Marcello Dell'Utri: differenze tra le versioni
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→Senatore di Forza Italia (2001-08) e del PdL (2008): non più, non essendo più senatore |
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==== Senatore di Forza Italia (2001-08) e del PdL (2008) ====
Nel [[2001]] è eletto [[Senatore della Repubblica]] nel collegio 1 di Milano<ref>[http://www.senato.it/leg/14/BGT/Schede/Attsen/00004406.htm Scheda] su Senato.it, XIV Legislatura</ref>. Come senatore ha ricoperto, tra le altre, la carica di Presidente della Commissione per la Biblioteca del Senato
In dieci anni di attività parlamentare al Senato, non ha mai presentato un [[disegno di legge]] come primo firmatario<ref>[http://www.senato.it/leg/14/BGT/Schede/Attsen/00004406_iniz.htm Iniziativa legislativa], XVI Legislatura</ref><ref>[http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Attsen/00004406_iniz.htm Iniziativa legislativa], XV Legislatura</ref><ref>[http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/00004406_iniz.htm Iniziativa legislativa], XVI Legislatura</ref>. Il 10 febbraio [[2010]] Dell'Utri rilascia un'intervista a [[Beatrice Borromeo]], per [[Il Fatto Quotidiano]], in cui afferma di usare la politica per potersi difendere dai suoi guai giudiziari. Ribadisce inoltre che non si dimetterebbe nemmeno a seguito di una condanna in appello<ref>{{Cita news|autore=[[Beatrice Borromeo]]|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/02/10/io-senatore-per-non-finire-in/13087/|titolo=Marcello Dell'Utri: Io senatore, per non finire in galera|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]] |giorno=10|mese=2|anno=2010|accesso=29 giugno 2010}}{{citazione|Io sono un politico per legittima difesa. A me della politica non frega niente. Mi difendo con la politica, sono costretto. Quando nel 1994 si fondò Forza Italia e si fecero le prime elezioni, le candidature le feci io: non mi sono candidato perché non avevo interesse a fare il deputato.}}</ref><ref>[http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=40&ID_articolo=204&ID_sezione=55&sezione= Il dovere del verbo], [[Barbara Spinelli]], La Stampa, 18 aprile 2010.</ref>.
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