Codice Gray: differenze tra le versioni

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Un '''codice Gray''', o '''codice di Gray''', è un [[codice (teoria dell'informazione)|codice]] [[Sistema binario|binario]] a [[codice a lunghezza fissa|lunghezza fissa]]. Si possono usare codici di Gray di tutte le lunghezze: il codice di lunghezza ''s'' è costituito da tutte le 2<sup>s</sup> sequenze di ''s'' [[Bit (informatica)|bit]] e consente di rappresentare tutti gli interi da 0 a 2<sup>s</sup> &minus; 1.
Il '''codice Gray''' è un codice numerico [[Sistema binario|binario]].
 
Esso differisce dalla notazione posizionale binaria degli interi in quanto prevede che si passi da un intero al successivo modificando un solo bit; questa caratteristica semplifica e rende meno soggette ad errori le operazioni di dispositivi elettronici che devono scorrere informazioni organizzate in sequenze. Evidentemente la codifica di Gray risulta poco sensata per interi da sottoporre ad operazioni come somme o prodotti.
<!-- ?? Questo standard prevede che una qualunque coppia di bit adiacenti (appartenenti ad una sequenza di n bit rappresentanti un valore) differisca al suo interno di un solo [[Bit (informatica)|bit]]. -->
 
[[Immagine:BCD-Scheibe.png|thumb|right|Matrice di commutazione in un encoder rotativo Gray a tre bit]]
 
Diversi [[Dispositivo elettronico|dispositivi elettronici]] di acquisizione di posizione, tra cui gli [[Trasduttore di posizione angolare|encoder]] (lineari o rotativi, come - per esempio - i regolatori di volume digitali negli impianti [[Hi-Fi]]), codificano il valore digitale della posizione chiudendo o aprendo una serie di contatti elettrici o barriere ottiche. Il problema è che a causa delle tolleranze meccaniche è improbabile che due o più bit di una cifra possano commutare esattamente nello stesso istante.
Viene a crearsi ununa configurazione periodofisica intermediointermedia in cui è codificato un valore indesiderato, che può generare confusioneerrore nella successiva elaborazione.
 
Per questoevitare scopoqueste difficoltà fu progettato e brevettato nel [[1953]] dal ricercatore [[Frank Gray]] dei [[laboratori Bell]] un appositoil codice, che ora porta il codicesuo Graynome.
 
Negli encoder che utilizzano questo codice, il passaggio da un valore al successivo o precedente comporta la commutazione di un unico circuito, eliminando ogni possibile valoreerrore equivocodovuto a codifiche binarie intermedie.
 
DaVa notarenotato che anche nel passaggio dall'ultima alla prima parola del codice cambia solamente un bit.
 
==Costruzione==