===== Acquisizione dei Wildstorm Studios (1998) =====
Nell'ottobreIl del27 agosto 1998<ref name=roadjl/>, la ''DC Comics'' (grazie alle trattative imbastite da Paul Levitz) riesce ad acquisire uno dei brand di maggior successo dell'editoria indipendente degli anni novanta<ref name=roadjl>George Khoury in ''Image Founder: Jim Lee'', in ''Image Comics: The Road to Indipendence'', TwoMorrows Publishing, Raleigh (North Carolina), giugno 2007, pp.46-61</ref>. Si tratta dei ''Wildstorm Studios'' di [[Jim Lee]], una delle colonne portanti della ''Image'' dal 1992 al 1998<ref name=roadjl/>. La ''Wildstorm'' ha venduto in pochi anni decine di milione di copie dei suoi e ha in catalogo titoli di grande successo quali ''WildC.A.T.S.'' e ''Gen 13'' e innumerovoli altri personaggi divenuti particolarmente famosi nel decennio<ref name=les258>Les Daniels, ''op.cit.'', pp.258-259</ref>. Oltre a questi possiede ''imprint'' dedicati alle opere ''creator owned'' (cioè di propietà degli autori) e vanta nel suo parco autori alcuni dei nomi più importanti del panorama fumettistico statunitense<ref name=les258/>. Jim Lee mantiene la direzione editoriale dei suoi studios (inizialmente) slegati dalle politiche della ''DC'' e allo stesso tempo si dedica al rilancio dei più importanti personaggi del ''DC Universe'' quali Batman, Superman e la Justice League. Grazie all'acquisizione degli studios la ''DC'' si ritrova a pubblicare alcune delle opere più importanti del periodo tra le quali [[Authority]] di [[Warren Ellis]] (dal maggio 1999), che propone un supergruppo in chiave revisionista e non incline al ''politically correct''<ref name=les258/>, [[Danger Girl]] di J.Scott Campbell e [[Astro City]] di [[Kurt Busiek]] (tramite l'etichetta Homage)<ref name=les258/>. Oltre ad aumentare la diversificazione e qualità del materiale proposto aumentano anche le vendite dei supereroi classici, rivitalizzati dai disegni di Jim Lee e dei suoi collaboratori.