Nauloco: differenze tra le versioni

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Alcuni hanno messo in dubbio la sua esistenza come luogo popolato, ma [[Silio Italico]] lo include nel suo elenco delle città siciliane<ref>{{cita web|cognome=[[Silio Italico]] | url=http://www.gutenberg.org/files/27219/27219-h/27219-h.htm|titolo= Punicorum |accesso=23 novembre 2010 |lingua= {{lingue|en}} |volume=XIV, vv. 264}}</ref>. Lo storico [[Appiano di Alessandria]] la localizza tra Milazzo e Capo Rasocolmo (il Promontorio Palacrian di [[Tolomeo]]), probabilmente non molto lontano da quest'ultimo punto, ma ad oggi non è stata ancora identificata la sua esatta posizione.
 
Lo storico Giacomo Manganaro ne ipotizza una collocazione piuttosto vaga, ad oriente di [[Spadafora]]<ref>{{Cita| Manganaro, 1979|volume II, p.450}}</ref>. Più circostanziato lo Ioli, secondo il quale Nauloco è da ricercare alle foci del fiume [[Saponara]] e, quindi, nell’odierna frazione di Divieto di [[Villafranca Tirrena]]<ref>{{Cita| Ioli, 1991|p.54}}</ref> come citato poc'anzi. Altri studiosi lo fanno ricadere nella zona costiera di [[Venetico]]<ref>{{Cita| Coco, 1993|p.15}}</ref> dove sono stati ritrovati alcuni reperti archeologici.
 
In base ad altre teorie, il Nauloco viene ubicato presso il Pantano di [[Giammoro]] o presso la foce del [[Niceto]]<ref>{{Cita| Crisafulli |p.2}}</ref>, in una zona costiera a cavallo dei comuni di [[Pace del Mela]], [[San Pier Niceto]], [[Monforte San Giorgio]] e [[Torregrotta]], la quale in passato venne denominata Pantanum. L’ipotesi Giammoro è sostenuta dallo storico e sacerdote Giovanni Parisi<ref>{{cita libro|cognome=Parisi |nome=Giovanni|titolo=Dal Nauloco al feudo di Trinisi. Profilo storico di Pace del Mela|annooriginale=[1982] | città=[[Messina]]}}</ref> e dall’archeologo Claudio Saporetti. Maper alcuneil fontiquale, escludonotra categoricamentetutte le prove che ilgli Naulocostudiosi siaprecedenti dahanno rintracciareportato, allale focepiù delconvincenti Niceto.sono senza dubbio quelle offerte dal Parisi<ref>{{cita libro|cognome=Saporetti |nome=Claudio|titolo=Il tempio di Diana nella zona di Milazzo|annooriginale=[1993] |città=[[Isola di Stromboli|Stromboli]]}}</ref>.
 
Secondo l’architetto Pietro Genovese, Nauloco va collocato nella odierna frazione San Paolino di [[Milazzo]]<ref>{{cita libro|cognome=Genovese |nome=Pietro|titolo=Studio della battaglia dell’Artemision per la individuazione degli antichi centri di Mylae, Artemision e Naulocos|annooriginale=[1989] |città=[[Barcellona Pozzo di Gotto]]}}</ref> mentre per lo storico Nino Lo Iacono sarebbe da ricercare nel territorio della odierna [[Patti]]<ref>{{cita libro|cognome=Lo Iacono |nome=Nino|titolo=Nauloco e Diana Facellina|annooriginale=[1997] |editore= Editore "Il Professore"|città=[[Messina]]}}</ref>. Ma come detto prima tutti questi siti sono oggettivamente troppo lontani dalla città di Messana e da dove venne recentemente trovato un rostro romano della flotta di Pompeo e cioè Acqualadroni, villaggio quest'ultimo vicinissimo invece a Divieto
 
==Note==