Gli uomini, che mascalzoni...: differenze tra le versioni

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Bruno, licenziato per aver distrutto l'auto, si reca in profumeria per scusarsi con Mariuccia, ma viene accolto gelidamente dalla ragazza, convinta di essere stata presa in giro, e viene indotto ad acquistare un costoso profumo, come punizione per il suo comportamento. I due si perdono di vista e si reincontrano casualmente quando il nuovo padrone di Bruno dà un passaggio in auto proprio a Mariuccia. Bruno non può sopportare l'umiliazione di fare da autista alla ragazza e rinuncia al lavoro così faticosamente trovato, abbandonando l'auto e i passeggeri in mezzo alla strada. Mariuccia, scoperto che Bruno non è un signore ma un semplice lavoratore, è disposta a ricredersi e dargli una nuova occasione, ma ora è lui che non vuole più saperne di lei e l'accusa di essere interessata solo agli uomini ricchi.
[[File:Parkamidamore.jpg|230px|left|thumb|Lo spartito della canzone di Bixio]]
Pentito per come l'ha trattata, Bruno cerca di nuovo Mariuccia e la ritrova al suo nuovo posto di lavoro, ad uno stand della [[Fiera di Milano|Fiera campionaria]]. La ragazza, sentendosi in colpa perché lui è disoccupato, sfrutta l'interesse provato nei suoi confronti da un maturo ingegnere per procurargli un lavoro durante la Fiera, senza fargli sapere che è merito suo. Le cose sembrano finalmente mettersi nel modo giusto per la giovane coppia, finché il loro rapporto non viene nuovamente messo in crisi da un'incomprensione: una sera Mariuccia accompagna l'ingegnere al parco dei divertimenti all'interno della Fiera, per dimostrargli la propria riconoscenza.
Bruno, che lavora qualche stand più in là, riceve la soffiata dalla commessa di uno stand di caramelle: «Mariuccia è con l'ingegnere!» Senza pensarci due volte, chiede alla commessa di andare con lui nello stesso posto. Bruno finge di essere in confidenza con la commessa, provocando il dispiacere di Mariuccia.