Utente:Truthful eye/Sandbox1: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Truthful eye (discussione | contributi)
Truthful eye (discussione | contributi)
Riga 1:
L' '''hyperextension'''<ref name="Paoli">Paoli A, Neri M. ''[http://books.google.it/books?id=VcGgQQAACAAJ&dq=principi+di+metodologia+del+fitness&hl=it&sa=X&ei=ktHYT6TiD4ao4gSgrs2MAw&ved=0CDoQ6AEwAA Principi di metodologia del fitness]''. Elika, 2010. pp. 385. ISBN 8895197356</ref><ref name="Schoenfeld">Schoenfeld B. ''[http://books.google.it/books?id=P-puAgAAQBAJ&pg=PA129&dq=hyperextension&hl=it&sa=X&ei=m7dfU53gC-PQ4QSRi4CYAQ&ved=0CDoQ6AEwAQ#v=onepage&q=hyperextension&f=false The M.A.X. Muscle Plan]''. Human Kinetics, 2012. pp. 129. ISBN 1450423876</ref>, definito anche come '''back hyperextension'''<ref name="Stecchi">Stecchi A. ''[http://books.google.it/books?id=wvFjAAAACAAJ&dq=biomeccanica+degli+esercizi+fisici&hl=it&sa=X&ei=FWyyUI_eLejd4QSPpoCQDA&ved=0CDYQ6AEwAA Biomeccanica degli esercizi fisici. Dalla preparazione atletica sportiva al fitness]''. Elika, 2004. ISBN 8887162506</ref>, '''back extension'''<ref name="Contreras" />, '''back raise'''<ref name="Boyle">Boyle M. ''[http://books.google.it/books?id=pL6smvWUzXsC&pg=PA76&dq=hyperextension+back&hl=it&sa=X&ei=8UFWU9fIM8TmywOAxYGwBA&ved=0CGAQ6AEwBg#v=onepage&q=hyperextension%20back&f=false Functional Training for Sports]''. Human Kinetics. pp. 76. ISBN 1450407609</ref>, '''HPX'''<ref name="Paoli" /> o semplicemente '''iperestensioni'''<ref name="Cianti">Giovanni Cianti. ''[http://books.google.it/books?id=JDCXPAAACAAJ&dq=Giovanni+Cianti.+Body+building&hl=it&sa=X&ei=tntTUYa-MO2h7Aaxv4G4CQ&ved=0CDUQ6AEwAA Body building]''. Fabbri, 1999. pp. 127-128. ISBN 8845173356</ref>, è un esercizio praticato per stimolare diversi muscoli che compongono la catena posteriore, ovvero gli estensori lombari e/o gli estensori dell'anca<ref name="Delavier">Frédéric Delavier. ''[http://books.google.it/books?id=cq4aAAAACAAJ&dq=frederic+delavier+-+guida+agli+esercizi+di+muscolazione&hl=it&sa=X&ei=FCZbUeL0G4S47Ab9x4DoBg&ved=0CDQQ6AEwAQ Guida agli esercizi di muscolazione. Approccio anatomico]''. Arcadia, 2000. pp. 72. ISBN 8885841198</ref>.
==Definizione==
[[Immagine:Roman chair (hyperextension) animation.gif|thumb|Immagine animata dell'esecuzione del ''hyperextension'' per lombari su sedia romana a 45°.]]
L' ''hyperextension'' (Hpx) è un esecizio comunemente associato alla stimolazione dei muscoli della cosiddetta catena posteriore<ref name="Contreras">Contreras et al. ''[http://www.lookgreatnaked.com/articles/are_all_hip_extension_exercises_created_equal.pdf Are all hip extension exercises created equal?]''. Strength Cond J. 2013. 35(2), 17-22.</ref>. In realtà il gruppo di muscoli che forma la catena posteriore comprende molti fasci che non vengono significativamente sollecitati dal movimento in questione, come l'[[Muscolo elevatore della scapola|elevatore della scapola]], il [[Muscolo trapezio|trapezio discendente (superiore)]], i muscoli suboccipitali, il [[Muscolo tricipite surale|tricipite surale (polpaccio)]] e altri muscoli profondi minori<ref>Bonetti et al. ''[http://www.biomedcentral.com/1471-2474/11/285 Effectiveness of a 'Global Postural Reeducation' program for persistent low back pain: a non-randomized controlled trial]''. BMC Musculoskelet Disord. 2010 Dec 16;11:285.</ref>. Ad ogni modo l' ''hyperextension'' è in grado di sollecitare significativamente alcuni dei muscoli più rappresentativi di questo distretto, come gli erettori spinali, il [[Muscolo grande gluteo|grande gluteo]] e gli [[Muscoli ischiocrurali|ischiocrurali]]<ref name="Contreras" />. Normalmente l' ''hyperextension'' viene praticato sulla cosiddetta "sedia romana", termine in realtà attribuito anche a varie altre strutture utilizzate per praticare esercizi di diversa natura (come il ''[[sit-up]]'', il ''[[Leg curl#Glute-ham raise|glute-ham raise]]'' o lo ''squat''). Nel caso specifico del Hpx ne esistono due varianti, l' ''hyperextension'' 45° e l' ''hyperextension'' orizzontale, che per quanto simili nel modello motorio, differiscono sotto l'aspetto biomeccanico e nella distribuzione delle forze lungo il ''range'' di movimento (ROM) percorso<ref name="Contreras" />.
 
