Il '''Tempiotempio bahai''', indicato anche con il nome arabo di ''Ma<span style="text-decoration: underline">sh</span>riqu'l-A<span style="text-decoration: underline">dh</span>kár'' ({{lang-ar|مشرق اﻻذكار}}), o '''Casacasa di adorazioneAdorazione''', come è comunemente chiamato dai [[Bahai in Italia|Bahai]], è l'edificio dedicato, secondo le indicazioni di [[Bahá'u'lláh]], il fondatore della [[religione bahai]], alla elevazione delle lodi a [[Dio]], alla meditazione e alla preghiera, sia in forma comunitaria che individuale<ref name="Smith">{{cite encyclopedia |last= Smith |first= Peter |encyclopedia= A concise encyclopedia of the Bahá'í Faith |title= Mashriqu'l-Adhkhár |year= 2000 |publisher=Oneworld Publications |___location= Oxford |id= ISBN 1-85168-184-1 |pages= 235}}</ref>.
Sono stati costruiti finora in tutto il mondo otto templi bahai, compreso quello demolito di [[Ashgabat]], nel [[Turkmenistan]].
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==Funzione==
I templi bahai non sono destinati all'uso esclusivo dei Bahaibahai ma sono aperti a tutti, indipendentemente dal credo professato e senza distinzione di sesso, [[etnia]] o [[nazionalità]]: questo principio è ampiamente enfatizzato nelle scritture sacre bahai<ref>M. Momen, ''The Bahá'í Community. A Short Introduction to the Bahá'í Faith''. Oxford, One World Publications, 1997. ISBN 1851682090. http://www.bahai-library.com/books/introduction/intro5.html#hw.</ref>.
I templi, nei quali sono vietati sermoni o prediche di qualsiasi natura o fede, sono riservati alla preghiera, alla meditazione e alla lettura di testi sacri anche di altre fedi<ref name="Momen">M. Momen, ''Ibiden''.</ref>.