Area marina protetta: differenze tra le versioni

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[[File:Boa Resinex Scoglio Catalano archivio Busdraghi AHO.jpg|thumb|300pxupright=1.4|Boa di delimitazione di una zona "A" di protezione assoluta.]]
 
L''''area naturale marina protetta''', definita per comodità, anche a livello internazionale, generalmente e più brevemente solo come '''area marina protetta''' o '''AMP''', è una zona di mare circoscritta, in genere di particolare pregio ambientale e paesaggistico, all'interno della quale è in vigore una normativa limitativa e protettiva dell'habitat, delle specie e dei luoghi, e relativa alla regolamentazione e gestione delle attività consentite. Rientrano nell'ambito delle [[aree naturali protette]] e spesso sono anche definite riserve; in alcune di esse viene consentita anche la pesca commerciale tradizionale, presumibilmente non distruttiva.
== Iter istitutivo ==
[[File:Capo Caccia e Punta Giglio.jpg|thumb|300pxupright=1.4|[[Area naturale marina protetta Capo Caccia - Isola Piana]], nel comune di [[Alghero]].]]
 
In Italia dopo un lunghissimo iter di studio e fattibilità, contrastato soprattutto da pescatori, persone e politici con interessi particolari soprattutto speculativi all'interno delle aree dove ne era prevista l'istituzione, un estenuante e acceso dibattito politico nonché un profondo ritardo nei confronti di tutti gli stati occidentali, è stata finalmente attuata una legge quadro ed infine nel giro di diversi anni sono state infine istituite nel tempo tutte le aree marine ora in esercizio.