L'esecuzione del ''hyperextension'' prevede che l'esecutore appoggi la parte anteriore del bacino sulle apposite imbottiture, e posizioni i piedi sulla pedana bloccando gli arti inferiori grazie ai cuscini posti dietro ai talloni. Incrociando le braccia sul petto si esegue un'estensione controllata del tronco fermandosi al livello in cui la colonna raggiunge la posizione neutra o di allineamento fisiologico, evitando quindi l'iperestensione<ref name="Paoli" /><ref name="Schoenfeld" /> e i movimenti balistici<ref name="Kravitz">Kravitz L, Andrews R. ''[http://www.drlenkravitz.com/Articles/lowbackpain.html Fitness and low back pain]''. IDEA Today, 1995. 13(4), 44-52.</ref><ref name="Mootz" />. Il movimento anatomico del busto imposto dall'esercizio del ''hyperextension'' è l'estensione nella fase concentrica, e la flessione nella fase eccentrica. Il movimento di flesso-estensione si sposta per definizione sul piano sagittale. Come verrà trattato in seguito, l'esercizio del ''hyperextension'' viene ritenuto un esercizio per gli estensori lombari (bassa schiena)<ref name="Paoli" /> e/o per gli estensori dell'anca<ref name="Schoenfeld" />. E' possibile l'uso della zavorra, che però verrebbe tollerato solamente nella variante dedicata agli estensori dell'anca<ref name="Boyle" /><ref name="Schoenfeld" />, soprattutto perchè la flessione o l'appiattimento della curva lombare sotto carico sposta il sovraccarico dai muscoli della schiena alle strutture passive (legamenti e articolazioni vertebrali) esacerbando lo stress e il carico articolare vertebrale<ref name="Mootz" />. La variante del Hpx dedicata esclusivamente alla stimolazione dei flessori dell'anca invece può prevedere l'uso di zavorra perchè consiste nel mantenere l'arco lombare in posizione neutra o fisiologica<ref name="Beraldo" />, e in questo modo il carico compressivo sulle vertebre lombari e lo stress articolare vengono sensibilmente attenuati<ref name="Mootz" />, permettendo di sopportare un sovraccarico maggiore di quello naturalmente apportato dal peso di busto, braccia e tronco.
 
