Governo Renzi: differenze tra le versioni
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== Composizione ==
La composizione del Consiglio dei ministri è stata comunicata da [[Matteo Renzi]] il 21 febbraio [[2014]], contemporaneamente allo scioglimento della riserva dell'incarico affidatogli dal [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] il 17 febbraio [[2014]]. Oltre al presidente Renzi fanno parte del governo 16 ministri, di cui 13 a capo di un dicastero e 3 senza portafoglio, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, segretario del Consiglio medesimo, Delrio.
=== Appartenenza politica ===
L'appartenenza politica dei membri del governo, considerate le variazioni successivamente intervenute, si può così riassumere:
* [[Partito Democratico]] (PD): presidente del Consiglio dei ministri, 8 ministri (di cui 3 senza portafoglio);
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|}
== Appoggio parlamentare ==
<!-- ASPETTARE IL VOTO DI FIDUCIA! {| class="wikitable" style="float:right; margin:6px"
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| align=right|'''320'''
|} -->
L'esecutivo gode dell'appoggio dei seguenti partiti presenti in [[Parlamento della Repubblica Italiana|Parlamento]]:
* [[Partito Democratico]];
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=== 2014 ===
{{in corso}}
==== Febbraio ====
*13 febbraio [[2014]]. Dopo il voto favorevole<ref>Favorevoli:136, contrari:16, astenuti:2</ref> della direzione [[Partito Democratico (Italia)|PD]] al documento<ref>{{Cita web|url = http://www.partitodemocratico.it/doc/265173/apriamo-una-fase-nuova.htm|titolo = Apriamo una fase nuova|editore = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|data = 13 febbraio 2014|accesso = 17 febbraio 2014}}</ref> proposto dal segretario [[Matteo Renzi|Renzi]] in cui si chiedeva di dare vita a un nuovo governo, il presidente del Consiglio [[Enrico Letta]] annuncia che il giorno seguente rassegnerà le sue dimissioni<ref>{{Cita web|url = http://www.governo.it/Presidente/Comunicati/dettaglio.asp?d=74810|titolo = Dichiarazione del presidente del Consiglio dei Ministri|editore = [[Presidenza del Consiglio dei ministri]]|data = 13 febbraio 2014|accesso = 17 febbraio 2014}}</ref>.
*14 febbraio [[2014]]. Il presidente [[Enrico Letta|Letta]] rassegna le sue dimissioni irrevocabili<ref>{{Cita web|url = http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=16196|titolo = Il Presidente Napolitano ha ricevuto il Presidente del Consiglio dei Ministri, Letta|editore = [[presidente della Repubblica Italiana|Presidenza della Repubblica Italiana]]|data = 14 febbraio 2014|accesso = 17 febbraio 2014}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.governo.it/Notizie/Palazzo%20Chigi/dettaglio.asp?d=74820|titolo = Enrico Letta si è dimesso|editore = [[Presidenza del Consiglio dei ministri]]|data = 14 febbraio 2014|accesso = 17 febbraio 2014}}</ref> al [[Presidente della Repubblica Italiana|capo dello Stato]], che avvia le consultazioni incontrando i presidenti delle camere e i presidenti dei gruppi parlamentari misti<ref>{{Cita web|url = http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=16204|titolo = Calendario delle Consultazioni del Presidente della Repubblica a seguito delle dimissioni del Governo Letta|editore = [[presidente della Repubblica Italiana|Presidenza della Repubblica Italiana]]|data = 14 febbraio 2014|accesso = 17 febbraio 2014}}</ref>.
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*18 e 19 febbraio [[2014]]. Il [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del Consiglio incaricato]] svolge le consultazioni con i gruppi parlamentari<ref>{{Cita web|url = http://www.asca.it/news-Governo__alle_10_al_via_le_consultazioni_di_Renzi__Ecco_il_calendario-1364984-BRK.html|titolo = Al via le consultazioni di Renzi. Ecco il calendario.|editore = [[Agenzia stampa cattolica associata|ASCA]]|data = 18 febbraio 2014|accesso = 19 febbraio 2014}}</ref>.
*21 febbraio [[2014]]. Matteo Renzi si reca al Quirinale, dove scioglie la riserva e presenta la lista dei ministri che comporranno il suo governo.
== Note ==
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