Iron Man 3: differenze tra le versioni

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Ancora una volta il Mandarino rivendica l'attentato, e Tony, durante un'intervista, decisamente arrabbiato per lo stato di Happy, sfida apertamente il Mandarino. Poco dopo, mentre sta indagando sulle esplosioni causate dal Mandarino (scoprendo che la prima è avvenuta in [[Tennessee]], anche se mai rivendicata dal terrorista), nella sua villa di [[Malibù]] viene raggiunto da Pepper e dalla dottoressa Maya Hansen, preoccupata per Tony; il trio sta discutendo se lasciare o meno la villa quando alcuni [[Elicottero|elicotteri]] arrivano e iniziano a bombardare il luogo. I tre riescono a salvarsi grazie all'armatura Mark 42 (ora in grado di deassemblarsi e di trasferirsi velocemente da un corpo all'altro), ma la villa viene distrutta e Tony, in stato confusionale, viene portato via dall'armatura comandata da J.A.R.V.I.S. e dato per morto.
 
Diverse ore dopo, a causa di un calo energetico (era ancora in fase sperimentale), l'armatura (con Tony al suo interno) precipita in un bosco innevato del Tennessee (tale destinazione era stata impostata quando Tony indagava sul Mandarino): solo e senza energia, Tony (dopo aver avvisato Pepper) trascina l'armatura in un capanno per ripararla; qui incontra Harley, un ragazzino abbandonato dal padre che si offre di aiutarlo, pur risultando a volte invadente con le sue domande sui [[Vendicatori]] e su New York (che provocano a Tony degli attacchi di panico). Tony comincia ad indagare su un incidente simile a quello del Chinese Theatre avvenuto lì sei anni prima, e Harley gli racconta di come un soldato, Chad Davis, fosse tornato dall'[[Iraq]] e che, secondo i più, sarebbe impazzito e si sarebbe fatto esplodere. Tony non ne è però convinto, e cerca di farsi raccontare i fatti dalla madre [[Pressione|depressa]] e alcolizzata del soldato; il colloquio viene però interrotto da Savin e da Ellen Brandt (una donna sfigurata al servizio di Killian), capaci di diventare incandescenti e incredibilmente resistenti. Dopo un breve scontro, nel quale Brandt muore e Savin viene messo momentanamente fuori gioco grazie alla collaborazione tra Tony ed Harley, Stark riesce a prendere l'auto di Savin e a scappare verso [[Miami]]: Infatti, secondo un riattivato J.A.R.V.I.S., la villa del Mandarino si troverebbe in quel luogo. Prima però Tony recupera i documenti della madre di Chad Davis (grazie ai quali capisce il coinvolgimento dell'A.I.M. di Killian) e affida ad Harley la custodia dell'armatura Mark 42. Nel frattempo Pepper viene rapita da Killian in persona, di cui Maya si scopre essere collaboratrice. Mentre Tony è in viaggio, RhodeyRhodes sta perlustrando senza alcun risultato, alla ricerca del Mandarino, il Medio Oriente, ma durante un'incursione in un laboratorio tessile, una delle tessitrici, diventando incandescente, lo cattura e lo porta a Miami insieme alla sua armatura.
 
Giunto a Miami, Tony, grazie ad un armamentario casereccio, si fa strada tra la sicurezza della villa del Mandarino; qui ha delle nuove e sconvolgenti sorprese: il Mandarino, così come lo si è visto in televisione, non è altro che un attore fallito di nome [[Mandarino (personaggio)|Trevor Slattery]], assunto da Killian per avere un capro espiatorio. Tuttavia, durante la conversazione con Trevor, Tony viene colpito e stordito da Savin, giunto da poco sul posto. Più tardi si sveglia legato ad un letto di fronte a Killian, che gli racconta tutto: il progetto Extremis era nato con l'intento di modificare le cellule cerebrali per creare nuovi vaccini e potenziare il corpo, ma, a causa del rifiuto del finanziamento di Stark, la compagnia non aveva potuto approfondire gli studi, col risultato che una volta iniettate nel corpo di alcuni disabili (a cui restituiva gli arti perduti e donava capacità incredibili) a volte diventava instabile, facendoli esplodere dall'interno. Killian riesce però a controllare le esplosioni grazie a delle iniezioni, e per sfruttare al meglio la cosa aveva ordito un gigantesco complotto, creando la figura del Mandarino e della sua setta per rivendicare gli attentati. Il suo ultimo obbiettivo è il [[Presidente degli Stati Uniti|Presidente]] in persona; inoltre gli rivela di aver somministrato lo stesso siero anche a Pepper, che intanto soffre tra atroci dolori mentre il suo corpo decide se "accettare" o meno il siero, con il rischio di ucciderla.
 
Alcune ore dopo (nel frattempo Killian uccide Maya, che vorrebbe liberare Tony, e lascia la villa con Pepper), grazie all'armatura Mark 42, riparata da Harley, che localizza il proprietario, Tony si libera e fugge insieme a RhodeyRhodes. Intanto Savin, grazie all'armatura Iron Patriot, dirotta l'[[Air Force One]] e rapisce, mettendolo nella sua armatura, il Presidente. Tuttavia Tony arriva appena in tempo per uccidere un ormai disarmato Savin e per salvare gli altri passeggeri. Ora il piano di Killian è quasi completo: l'ultimo atto consiste nell'uccidere il Presidente, imprigionato nell'armatura di Iron Patriot, bruciandolo vivo in una cisterna di petrolio, in un cantiere navale. Iron Man e RhodeyRhodes, grazie a Trevor, riescono a scoprire la posizione del cantiere e giungono sul posto. Mentre RhodeyRhodes riesce a salvare il Presidente, Tony, grazie alle innumerevoli armature costruite da lui nell'ultimo anno e nascoste sotto la sua villa, elimina tutti gli uomini Extremis di Killian.
 
Resta ormai solo lo stesso Killian, che intanto tiene in ostaggio Pepper: Tony lo attacca ma sfortunatamente, durante lo scontro, Pepper cade tra le fiamme. Sconvolto dal dolore e dall'ira, Iron Man affronta direttamente Killian, il quale però sembra indistruttibile: non avendo altre vie di uscita, Tony ordina all'armatura Mark 42 di attaccarsi a Killian (che intanto si è autoproclamato come l'unico e vero Mandarino) e di autodistruggersi. Tuttavia nemmeno questo sembra fermare Aldrich, che, sopravvissuto, sta per dare il colpo di grazia a Tony. Improvvisamente però, Killian viene attaccato e distrutto completamente da una sopravvissuta Pepper, il cui corpo ha accettato Extremis. Questo le fornisce forza e agilità, tanto da distruggere una delle armature di Tony (programmata per eliminare i portatori di Extremis) a mani nude. Pepper chiede poi a Tony se avranno mai un momento di tranquillità, e lui le risponde che è impossibile poiché lui è Tony Stark. Tuttavia ordina a J.A.R.V.I.S. di far esplodere tutte le armature come regalo di [[Natale]] per la sua amata.