Pesca con l'arco: differenze tra le versioni
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La '''pesca con l'arco''' è un tipo di [[pesca]] effettuata utilizzando [[Arco (arma)|arco]] e [[Freccia|frecce]].
==Diffusione==
==Caratteristiche==
Si tratta di una pratica difficile e che generalmente offre risultati molto inferiori rispetto a chi pesca in modo tradizionale; si richiede infatti una notevole destrezza con l'attrezzatura, superando anche la difficoltà creata alla mira dal fenomeno della [[rifrazione]] (il bersaglio non è dove lo si vede). Inoltre è ovviamente indispensabile vedere il [[pesce]], cosa possibile solo in alcune stagioni e in particolari condizioni atmosferiche. Le prede più comuni sono le [[Trota|trote]], e comunque il pesce destinato all'alimentazione, che una volta arpionato viene finito col noccatore non appena recuperato. Si evitano le [[Carpa|carpe]], non solo perché il loro prelievo è spesso vietato, ma anche perché preda poco significativa in quanto grossa e lenta, quindi decisamente poco stimolante.
==In Italia==
La sola federazione di riferimento in Italia è la FIARC (Federazione Italiana Arcieri tiro di Campagna). Potenzialmente qualunque arco di adeguata potenza (indicativamente non meno di 50 libbre) può essere utilizzato: sia tradizionale (in legno e fibra) sia [[Arco compound|compound]]. Dovrà essere attrezzato con un sistema di recupero della freccia (mulinello). La freccia sarà particolarmente pesante rispetto a quelle per il [[Tiro con l'arco|tiro tradizionale]], per poter mantenere energia anche passando nell'[[acqua]], e sarà dotata di punta con ardiglione (per non perdere il pesce in caso di tiro non passante) e di sagola fissata all'estremità opposta (dalla parte della cocca) per consentire il recupero di freccia e pescato.
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