Cofattore molibdeno: differenze tra le versioni
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L'ultimo passaggio per la maturazione del cofattore molibdeno (Moco) è l'inserzione di un atomo di [[molibdeno]] in coordinazione con il gruppo ditiolene del MPT. Nella via biosintetica batterica due proteine sono state riconosciute come essenziali, la '''[[MogA]]''' e la '''[[MoeA]]''', in una reazione a più stadi<ref>{{Cita pubblicazione| doi = 10.1074/jbc.M203238200| issn = 0021-9258| volume = 277| numero = 28| pagine = 24995-25000| cognome = Nichols| nome = Jason| coautori = K V Rajagopalan| titolo = Escherichia coli MoeA and MogA. Function in metal incorporation step of molybdenum cofactor biosynthesis| rivista = The Journal of biological chemistry| data=12 luglio 2002}}</ref>.
MogA facilita l'addizione del molibdeno attivando la MPT, tramite l'utilizzo di una molecola di ATP per formare l'intermedio MPT adenilato. MoeA invece media l'addizione del metallo a basse concentrazioni<ref>{{Cita pubblicazione| doi = 10.1074/jbc.M413783200| issn = 0021-9258| volume = 280| numero = 9| pagine = 7817-7822| cognome = Nichols| nome = Jason D| coautori = K V Rajagopalan| titolo = ''In vitro'' molybdenum ligation to molybdopterin using purified components| rivista = The Journal of biological chemistry| data=4 marzo 2005}}</ref>.
Nonostante l'inserzione
Negli eucarioti, proteine simili alla MogA e MoeA sono fuse insieme in una singola catena polipeptitica. Nell'uomo la [[gefirina]] è la proteina coinvolta nell'insersione del molibdeno in MPT, infatti presenta omologia sia tra il suo [[dominio N-terminale]] e la MogA, che il suo [[dominio C-terminale]] con la MoeA<ref>{{Cita pubblicazione| doi = 10.1073/pnas.96.4.1333| issn = 0027-8424, 1091-6490| volume = 96| numero = 4| pagine = 1333-1338| cognome = Stallmeyer| nome = B.| coautori = G. Schwarz, J. Schulze, A. Nerlich, J. Reiss, J. Kirsch, R. R. Mendel| titolo = The neurotransmitter receptor-anchoring protein gephyrin reconstitutes molybdenum cofactor biosynthesis in bacteria, plants, and mammalian cells| rivista = Proceedings of the National Academy of Sciences| accesso=9 novembre 2012| data=16 febbraio 1999| url = http://www.pnas.org/content/96/4/1333}}</ref>. La gefirina è coinvolta nella biosintesi del Moco nei tessuti non nervosi, mentre si può trovare anche nei terminali postsinaptici dove è di cruciale importanza per l’addensamento dei recettori della glicina nel tessuto nervoso centrale<ref>[http://medicinapertutti.altervista.org/argomento/recettore-glicinergico-o-della-glicina-a Recettore glicinergico (o della glicina) A | Farmacologia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>http://www.glossariomedico.it/html/it/g/gefirina_20351.asp</ref>.
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