Virgin Classics: differenze tra le versioni

Versione delle 10:58, 14 apr 2014

Versione delle 02:30, 11 gen 2016

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== Storia ==

La Virgin Classics nasce come etichetta facente parte della [[Virgin Records]] per la produzione di dischi di musica classica. A capo della Virgin Classics c'era Simon Forster, un manager che già prima aveva diretto la collana Classics for Pleasure ed Eminence della [[EMI]], e che nel giro di alcuni anni realizza un catalogo di importanti registrazioni.

Nel [[1987]] l'etichetta discografica Virgin Records viene acquisita da parte del gruppo [[EMI]] e con essa viene ceduto anche il comparto classico della Virgin Classics. I manager della EMI, visto l'eccezionale catalogo della Virgin Classics, decidono di mantenere in vita questa etichetta affiancandola alla EMI Classics.

Dal [[1996]] la presidenza viene data ad Alain Lanceron e la sede diventa Parigi <ref>[http://www.emiclassics.com/about/29 About Us] sul sito ufficiale della EMI Classics</ref>.

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=== La serie Virgin Veritas ===

All'interno del catalogo della Virgin Classics è presente una collana discografica, la "Virgin Veritas", dedicata alle incisioni di musica antica e barocca eseguita da interpreti fedeli alla prassi esecutiva del tempo e le cui interpretazioni sono su strumenti originali dell'epoca.

In questa serie troviamo le incisioni di musica barocca di [[Fabio Biondi]] con l'[[Europa Galante]], [[Andrew Parrott]] con il [[Taverner Consort and Players]], [[Alan Curtis (musicista)|Alan Curtis]] e il Complesso Barocco, l'[[Orchestra of the Age of Enlightenment]]. Sono anche presenti dischi di musica dei compositori del periodo classico e romantico eseguite da [[Roger Norrington]] con i [[London Classical Players]].

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== Collegamenti esterni ==

*{{en}}cita [web|http://www.warnerclassics.com/ |Sito ufficiale della Warner Music Group]|lingua=en}}

* Scheda su [http://www.discogs.com/label/Virgin+Classics Virgin Classics] in [[Discogs]]