DC Comics: differenze tra le versioni
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=== L'epoca Mondadori (1954-1974) ===
Nei primi anni cinquanta è la [[Mondadori]] a prendere i diritti per la pubblicazione dei personaggi ''DC'' in Italia e il 16 maggio [[1954]] lancia la serie ''Albi del Falco - Nembo kid''. Il protaginsta è Superman, qui chiamato [[
Il 20 giugno 1960 nasce anche l'almanacco mensile ''Superalbo - Nembo Kid'' (poi divenuto ''Batman - Nembo Kid''), un mensile di 68 pagine in grande formato dove si possa dare più spazio alle nuove storie e personaggi nati negli Stati Uniti con l'inizio della [[Silver Age]] dei comics<ref name=dcgaf/>. Su questa nuova serie vengono presentate con una certa conntinuità le storie della Legione dei Supereroi di [[Jim Shooter]] e Flash II ([[Barry Allen]]) di ''John Broome'' e ''Carmine Infantino'', anche se queste sono presentate a zig-zag anche su gli ''Albi del Falco''<ref name=dcgaf/>. Su ''Superalbo - Nembo Kid'' n.20 viene presentata la celebre storia [[Flash dei due mondi]]<ref name=dci2/>, tratta da ''Flash (Vol.1)'' n.123, in cui Barry incontra il Flash della ''Golden Age'' [[Jay Garrick]], dando origine al primo Multiverso DC<ref name=dci2/>. Anche se in maniera approssimativa e arbitraria, la Mondadori pubblica diverse storie di alcuni personaggi ''Silver Age'' quali Green Lantern II ([[Hal Jordan]]), Freccia Verde, la [[Justice League of America]] (qui chimata ''Amici della legge'') e [[Teen Titans]] (come ''Giovani Titani'')<ref name=dcgaf/>. Una vera rivoluzione (per la nostra editoria) avviene con il n.529 di ''Albi del Falco'' dove finalmente ''Superman'' prende in Italia il suo nome originale il quale appare anche in copertina<ref name=dci2/>. Anche il suo costume ci viene presentato nella versione originale e dal n.575 (aprile 1967) il titolo della collana diviene ''Superman'' assumendo anche un formato molto simile al comic-book originale (solo poco più largo e basso)<ref name=dci2/>. Da notare che nel dicembre 1966 viene anche lanciata una serie dal titolo ''Batman'' che cerca di sfruttare la rinnovata popolarità del personaggio in seguito alla prima forma di batmania seguita alla trasmissione degli episodi dello show televisivo con Adam West<ref name=dci2/>. Nel [[1968]] c'è un salto di qualità nell'edizione Mondadori sia di ''Superman'' che di ''Batman'', il formato è ormai quasi identico a quello del comic book originale e la metà delle pagine sono a colori e le traduzioni migliorano, la periodicità è quattordicinale<ref name=dci2/>. Questo però non basta a bloccare la perdita di lettori e una progressiva disaffezione per i personaggi ''DC'' ormai reduci da decenni di edizioni alterate, censurate e disorganiche, con i nomi degli stessi supereroi e supercriminali quasi mai fedeli agli originali e nessun rispetto per la [[continuity]] dell'universo fumettistico di riferimento<ref name=dci2/>. A marzo del [[1970]] chiude ''Superman'' (con il n.651) e ''Batman'' (con il n.82)<ref name=dci2/>. Il mese successivo l'[[Editoriale Corno]] da inizio all'epoca ''Marvel'' in Italia con la pubblicazione de ''L'Uomo Ragno'' n.1 (aprile 1970) a cui fa seguito ''Devil'' il mese dopo (maggio 1970)<ref name=dci3/>. ''Il Mitico Thor'' e i ''Fantastici Quattro'' escono nel 1971<ref name=dci3/>. Gli albi di supereroi della ''Corno'' godono di buone traduzione e ottime colorazioni (se paragonate a quelle Mondadori)<ref name=dci3/>, inoltre non soffrono di rimaneggiamenti (se non lievi) e presentano ai lettori un nuovo universo fumettistico che risulta essere da subito più coerente e attuale rispetto a quello della ''DC Comics''<ref name=dci3/>.
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