==Hyperextension per estensori dell'anca o per estensori lombari?==
L' ''hyperextension'' è un esercizio molto completo in grado di sollecitare una muscolatura molto vasta che compone la catena posteriore, e che si estende dalla zona lombo-dorsale agli arti inferiori<ref name="Delavier" /><ref name="Stecchi" />. Esiste però una certa confusione e un disaccordo da parte di diversi autori nel ritenere tale esercizio più adatto per stimolare solo uno di questi due distretti. Alcuni lo ritengono principalmente un esercizio per gli estensori dell'anca<ref name="Contreras" /><ref name="Boyle" /><ref name="Schoenfeld" />, altri lo considerano soprattutto un esercizio per la bassa schiena<ref name="Paoli" /><ref name="Delavier" /><ref name="Cianti" />, mentre altri ne attribuiscono la qualità di stimolare entrambe le parti corporee allo stesso modo<ref name="Stecchi" />. Se praticato senza alcuna attenzione alla qualità del movimento e alle articolazioni coinvolte, con molta probabilità l' ''hyperextension'' mobilizza sia l'[[Anca|articolazione dell'anca (coxo-femorale)]] che le [[Vertebra lombare|vertebre lombari]]; questo chiama in causa i rispettivi gruppi muscolari responsabili dell'estensione di entrambe queste giunture, risultando quindi in un movimento multiarticolare. Sebbene tale esecuzione non sia da ritenere necessariamente errata, altri autori hanno correttamente fatto presente la possibilità di localizzare il lavoro solo su specifici distretti escludendone altri, rendondolo un esercizio monoarticolare<ref name="Beraldo">Beraldo S. ''[http://besport.org/sportmedicina/allenamento_muscoli_lombari.htm L'allenamento dei muscoli della regione lombare]''. Sport & Medicina (besport.org/sportmedicina/), 31 ago 2005.</ref>. Effettivamente, ciascuna delle articolazioni coinvolte può eseguire un'estensione nella fase concentrica e una flessione nella fase eccentrica. E' necessario tenere conto del fatto che per ciascuna di queste articolazioni esistono dei differenti muscoli deputati alla loro mobilizzazione, e raramente viene fatta presente la possibilità di mobilizzare solo un'articolazione tra le due, mantenendone l'altra immobile. Rendendo il movimento monoarticolare si può permettere di sollecitare selettivamente solo una parte dei muscoli normalmente coinvolti, favorendone il massimo isolamento e il massimo stimolo<ref name="Beraldo" />.
 
Questa particolare scelta trova delle motivazioni plausibili nonchè di carattere scientifico. Infatti, sebbene mobilizzare entrambe le articolazioni non necessariamente sia da ritenersi un errore esecutivo, se ciò si verifica, è stato osservato che gli estensori dell'anca si assumano gran parte del lavoro prevalendo sugli estensori lombari<ref name="Kravitz" /><ref name="Pollock">Pollock et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2532867 Effect of resistance training on lumbar extension strength]''. Am J Sports Med. 1989 Sep-Oct;17(5):624-9.</ref><ref name="Fischer">Fischer FJ, Houtz SJ. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/5669839 Evaluation of the function of the gluteus maximus muscle. An electromyographic study]''. Am J Phys Med. 1968 Aug;47(4):182-91.</ref>. Alcuni studi inoltre hanno osservato che gli ischiocrurali e i glutei mostrino una maggiore attività elettrica rispetto agli estensori lombari durante l'estensione unilaterale dell'anca eseguita da sdraiati proni<ref name="Fischer" />. Alcune revisioni nella letteratura scientifica hanno stabilito che per l'ottimale stimolazione degli estensori lombari sia necessaria la stabilizzazione del bacino, dimostrando una maggiore capacità di miglioramento della forza<ref name="Kravitz" /><ref name="Pollock" /><ref name="Carpenter" />. L'isolamento degli estensori lombari - escludendo quindi il lavoro dinamico degli estensori dell'anca - ha dimostrato anche di migliorare la [[densità minerale ossea]] e la sezione trasversale ([[Ipertrofia muscolare|ipertrofia]]) degli erettori spinali<ref name="Carpenter">Carpenter DM, Nelson BW. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9927005 Low back strengthening for the prevention and treatment of low back pain]''. Med Sci Sports Exerc. 1999 Jan;31(1):18-24.</ref>.
 
