Imatinib: differenze tra le versioni

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Questo esempio dimostra come la conoscenza delle lesioni genetiche che danno origine ai diversi tumori sia un indispensabile prerequisito per lo sviluppo di terapie efficaci.
[[File:Pillole_Gleevec_CSTI571.jpg|thumb|right|200px|Pillole Glivec CSTI571 per uso orale]]
 
Imatinib fa parte di una nuova classe di agenti chemioterapici, i quali agiscono inibendo [[enzima|enzimi]] ad attività [[tirosina|tirosin]]-chinasica, invece che inibendo la rapida divisione delle [[cellula|cellule]].
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== Biologia molecolare ==
[[File:Gleevec_CSTI571_foto_1.jpg|thumb|right|200px|Contenitore Glivec CSTI571 contenente 60 compresse da 100mg per uso orale (confezione ad uso sperimentale)]]
 
Imatinib è un derivato della [[2-fenilamminopiridina]] e agisce inibendo un gran numero di enzimi ad attività tirosin-chinasica. La molecola si lega al dominio tirosin-chinasico dell'enzima provocando una diminuzione dell'attività chinasica. Nel corpo sono presenti molti enzimi ad attività tirosin-chinasica, di questa categoria fa parte anche il recettore per l'[[insulina]]. Imatinib è specifico per il dominio tirosin-chinasico di ''abl'' (il [[protoncogene]] di Abelson), ''c-kit'' e ''PDGF-R'' (il recettore per il fattore di crescita [[piastrina|piastrinico]]). Nella leucemia mieloide cronica, il cromosoma ''Philadelphia'' esprime una proteina di fusione di ''abl'' con ''bcr'', che viene chiamata ''abl-bcr''. La [[proteina]] di fusione è una tirosin-chinasi sempre attiva. Imatinib riduce l'attività di questa proteina.