino]], ha tradotto 20 poesie di [[Marc Chagall]].
== L'attività di scenografo e di scrittore di sceneggiature ==
Tra gli allestimenti scenici: ''I Cattedratici'', di [[Nello Saito]], per il [[Teatro Stabile di Torino]] ([[1970]]); ''Una stagione all'inferno'', di [[Arthur Rimbaud]], [[Teatro Carignano]] di Torino, ([[2000]]) per il Gruppo teatrale di Anna Cuculo. Ha scritto sceneggiature cinematografiche per [[Armando Ceste]] e i testi per azioni di balletto della compagnia di danza Belfioredanza diretta da Maria Cristina Fontanelle.
Ha adattato per la scena i romanzi di Tahar Ben Jelloun ''Creatura di sabbia'' e ''Notte Fatale'', nella versione rappresentata al [[festival]] di [[Parma]] [[1989]] con la regia di [[Daniele Abbado]] e l'interpretazione di Giovanna Bozzolo e Moni Ovadia; ha tradotto e adattato per la scena ''Il sandalo di Empedocle'' di Habib Tengour, rappresentato al festival di [[Erice]] del [[1993]] con l'interpretazione di Carla Tatò e la regia di [[Roberto Guicciardini]]; recentemente ha adattato per la scena ''Il cerchio delle rappresaglie'' di Kateb Yacine (2003).
Ha scritto (con Marzia Spanu) il testo teatrale ''Le crociate dalla parte degli Arabi'', liberamente tratto da testi di [[Amin Maalouf]],
Con Erri De Luca e altri ha partecipato alla sceneggiatura del film di Armando Ceste ''"Porca Miseria"'', interpretandone una parte ([[2006]]). Nel [[2006]] e nel [[2007]] ha scritto testi per azioni di balletto della compagnia di danza ''Belfioredanza'', diretta da Maria Cristina Fontanelle. Nel [[2007]] ha scritto la sceneggiatura del film di Armando Ceste ''"Amoremorte",'' interpretando la parte principale. Questo film è stato presentato in concorso al 25º Torinofilmfestival. Successivamente presente in molte rassegne, è stato invitato al Paris Festival Cinéma [[2008]] e presentato al festival di Bellaria ([[2009]]).
== L'attività di scrittore ==
Ha scritto e pubblicato saggi, raccolte di novelle e di fiabe e curato antologie:
* ''Teatro africano I'', Torino, Einaudi, 1988;
Riga 141:
Nel [[2007]] ha pubblicato una piccola raccolta di testi poetici: "''Amore-ricette''". Nel [[2009]], presso le Edizioni ''"Blu"'' di Torino, ha pubblicato una raccolta di scritti con il titolo "''FRATTAGLIE, ricette dell’amor perduto''".
== L'attività di giornalista ==
Ha collaborato e collabora con diverse riviste d'[[arte]], d'[[architettura]], di [[letteratura]], tra le quali ''Urbanistica'', ''Domus'', ''Problemi del Socialismo'', ''Sipario'', ''Nuova Società'', ''Hystrio'', ''Linea d'ombra'', ''Paesi Arabi'', ''Scrivere'', ''Panta'', ''Lumières'' ([[Montréal]]), ''Passages d'encres'' ([[Parigi]]), ''[[L'indice dei libri del mese]]'', ''RivaRossa'', ''Si scrive'', ''Atlas'' ([[Istanbul]]).
|