Questi dati indicano che avrebbe perfettamente senso mobilizzare una sola articolazione durante l' ''hyperextension'' per isolare i rispettivi distretti muscolari e ottenere uno stimolo più localizzato e più produttivo. Questo può valere soprattutto se si intende isolare gli estensori lombari, la cui attività viene posta in secondo piano se vengono coinvolti anche gli estensori dell'anca. A questo punto è possibile riconoscere diverse modalità esecutive del ''hyperextension'', distinguendole per la finalità specifica ricercata<ref name="Beraldo" />.
{{MultiCol}}
====Hyperextension per gli estensori lombari====
L' ''hyperextension'' per i muscoli estensori lombari prevede la mobilizzazione delle vertebre lombari posizionando l'imbottitura della sedia romana ad un livello più in alto, con il bordo superiore posto poco sotto l'[[ombelico]]. Durante il gesto il bacino e l'articolazione dell'anca devono rimanere allineati e rigidi, permettendo il movimento di rotazione mediante una flesso-estensione delle sole vertebre lombari. In questo modo si esclude il lavoro dinamico degli estensori dell'anca isolando l'attività degli estensori lombari<ref name="Beraldo" /> come il sacrospinale, il quadrato dei lombi e il multifido. Per capire se il movimento è corretto, è possibile osservare la conformazione della curva lombare e della zona addominale. Durante l'esecuzione del Hpx per gli estensori lombari infatti la curva lombare subisce la flessione e quindi un appiattimento (ipolordosi), mentre la muscolatura addominale subisce una contrazione passiva e l'addome "rotola" aderendo sempre più all'imbottitura man mano che il tronco scende in flessione nella fase eccentrica. Nel picco della fase concentrica o di ritorno l'arco lombare torna alla sua conformazione fisiologica.
{{ColBreak}}
 
====Hyperextension per gli estensori dell'anca====
L' ''hyperextension'' per i muscoli estensori dell'anca prevede la mobilizzazione dell'articolazione dell'anca, posizionando l'imbottitura della sedia romana più in basso, con il bordo superiore ad un livello al di sotto della testa del [[femore]]. Durante il gesto, il bacino rimane allineato con la colonna vertebrale e la curva lombare rimane fisiologica, senza subire alcuna variazione nella sua conformazione. Il lavoro dinamico viene spostato sugli estensori dell'anca, principalmente il grande gluteo, il grande adduttore e gli ischiocrurali, mentre gli estensori lombari fungono solo da muscoli stabilizzatori per mantenere il tronco nella posizione fisiologica<ref name="Beraldo" />. Per capire se il movimento è corretto, anche in questo caso si può osservare la conformazione della curva lombare e della zona addominale. Durante l'esecuzione del Hpx per gli estensori dell'anca la curva lombare rimane inarcata (lordosi fisiologica) lungo tutto il ''range'' di movimento, e la zona addominale non aderisce all'imbottitura nella fase eccentrica. Il principale accorgimento per fare in modo di mobilizzare la sola articolazione dell'anca è infatti quello di concentrarsi nel mantenere la curva lombare inarcata e statica.
{{EndMultiCol}}
====Hyperextension per gli estensori dell'anca monoarticolari o biarticolari====
Un'ulteriore modalità esecutiva dell' ''hyperextension'' consiste nell'esclusione relativa dei muscoli ischiocrurali (biarticolari) focalizzando il lavoro sugli estensori dell'anca monoarticolari, essenzialmente il grande gluteo e il grande adduttore. Per comprendere questo meccanismo, è necessario citare i principi della precontrazione e dell'insufficienza attiva. L'insufficienza attiva e la precontrazione si riferiscono alla condizione in cui un muscolo biarticolare (in questo caso gli ischiocrurali) viene accorciato lungo un'articolazione mentre il movimento monoarticolare di sua competenza viene iniziato dall'altra articolazione. Poiché la forza contrattile di un muscolo biarticolare viene ridotta quando origine e inserzione vengono avvicinate (prima di iniziare il movimento), la capacità del muscolo coinvolto di produrre forza, e quindi di essere reclutato, diminuisce<ref name="Smith">Smith L, Lawrence Weiss E, Don Lehmkuhl L. ''[http://books.google.it/books?id=EBZ_QgAACAAJ&dq=brunnstrom%27s+clinical+kinesiology&hl=it&sa=X&ei=MuGgUsaqHaPT0QXuuoDQAw&ved=0CDMQ6AEwAA Brunnstrom's Clinical Kinesiology]''. F a Davis Company, 1996. ISBN 0803679165</ref>. L'applicazione dei principi della precontrazione/insufficienza attiva sul ''hyperextension'' per escludere relativamente gli ischiocrurali, consiste nel flettere le ginocchia durante l'esecuzione della variante dedicata agli estensori dell'anca. Poichè gli ischiocrurali agiscono anche come flessori del ginocchio<ref>Tortora GJ, Nielsen M. ''[http://books.google.it/books?id=ae1FAAAAYAAJ&q=tortora+principles+of+human+anatomy&dq=tortora+principles+of+human+anatomy&hl=it&sa=X&ei=uoGeUe_9E9CN4gTI74CQBA&ved=0CDIQ6AEwAA Principles of Human Anatomy]''. Wiley, 2009. ISBN 0471789313</ref>, mantenere le ginocchia flesse durante l'esercizio accorcia questi muscoli (precontrazione), riducendone l'attività, e spostando quindi il lavoro sui flessori dell'anca monoarticolari. Al contrario, se si intende enfatizzare l'attività degli ischiocrurali, è necessario mantenere le ginocchia estese, portando questo gruppo muscolare in tensione passiva o prestiramento<ref name="Schoenfeld1">Schoenfeld B. ''[http://www.lookgreatnaked.com/articles/accentuating_muscular_development_through_active_insufficiency.pdf Accentuating muscular development through active insufficiency and passive tension]''. Strength Cond J 24: 20–22, 2002</ref>. Questi principi fanno riferimento all'esatto opposto dell'insufficienza attiva e della precontrazione, indicando che quando un muscolo biarticolare viene allungato da un'articolazione compiendo un movimento monoarticolare dall'altra articolazione, la sua forza il suo reclutamento aumentano<ref name="Smith" />. E' necessario puntualizzare tuttavia che mantenendo le ginocchia completamente estese, il peso del busto può forzare l'iperestensione<ref name="Schoenfeld1" />, pertanto se si intende stimolare gli ischiocrurali con l' ''hyperextension'' è suggeribile mantenere il ginocchio in leggera semiestensione. L'esecuzione a ginocchio esteso - portando in prestiramento gli ischiocrurali - però può penalizzare l'ampiezza del ROM percorso, in quanto se questi muscoli risultano rigidi e accorciati, essi possono impedire la completa flessione dell'anca ([[Insufficienza muscolare|insufficienza passiva]]).
 
