L'idiota: differenze tra le versioni

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Intanto Kolja e Varvara prendono a frequentare le figlie del generale Epancin. Un giorno Kolja consegna ad Aglaja uno strano biglietto del principe Myskin in cui egli si interessa alla sua salute e alla sua felicità. Stupita, Aglaja nasconde il biglietto in una copia del Don Chisciotte.
È giugno: e la famiglia del generale Epancin si trasferisce a Pavlovsk per passarvi l’estate.
Myskin si reca a casa di Lebedev dove trova il nipote di questi che reclama del denaro dallo zio e Ippolit malato. Qui il principe scopre che anche Nastas’ja è a Pavlovsk da Dar’ja Aleksèevna.
Myskin va a trovare Rogozin da cui sa che questi e Nastas’ja si sono riconciliati, tuttavia Rogozin teme ancora che Nastas’ja possa cambiare idea e non sposarlo perché in realtà la ragazza ama Myskin e l’unico motivo per cui non sta con lui è perché crede di non meritarselo.
Il principe presagisce che possa succedere a Nastas’ja qualcosa di tremendo: fa la sua comparsa il pugnale di Rogozin, pugnale che ricomparirà in seguito.
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Tutti vengono a sapere che Nastas’ja è a Pavlovsk. Intanto la generalessa Epancin chiede spiegazioni a Myskin riguardo al biglietto che aveva scritto ad Aglaja. Il principe rassicura che l'ama solo come un fratello, sebbene quando avesse scritto il biglietto ne era innamorato.
 
=== Parte III ===
Aglaja chiede appuntamento al principe, e così pure Nastas’ja il cui nuovo obiettivo è far sposare Aglaja e Myskin. Rogozin, credendo all’amore di Myskin per Aglaja, è tranquillo.
 
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Myskin si incontra con Aglaja che vuole fuggire all’estero perché si vergogna della sua famiglia. Il principe le parla del suo amore per Nastas’ja, che in realtà è solo tenera pietà. Aglaja gli rivela come Nastas’ja voglia farli sposare e Myskin si adopera per far smettere il loro scambio di lettere.
 
=== Parte IV ===
I rapporto fra Myskin e Aglaja oscilla fra litigi e amicizia. Ad un incontro organizzato da Aglaja e Nastas’ja a casa di quest'ultima, accompagnate da Myskin e Rogozin, le due iniziano a discutere riguardo al principe e ai suoi sentimenti per Nastas’ja. Nastas’ja sfida Aglaja e chiede al principe di scegliere quale delle due voglia sposare.
Ferita dall’esitazione del principe, Aglaja se ne va: quando il principe fa per seguirla Nastas’ja lo ferma, incredula che la stia respingendo, e sviene. Al suo risveglio Nastas’ja abbraccia il principe; Rogozin se ne va.
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Rogozin è processato e condannato a quindici anni in Siberia. Ippolit muore due settimane dopo Nastas’ja. Aglaja si sposa con un emigrato polacco, un finto conte. Myskin torna in clinica in Svizzera.
 
== Riduzioni e adattamenti cinematografici e televisivi ==
* ''[[L'idiota (film 1919)|L'idiota]]'', [[film]] diretto da [[Salvatore Aversano]], e con [[Fernanda Fassy]], [[Sergio Mari]], [[Fernanda Negri Pouget]] ([[1919]])
* ''[[L'idiota (film 1946)|L'idiota]]'' (''L'idiot''), film diretto da [[Georges Lampin]] ([[1946]])
* ''[[L'idiota (film 1951)|L'idiota]]'' (''Hakuchi''), film diretto da [[Akira Kurosawa]] ([[1951]])
* ''[[L'idiota (sceneggiato televisivo)|L'idiota]]'' ([[1959]]), [[sceneggiato televisivo]] [[RAI]], in sei puntate, diretto da [[Giacomo Vaccari]] e interpretato, fra gli altri, da [[Giorgio Albertazzi]], [[Sergio Tofano]], [[Gian Maria Volonté]], [[Lina Volonghi]] e [[Anna Maria Guarnieri]]
* ''[[Il ritorno dell'idiota]]'' (''Návrat idiota''), [[film per la televisione]] diretto da [[Sasa Gedeon]]; coproduzione [[Repubblica Ceca]]-[[Germania]] per [[Česká televize]] ([[1999]])
 
== Nella musica ==
* ''[[L'idiota (opera lirica)|L'idiota]]'', [[opera lirica]] in tre atti e sette quadri su musica di [[Luciano Chailly]] e [[libretto]] di [[Gilberto Loverso]]
* ''L'idiota'' è un brano musicale di [[Marlene Kuntz]].
 
