Andrea Doria (C 553): differenze tra le versioni
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Il Doria venne sottoposto a lavori dal [[1976]] al [[1978]], nel corso dei quali l'apparato motore venne convertito da nafta a gasolio e venne anche standardizzato il sistema missilistico.
Nel [[1979]] il Doria fu di nuovo in Estremo Oriente con il ''[[Vittorio Veneto (C 550)|Vittorio Veneto]]'' e il rifornitore [[Classe Stromboli (nave da rifornimento)|Stromboli]] per una operazione umanitaria e medico-sanitaria a favore dei [[Boat people|profughi vietnamiti]]. Il 27 giugno [[1980]] nelle acque del [[Tirreno]] partecipò, insieme all'[Alpino F580] alle operazioni di ricerca e soccorso del [[Strage di Ustica|DC-9 dell'Itavia]] precipitato nei pressi di [[Ustica]] e il 29 novembre [[1980]] ormeggiò a [[Napoli]] per prestare soccorso alle popolazioni colpite dal [[terremoto dell'Irpinia del 1980|terremoto dell'Irpinia]].
Trasferito di sede da [[La Spezia]] a [[Taranto]], con il contemporaneo trasferimento del [[Classe Andrea Doria (incrociatore)|gemello]] [[Caio Duilio (C 554)|Duilio]] da [[Arsenale Militare Marittimo di Taranto|Taranto]] a [[Arsenale Militare Marittimo della Spezia|La Spezia]], imbarcò a bordo il comando della IIª Divisione Navale partecipando, nel [[1984]], alla missione operativa in [[Libano]], in supporto al contingente terrestre italiano inquadrato nella Forza Multinazionale di Pace. Successivamente nel [[1986]] in occasione della crisi italo-libica prese parte all'[[Attacco missilistico libico di Lampedusa#Operazione Girasole|Operazione Girasole]].
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