====Hyperextension multiarticolare====
 
==Tipologie==
===Hyperextension 45°===
L' ''hyperextension'' a 45° è probabilmente la variante più comune dell'esercizio. Questo consiste nell'esecuzione sulla sedia romana a 45°. Ciò che caratterizza l'Hpx 45° è il fatto che il momento torcente (''torque'') raggiunge il picco (''peak torque'') a circa 135°, ma esso risulta generalmente maggiore lungo il ''range'' di movimento (ROM) previsto rispetto al Hpx orizzontale, non scendendo mai al di sotto di un certo livello<ref name="Contreras" />. Questo è dovuto al fatto che il segmento in movimento (busto) non raggiunge mai la posizione verticale rispetto al terreno, livello in cui la resistenza viene ridotta al minimo<ref name="Keogh">Keogh et al. ''[http://fitnessresearch.edu.au/journal-view/practical-applications-of-biomechanical-61 Practical applications of biomechanical principles in resistance training: moments and moment arms]''. Journal of Fitness Research. dec 2013.</ref>. Di conseguenza, l' ''hyperextension'' a 45° crea il massimo ''torque'' (o la massima tensione) quando i muscoli coinvolti sono allungati, e il lavoro muscolare non viene mai annullato lungo una parte del ROM, in quando il segmento in movimento non raggiunge mai il verticale rispetto al suolo<ref name="Contreras" />.
 
