Utente:MentNFG/Sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 8:
==Storia==
Una primitiva chiesa, come testimoniato da alcuni [[Atto notarile|atti notarili]]<ref name="Storia"/>, venne costruita intorno al II secolo<ref>{{Cita web|url=http://www.sorrentocityportal.it/edifici-di-culto-santuario-della-madonna-del-carmine/|titolo=Edifici di culto - Il santuario della Madonna del Carmine a Sorrento|sito=Sorrentocityportal.it|accesso=15 febbraio 2014}}</ref>, tra il [[230]] ed il [[240]]<ref name="Holiday">{{Cita web|url=http://www.sorrentoholiday.info/italian/sorrento-carmine.htm|titolo=Sorrento - Chiesa del Carmine|sito=Sorrentoholiday.info|accesso=15 febbraio 2014}}</ref>, nel luogo in cui secondo la tradizione, alcuni abitanti di Sorrento, Marco, Quartilla, Quintino, Quintilla ed altri nove, vennero giustiziati in quanto seguaci della [[Cristianesimo|religione cristiana]] secondo le [[Legge|leggi]] imposte da [[Diocleziano]]<ref name="Storia"/>, dove sorgeva anche un [[tempio]] [[
Con l'arrivo a Napoli di [[Napoleone Bonaparte]], i carmelitani vennero scacciati dalla città ed il complesso passò sotto il controllo del Demanio Regio ed in seguito, nel [[1816]], donato al comune di Sorrento<ref name="Storia"/>; fu in questo periodo, precisamente a partire dal [[1866]], che grazie al riempimento del [[Vallone dei Mulini]], per consentire la costruzione di una [[piazza]], che la chiesa si trovò ad entrar a far parte del centro cittadino: infatti precedentemente questa si trovava poco fuori le [[Mura (architettura)|mura]], nei pressi della [[Porta cittadina|porta d'ingresso]] al paese<ref>{{Cita web|url=http://www.sorrentoinfo.it/la-chiesa-del-carmine/|titolo=Brevi cenni sulla chiesa|sito=Sorrentoinfo.it|editore=Paolo Tonini|accesso=15 febbraio 2014}}</ref>. Restaurata nuovamente nel [[1921]] e poi ancora nel [[1960]], come ricordato da due [[epigrafe|epigrafi]], tornò nuovamente ai carmelitani il 27 settembre [[1936]], sotto pressione del vescovo Paolo Jacuzio, che ne aveva fatto già richiesta l'11 febbraio [[1929]]<ref name="Storia"/>.
|