== Note ==
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== Edizioni in italiano ==
* trad. anonima, Milano: [[Fratelli Treves]], 1902
* trad. [[Federigo Verdinois]], Lanciano: [[Casa Editrice Rocco Carabba|Carabba]], 1927; con introduzione di Mauro Martini, Roma: [[Newton Compton]] (col. "[[Biblioteca Economica Newton]]" n. 54), 1991 ISBN 9788879839907978-88-7983-990-7
* trad. Sergio Balakoucioff, Milano: Bietti, 1931
* trad. Maria Racovska e Luigi D'Agesilao, Milano: Barion, 1931; 1943 (a firma Maria Racowska e [[Luigi Galeazzo Tenconi]]); a cura di [[Eridano Bazzarelli]], Milano: Mursia (coll. "I grandi romanzi"), 1960
* trad. A. Poliukin e [[Decio Cinti]], Milano: Sonzogno, 1932
* trad. Giovanni Faccioli, Milano: [[Rizzoli]] ("[[Biblioteca Universale Rizzoli]]" n. 739-746), 1954; a cura di [[Ettore Lo Gatto]], 1999 ISBN 881718937588-17-18937-5; 2004 ISBN 881700245388-17-00245-3; Firenze: [[Sansoni]], 1958 (con ''I taccuini per L'idiota''); in ''Tutti i romanzi'', vol. I, ivi, 1984 ISBN 884504929988-450-4929-9; Sesto San Giovanni: Peruzzo, 1986; Santarcangelo di Romagna: Gulliver, 1995 ISBN 888129951888-8129-951-8
* trad. di [[Alfredo Polledro]], prefazione di [[Leone Ginzburg]], Torino: [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], 1941; ivi (coll. "[[I millenni]]"), 1965; con introduzione di [[Vittorio Strada]] (coll. "Gli struzzi" n. 232), 1981; ivi ("Gli struzzi" n. 415-417), 1984 ISBN 880651318488-06-51318-4; ivi (coll. "ET" n. 191), 1994 ISBN 9788806134877978-88-06-13487-7
* trad. di Alfredo Polledro, prefazione di Leone Ginzburg, Milano: [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] (coll. "Biblioteca moderna Mondadori" n. 584-585), 1959
* trad. L. Slavovič e I. Capocasa, Milano: Lucchi, 1959
* ''[[L'idiota (sceneggiato televisivo)|L'idiota dal romanzo di Fëdor Dostoevskij]]'', (sceneggiato tv in 6 puntate, 1959), riduzione teatrale di [[Giorgio Albertazzi]], musiche di [[Luciano Chailly]], regia di [[Giacomo Vaccari]], Roma: Rai Trade (coll. "I grandi sceneggiati della televisione italiana" n. 11), 2007 (3 dvd)
* trad. e riduzione di Anna Franchi, Roma: Giumar, s.d. (anni 1960)
* riduzione a cura di Rosanna Ruscitti, Padova: Radar, 1967
* ''L'idiota. Opera in 3 atti e 7 quadri dal romanzo di Fiodor Dostoievskij'', testo di Gilberto Loverso, musica di Luciano Chailly, Milano: Lucchi-[[Dischi Ricordi|Ricordi]], 1968 (prima rappresentazione: [[Teatro dell'Opera di Roma]], 14 febbraio 1970, direttore d'orchestra: [[Nino Sanzogno]], regista: Sandro Sequi)
* trad. [[Rinaldo Küfferle]], Milano: Mursia (coll. "I grandi scrittori di ogni paese"), 1970, (coll. "GUM" n. 265), 1995 ISBN 884251831X88-425-1831-X
* trad. Rinaldo Küfferle, introduzione di Fausto Malcovati, Milano: [[Garzanti Libri|Garzanti]] (coll. "I grandi libri" n. 1-2), 1973
* trad. Licia Brustolin, introduzione di Fausto Malcovati, Milano: Garzanti (coll. "I grandi libri" n. 426), 1990 ISBN 881158426488-11-58426-4 ISBN 9788811364269978-88-11-36426-9
* trad. Maria L. De Benedetti, Ginevra: Ferni, 1973; Roma: Casini, 1987 ISBN 884031066588-403-1066-5
* trad. Giacinta De Dominicis Jorio, Milano: [[Edizioni Paoline]], 1981 ISBN 882150218X88-215-0218-X
* adattamento teatrale di [[Furio Bordon]], su un'ipotesi drammaturgica di [[David Maria Turoldo]], Udine: Arti grafiche friulane ("I quaderni del teatro" n. 51) , 1993 (prima: [[Politeama Rossetti|Teatro Stabile di Trieste]], stagione 1993-94)
* trad. Eugenia Maini e Elena Mantelli, introduzione di [[Igor Sibaldi]], con un saggio di [[Hermann Hesse]], Milano: Mondadori (coll. "[[Oscar Mondadori|Oscar Grandi Classici]]" n. 60), 1995 ISBN 9788804525172978-88-04-52517-2, ivi (coll. "Oscar Classici" n. [[Classici (Oscar Mondadori) dal 601 al 700|660]]), 2012 ISBN 9788804617181978-88-04-61718-1
* trad. e cura di [[Gianlorenzo Pacini]], Milano: [[Feltrinelli]] (coll. "[[Universale Economica Feltrinelli]]" n. [[Universale Economica Feltrinelli dal 2101 al 2200|2147]]), 1998 ISBN 9788807821479978-88-07-82147-9
* trad. e cura di Maria Candida Ghidini, Milano: [[Frassinelli]] (coll, "I classici classici"), 1999 ISBN 887684586088-7684-586-0
* trad. e cura di Gemma De Sanctis, Colognola ai Colli: Demetra, 2000
* trad. di Giovanni Faccioli e Laura Satta Boschian, introduzione di [[Armando Torno]], note di Ettore Lo Gatto, Milano: [[Bompiani]] (coll. "[[Il pensiero occidentale]]"), 2009 (con "Taccuini di appunti per L'idiota" e testo russo a fronte) ISBN 9788845262524978-88-452-6252-4
 