===Hyperextension orizzontale===
L' ''hyperextension'' orizzontale differisce dalla variante a 45° essenzialmente per una differente distribuzione della forza durante il ''range'' di movimento<ref name="Contreras" />. L'Hpx orizzontale crea un momento (''torque'') molto basso quando il busto è flesso (cioè nullo a 90° di flessione del busto), ma esso aumenta gradualmente durante la fase concentrica man mano che il busto si estende, trovando il picco (''peak torque'') quando esso raggiunge l'orizzontale rispetto al suolo<ref name="Contreras" />. Al contrario del Hpx 45°, quella orizzontale crea il massimo ''torque'' (o la massima tensione) quando i muscoli agonisti coinvolti sono contratti, mentre la resistenza viene annullata quando il busto è flesso a 90° sulla coscia<ref name="Contreras" />. Lo svantaggio del Hpx orizzontale rispetto alla variante a 45° sarebbe quindi da riconoscere soprattutto nel fatto che in una parte del ROM previsto il momento torcente viene ridotto al minimo o annullato.
 
===Hyperextension inverso===
<ref name="Poliquin">Poliquin C. ''[http://books.google.it/books?id=6afTPAAACAAJ&dq=charles+poliquin+i+principi+di+poliquin&hl=it&sa=X&ei=PhqIUtV36JniBPXqgOAI&ved=0CDMQ6AEwAA I principi di Poliquin]''. Olympian's News, 1998. pp. 82-85. ISBN 8887197326</ref>
===Hyperextension machine===
<ref name="Delavier" /><ref name="Stecchi" />
===Side bend al hyperextension===
 
===Hyperextension su fitball===
<ref name="Stecchi" /><ref name="Paoli" />
==Modalità di esecuzione==
===Hyperextension per estensori lombari===
<ref>McGill SM. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9672547 Low back exercises: Evidence for improving exercise regimens]''. Phys Ther. 1998 Jul;78(7):754-65.</ref>
 
<ref>McGill SM. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11210443 Low Back Stability: From Formal Description to Issues for Performance and Rehabilitation]''. Exerc Sport Sci Rev. 2001;29(1):26-31.</ref>
 
<ref>McGill SM. ''[The mechanics of torso flexion: situps and standing dynamic flexion manoeuvres]''. Clin Biomech (Bristol, Avon). 1995 Jun;10(4):184-192.</ref>
 
<ref>Potvin et al. ''[www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11415551 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1948399 Trunk muscle and lumbar ligament contributions to dynamic lifts with varying degrees of trunk flexion]''. Spine. 1991 Sep;16(9):1099-107.</ref>
 
===Hyperextension per estensori dell'anca===
 
==Utilità del hyperextension==
 
==Rischio infortuni==
 
<ref name="Mootz">Weitz B. ''[http://www.drweitz.com/scientific/injuries.htm Minimizing weight training injuries in bodybuilders and athletes]''. In: Mootz RD, McCarthy KA. ''[http://books.google.it/books?id=ePSWxap0_3EC&pg=PA20&lpg=PA17&dq=shoulder+injuries&source=bl&ots=wq9n_VTSM_&sig=Fr0N-QmFfs76KlA1MmUngRxbL0Q&hl=it&sa=X&ei=_UYaUMe4KYak4ASVnYHYBQ&ved=0CEYQ6AEwAw#v=onepage&q=shoulder%20injuries&f=false Sports Chiropractic]''. Jones & Bartlett Learning, 1999. ISBN 0834213753</ref>
 
<ref>Antouri J. ''[http://books.google.it/books?id=zTV9YazndigC&pg=PA109&dq=hyperextension+back&hl=it&sa=X&ei=8UFWU9fIM8TmywOAxYGwBA&ved=0CFAQ6AEwBA#v=onepage&q=hyperextension%20back&f=false Professional Personal Trainer Certification Course: Basic Scientific Principles of Weight Resistant Training for Personal Trainers]''. AuthorHouse, 2010. pp. 109. ISBN 1438987609</ref>
 
