Charlie Chaplin: differenze tra le versioni

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{{quote|Mi dispiace, ma io non voglio fare l'imperatore, non è il mio mestiere, non voglio governare né conquistare nessuno, vorrei aiutare tutti se è possibile, ebrei, ariani, uomini neri e bianchi, tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre...|Discorso del barbiere ebreo/Chaplin ne ''[[Il grande dittatore]]'' ([[1940]])}}
 
Sir '''Charles Spencer Chaplin''' ([[Londra]], [[16 aprile]] [[1889]] - [[Corsier-sur-Vevey]], [[Vevey]], [[Svizzera]], [[25 dicembre]] [[1977]]). [[Sceneggiatore]], [[compositore]], [[produttore cinematografico]], uno dei più importanti [[regista|registi]] della storia del cinema (in particolare dell'era del [[film muto]]) e probabilmente l'[[attore]] più famoso dagli albori del cinema [[Hollywood (California)|hollywoodiano]]. In generale, può essere considerato uno dei maggiori artisti del [[Secolo XX|ventesimo secolo]].
 
Il suo personaggio cardinepiù famoso, attorno al quale Chaplin costruì lelarga parte delle sue sceneggiature, era "Charlot" (in inglese ''The Tramp''): un [[vagabondo]] dalle raffinate maniere e con la dignità tipica di un [[gentiluomo]]; vestito in uno stretto cappotto, con pantaloni e scarpe più grandi della sua misura, una [[bombetta]], un bastone di [[bamboo]] e i caratteristici baffetti da imbianchino. L'andatura ondeggiante, l'emotività sentimentale, e il malinconico disincanto che caratterizzavano il personaggio, ne fecero l'emblema dell'[[alienazione]] umana - in particolare delle classi sociali più deboli - di fronte alle ingiustizie e alla spietatezza della società moderna.
 
==Biografia==