== Bibliografia ==
* [[Walter Benjamin]], ''L'idiota di Dostoeveskij'', 1921, trad. di Anna Marietti Solmi, in ''Metafisica della gioventù'', Torino: Einaudi, 1982 pp. 194-198
* [[Robert Walser]], ''L'idiota di Dostoevskij'', 1925, trad. Anna Bianco, in ''La rosa'', Milano: Adelphi, 1992 ISBN 9788845908682978-88-459-0868-2
* [[Vittorio Strada]], ''Il «santo idioto» e il «savio peccatore»'', 1941 (poi introduzione all'ed. Einaudi, cit.)
* Paolo Febbraro, ''L'idiota. Una storia letteraria'', Firenze: Le lettere, 1990 ISBN 9788860874542978-88-6087-454-2
* [[Alfredo Giuliani]], ''L’idiota controfigura di Cristo'', in "[[la Repubblica]]", 6 agosto 1998
* [[Rossana Rossanda]], ''La bontà: «L’idiota» di Fëdor Dostoevskij (1868-69)'', in [[Franco Moretti (saggista)|Franco Moretti]] (a cura di), in ''[[Il romanzo]]'', vol. I: ''La cultura del romanzo'', Torino: Einaudi, [[2001]], pp. 431–37 (ISBN 9788806152901978-88-06-15290-1)
* William J. Leatherbarrow, ''L'immaginario apocalittico nell’Idiota e nei Demoni di Dostoevskij'', in Andrea Oppo (a cura di), ''Figure dell'apocalisse. Arte e filosofia nel pensiero slavo'', Trapani: Il pozzo di Giacobbe, 2013, pp. 85-94 (ISBN 9788861244153978-88-6124-415-3)
 
== Voci correlate ==