<ref name="Paoli" />
 
==Cenni anatomici e biomeccanici del hyperextension==
L'estensione del tronco da posizione flessa è caratterizzata da un'alta attività dei muscoli della schiena<ref>Donisch EW, Basmajian JV. ''[http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/aja.1001330103/full Electromyography of deep back muscles in man]''. Am JAnat. 1972;133:25-36.</ref><ref>Floyd WF, Silver PH. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/13252593 The function of the erectores spinae muscles in certain movements and postures in man]''. J Physiol. Jul 28, 1955; 129(1): 184–203.</ref><ref>Pauly JE. ''[http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ar.1091550209/abstract An electromyographic analysis of certain movements and exercises. I. Some deep muscles of the back]''. Anat Rec. 1966 Jun;155(2):223-34.</ref>. Tale incremento dell'attività muscolare è proporzionale al grado di flessione e al carico sollevato<ref>Andersson et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/608269 Intradiskal pressure, intra-abdominal pressure and myoelectric back muscle activity related to posture and loading]''. Clin Orthop Relat Res. 1977 Nov-Dec;(129):156-64.</ref><ref>Ortengren R, Andersson G, Nachemson A. ''Lumbar loads in fixed working postures during flexion and rotation''. In: Asmussen E, Jorgensen K, eds. ''Biomechanics Vl-A''. Baltimore: University Park Press, 1976:246-252.</ref><ref>Andersson et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/857228 Quantitative electromyographic studies of back muscle activity relatated to posture and loading]''. Orthop Clin North Am. 1977 Jan;8(1):85-96.</ref>. Nella regione toracica, l'[[Muscolo ileocostale|ileocostale]] e il [[Muscolo lunghissimo|lunghissimo]] (facenti parte del [[muscolo sacrospinale]]) agiscono attorno alla cifosi toracica sollevando il torace ruotandolo posteriormente. Le vertebre lombari vengono ruotate posteriormente principalmente dai multifidi lombari, portando le loro superfici superiori ad inclinarsi verso l'alto per supportare il tronco durante il sollevamento<ref>Bogduk N. ''[http://books.google.it/books?id=UYC_NpoFfAsC&dq=Clinical+Anatomy+of+the+Lumbar+Spine+and+Sacrum&hl=it&source=gbs_navlinks_s Clinical Anatomy of the Lumbar Spine and Sacrum]''. Elsevier Health Sciences, 2005. ISBN 0443101191</ref>. Altri muscoli minori coinvolti nell'estensione lombare sono gli interspinali lombari<ref>Palastanga N, Soames RW. ''[http://books.google.it/books?id=hbzRAQAAQBAJ&pg=PA428&lpg=PA428&dq=lumbar+Interspinales+extension&source=bl&ots=kcsr39nBlu&sig=BOkhvEi9eKqiIwatCYF_f5Rt70Q&hl=it&sa=X&ei=6ChgU-DLDuSyyAPM-YDoAQ&ved=0CEUQ6AEwAg#v=onepage&q=lumbar%20Interspinales%20extension&f=false Anatomy and Human Movement: Structure and function]''. Elsevier Health Sciences, 2011. pp. 428. ISBN 070204749X</ref><ref name="Sahrmann">Sahrmann S. ''[http://books.google.it/books?id=xeZOAQAAQBAJ&pg=PA67&dq=Intertransversarii+muscle+extension&hl=it&sa=X&ei=pyxgU7zADqP9ywP63YLwAw&ved=0CFoQ6AEwAw#v=onepage&q=Intertransversarii%20muscle%20extension&f=false Diagnosis and Treatment of Movement Impairment Syndromes]''. Elsevier Health Sciences, 2013. ISBN 0323266355</ref> e gli intrasversari<ref name="Sahrmann" />.
 
