1956: Ernesto Guevara ([[Omar Sharif]]), giovane medico argentino, combatte dalla parte dei ribelli rivoluzionari durante la guerra civile cubana di fine anni cinquanta. Grazie alla sua lealtà e al suo coraggio, si guadagna il rispetto dei propri uomini e diventa capo squadra.
Il leader dei ribelli, [[Fidel Castro]] ([[Jack Palance]]), resta impressionato dall'abilità tattica del giovane Guevara e dalla sua disciplina, e lo nomina suo braccio destro. Quando Castro sconfigge il dittatore cubano [[Fulgencio Batista|Batista]] dopo due anni di guerriglia, Guevara comanda una serie di rappresaglie contro gli sconfitti filoamericani, sognado di realizzare il suo sogno di una rivoluzione mondiale. A seguito della marcia indietro di Castro durante la [[Crisi dei missili di Cuba|crisi missilisticadei missili del '62]], Guevara accusa Castro di essere solo una pedina dell'Unione Sovietica e decide di abbandonare Cuba.
1967: Guevara giunge in [[Bolivia]], dove mette in atto i suoi propositi rivoluzionari cercando di rovesciare il regime autoritario in carica, ma viene tradito dai contadini boliviani e viene catturato ed ucciso dall'esercito boliviano.