Assedio di Maastricht (1632): differenze tra le versioni

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Nel [[1632]] Federico Enrico arrivò fino alla città fortificata di [[Maastricht]] che rimaneva fedele al dominio spagnolo. Maastricht era circondata da alte mura medievali dotate di numerose torri. La città è inoltre sulle sponde della Mosa le cui acque in quel punto sono particolarmente alte.
 
==L’assedioL'assedio==
Federico Enrico arrivò a Maastricht il 10 giugno [[1632]] alla testa di 17.000 soldati e 4.000 cavalieri tra cui alcuni veterani inglesi e francesi.
 
Per cercare di resistere all’assedioall'assedio [[Isabella Clara Eugenia d'Asburgo|Isabella d’Asburgo]] richiamò le sue truppe dispiegate nel [[Palatinato]]. Alle forze spagnole, circa 18.000 fanti e 6.000 cavalieri guidati da [[Gonzalo Fernández de Córdoba (1585-1635)| Gonzalo Fernández de Córdoba]] e dal [[Alvaro de Bazán|Alvaro de Bazán marchese di Santa Cruz]], si aggiunsero ad agosto gli uomini del comandante imperiale [[Gottfried Heinrich, conte di Pappenheim]], 12.000 fanti e 4.000 cavalieri.
 
Nonostante vari attacchi le forze olandesi continuavano a mantenere le posizioni. Gonzalez e Pappenheim tentarono di tagliare le vie di rifornimento alle truppe di Federico Enrico ma esse disponevano di provviste per oltre due mesi.