I principali muscoli agonisti nel movimento di estensione dell'anca segnalati sono cinque, ovvero il grande gluteo, il grande adduttore e il gruppo degli ischiocrurali (semimembranoso, semitendinoso e capo lungo del bicipite)<ref>Németh G, Ohlsén H. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3988782 In vivo moment arm lengths for hip extensor muscles at different angles of hip flexion]''. J Biomech. 1985;18(2):129-40.</ref><ref>Clarkson HM. ''[http://books.google.it/books?id=mrDPB1hEca0C&dq=Musculoskeletal+Assessment:+Joint+Range+of+Motion+and+Manual+Muscle+Strength&hl=it&source=gbs_navlinks_s Musculoskeletal Assessment: Joint Range of Motion and Manual Muscle Strength]''. Lippincott Williams & Wilkins, 2000. pp. 310. ISBN 0683303848</ref><ref>Dutton M. ''[http://books.google.it/books?id=qQH7qyg37egC&pg=PA481&dq=%22gluteus+medius%22+hip+extension&hl=it&sa=X&ei=hNBeU761EYOwyAPe3oEo&ved=0CGAQ6AEwBg#v=onepage&q=%22gluteus%20medius%22%20hip%20extension&f=false Orthopaedics for the Physical Therapist Assistant]''. Jones & Bartlett Publishers, 2011. pp. 481. ISBN 0763797553</ref>. In realtà esistono altri muscoli minori che concorrono sinergicamente nel permettere l'estensione dell'anca. Alcuni autori segnalano il piccolo e il medio gluteo come muscoli sinergici in questo movimento<ref>Travell JG, Simons DG. ''[http://books.google.it/books?id=63OYdoNBNC8C&pg=PA137&dq=%22gluteus+medius%22+hip+extension&hl=it&sa=X&ei=hNBeU761EYOwyAPe3oEo&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q=%22gluteus%20medius%22%20hip%20extension&f=false Myofascial Pain and Dysfunction: The Trigger Point Manual, Volume 2]''. Lippincott Williams & Wilkins, 1992. pp. 137. ISBN 0683083678</ref>, mentre il piriforme si limita solo ad extraruotare l'anca durante l'estensione<ref>Kapandji IA. ''The Physiology of the Joints, Vol. 2, Lower Limb''. Churchill Livingston, Edinburgh UK, 1970.</ref>.
 
{{MultiCol}}
Muscoli coinvolti nell' '''''estensione''''' del rachide lombare:
 
*[[Muscolo lunghissimo|Muscolo lunghissimo del torace]]*
*[[Muscolo ileocostale|Muscolo ileocostale dei lombi]]*
*[[Muscolo multifido|Muscolo multifido lombare]]
*[[Muscolo quadrato dei lombi]]
*[[Muscolo dentato posteriore inferiore]]
*[[Muscoli interspinosi|Muscoli interspinosi lombari]]
*[[Muscolo grande dorsale]]
 
<small>*fasci che compongono il [[muscolo sacrospinale]].</small>
{{ColBreak}}
Muscoli coinvolti nell' '''''estensione''''' dell'anca:
 
*'''[[Muscolo grande gluteo]]'''
*'''[[Muscolo grande adduttore]]'''
*'''[[Muscolo semimembranoso]]'''*
*'''[[Muscolo semitendinoso]]'''*
*'''[[Muscolo bicipite femorale|Muscolo bicipite femorale (capo lungo)]]'''*
*[[Muscolo medio gluteo]]
*[[Muscolo piccolo gluteo]]
 
<small>*fasci che compongono il gruppo muscolare degli [[Muscoli ischiocrurali|ischio-crurali]].</small>
{{EndMultiCol}}
 
== Note ==
{{references|2}}
== Bibliografia ==
 
== Voci correlate ==
{{div col|cols=2}}
*[[French press]]
*[[Leg extension]]
*[[Leg curl]]
*[[Pullover (esercizio coi pesi)|Pullover]]
*[[Alzate frontali]]
*[[Alzate laterali]]
*[[Croci inverse]]
*[[Shoulder press]]
*[[Croci]]
*[[Panca piana]]
*[[Trazioni alla sbarra]]
*[[Calf raise]]
*[[Sit-up]]
*[[Side bend]]
*[[Resistance training]]
*[[Bodybuilding]]
*[[Fitness (sport)|Fitness]]
*[[Bilanciere]]
*[[Manubrio (pesistica)|Manubrio]]
*[[Kettlebell]]
*[[Biomeccanica]]
*[[Chinesiologia]]
*[[Anatomia]]
{{div col end}}
==Collegamenti esterni==
*[http://www.poliquingroup.com/ArticlesMultimedia/Articles/Article/1063/Bulletproof_Your_Spine_with_Back_Extensions.aspx poliquingroup.com - ''Bulletproof Your Spine with Back Extensions'']